FORMAZIONE

PROMOZIONE DELLA SALUTE PER I LAVORATORI ANZIANI

La promozione della salute mentale sui luoghi di lavoro è fondamentale per garantire a tutti una vita i sana e attiva anche nelle età più avanzate. Può inoltre ridurre la necessità di cure , prevenire il pensionamento anticipato e problematiche di l’invalidità. Il documento qui di seguito è tratto dal sito eurohealth.net ed offre alcuni consigli e strategie per ridurre i rischi psicosociali che riguardano la salute di quella parte della popolazione lavorativa anziana.

da Eurohealth.net

I lavoratori più anziani tendono a sperimentare più rischi psicosociali rispetto ad altri gruppi di età. Le loro competenze possono diventare obsolete più rapidamente di quanto non siano in grado di riqualificare e migliorare le competenze e contratti di lavoro precari possono minare la loro capacità di costruire risorse sociali ed economiche. I lavoratori più anziani segnalano più spesso rischi per la salute legati al lavoro e hanno tassi più elevati di assenze per malattia. Ma non deve essere così. Se adeguatamente supportati e protetti, i lavoratori anziani sono una risorsa per l’organizzazione, l’economia e la società. 

221020_report_PSRworkplaceolderworkers_casier

Le prove crescenti lo dimostrano la salute dei lavoratori è influenzata da rischi psicosociali, come obblighi conflittuali tra lavoro e vita familiare, precarietà del lavoro e stress correlato al lavoro. Coloro che soffrono di problemi psicosociali sul lavoro hanno tassi più elevati di problemi cardiaci e cardiovascolari e soffrono di una maggiore privazione del sonno e depressione.

 Leggi la nostra policy brief per la protezione dei lavoratori anziani sul posto di lavoro

221020_report_PSRworkplaceolderworkers_mechanic

Migliorare la salute e la sicurezza sul lavoro è a obiettivo chiave della politica sociale dell’UE. Il pilastro europeo dei diritti sociali specifica i diritti a modalità di lavoro che facilitino le responsabilità assistenziali (Principio 9) e a un ambiente di lavoro adeguato alle esigenze professionali e che protegga la salute e la sicurezza (Principio 10). Mentre la Commissione Europea sta lanciando il suo Strategia assistenziale europea e fare progetti per a approccio globale alla salute mentale a livello europeo, la nostra policy brief offre percorsi per il progresso.

Il brief fa sei raccomandazioni per la mitigazione dei rischi psicosociali sul lavoro che devono essere adottate dai datori di lavoro e portate avanti dai responsabili politici. Ciò andrà a vantaggio di tutti i lavoratori, ma soprattutto dei lavoratori più anziani.

  • Incoraggiare l’apprendimento permanente e lo sviluppo di competenze diverse  
  • Offri opzioni per un lavoro flessibile 
  • Sfruttare processi di tutoraggio “bidirezionali”.  
  • Offrire strutture pensionistiche flessibili 
  • Stabilire politiche di supporto e rafforzare le capacità organizzative per i benefici per la salute  
  • Identificare (mentali) “promotori della salute” e programmi promettenti 

Risorse correlate

221025_webinar_PsychosocialRisksPiù anzianiPersone_TwitterCard

Affrontare i rischi psicosociali e sostenere la salute mentale dei lavoratori anziani: politica e pratica in azione – KO ki:

Banner seminario annuale 2022

Seminario annuale EuroHealthNet sull’investimento nel benessere e nell’equità sanitaria per giovani e meno giovani’
– Rapporto disponibile

220905_PolicyPrécis_HealthPromotingCare

Ridurre le disuguaglianze investendo in assistenza sanitaria

TROPPO CALDO PER LAVORARE !!

È stato pubblicato un nuovo simpatico video  “Napo in… too hot to work!” (Napo in…troppo caldo per lavorare!). Grazie al ben noto stile umoristico del personaggio, Napo fornisce un’idea di ciò che deve essere fatto per controllare lo stress termico nei luoghi di lavoro e proteggere i lavoratori, come adeguare l’orario di lavoro, aumentare l’idratazione, proteggere dal sole ed altre misure .

L’EU-OSHA ha poi pubblicato sullo stesso argomento la guida “Heat at work. Guidance for workplaces” (Esposizione al calore sul lavoro. Linee guida per i luoghi di lavoro), che mette a disposizione consigli pratici e raccomandazioni su come gestire i rischi associati all’esposizione al calore nell’ambiente di lavoro.

Da: EU-OSHA

Vai alla notizia…

Vai al filmato “Napo in… troppo caldo per lavorare!”…

Vai alla guida “Esposizione al calore sul lavoro”…

SAFETY EXPO A BERGAMO : IL PROGRAMMA

È già disponibile sul sito del Safety Expo il programma degli incontri in materia di sicurezza sul lavoro e prevenzione incendi che si svolgeranno durante la manifestazione: tavole rotonde, convegni, seminari, spettacoli e anche corsi di formazione prenotabili online. 

Safety Expo 2023: il programma degli eventi

Con un’agenda di circa 100 incontri, il Safety Expo 2023, in programma il 20 e 21 settembre a Bergamo Fiera, offrirà una risposta concreta agli operatori del settore, professionisti e responsabili in azienda, chiamati a confrontarsi e ad aggiornarsi su tematiche in costante evoluzione sul piano tecnico e normativo in materia di sicurezza sul lavoro e prevenzione incendi.
Il calendario degli eventi, consultabile sul sito ufficiale del safety Expo, è di grande attualità e vede la partecipazione di istituzioni, associazioni e dei più qualificati esperti dei settori di riferimento. Ogni iniziativa tra l’altro offrirà ai partecipanti l’opportunità di acquisire crediti di formazione professionale (CFP), ore di aggiornamento ex 818/84 e ore di aggiornamento 81/08.

SICUREZZA STRADALE E MOBILITÀ SOSTENIBILE

La sicurezza stradale in Lombardia tra prevenzione, tutela e mobilità sostenibile” è il tema al centro dell’evento in programma a Milano martedì 23 maggio a partire dalle ore 9.30, il nono appuntamento della serie di iniziative del Forum della prevenzione “Made in Inail”, che sta attraversando il Paese. L’evento, fruibile in diretta streaming su questo sito, si svolge presso l’auditorium Giorgio Gaber di Palazzo Pirelli e offre l’occasione per approfondire i temi legati alla salute e sicurezza sul lavoro insieme ai rappresentanti delle istituzioni e agli stakeholders del territorio.



Dopo i saluti di apertura, i lavori sono articolati in diversi interventi e due focus, incentrati su “Le strategie della prevenzione: gli strumenti innovativi” e sulla “Sicurezza stradale: ambiti e interventi regionali”. Chiude la giornata una tavola rotonda dedicata alla prevenzione partecipata nel settore dell’autotrasporto.
 
Partecipano, tra gli altri, le rettrici del Politecnico di Milano, Donatella Sciuto, e dell’Università degli studi Bicocca, Giovanna Iannantuoni, il questore di Milano, Giuseppe Petronzi, il presidente dell’Inail, Franco Bettoni, il direttore generale, Andrea Tardiola, il presidente del Consiglio di indirizzo e vigilanza dell’Istituto, Guglielmo Loy, il direttore centrale prevenzione, Ester Rotoli, e il direttore regionale, Alessandra Lanza. È possibile seguire la diretta streaming cliccando sul link indicato in basso, attivo durante l’evento.

Data Inizio:

23/05/2023

Data Fine:

23/05/2023

Sede Evento:

Auditorium Giorgio Gaber di Palazzo Pirelli

Indirizzo:

Piazza Duca D’Aosta, 3

Orario:

9.30

Info Email Evento:lombardia-comunicazione@inail.it

NUOVO APPLICATIVO INAIL PER LA VALUTAZIONE DEI RISCHI.

da inail.it

Attivo dal 22 maggio, lo strumento consente a imprese e datori di lavoro di individuare le soluzioni più appropriate nella valutazione dei rischi per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori

Immagine schermata

ROMA – Rendere fruibili prodotti e strumenti tecnici per la riduzione dei livelli di rischio, individuando soluzioni specialistiche finalizzate alla tutela della salute e della sicurezza negli ambienti di lavoro attraverso uno specifico applicativo informatico. È quello che permette a imprese e datori di lavoro il nuovo ambiente di consultazione interattivo, proposto dall’Inail con la pubblicazione della circolare n.18 del 19 maggio 2023.

Alla base dell’applicativo ricerche scientifiche e criteri metodologici. Predisposto in attuazione dell’art. 28 del decreto legislativo 81/2008 in tema di valutazione dei rischi, il nuovo applicativo è basato su un impianto tecnologico mutuato da esperienze di ricerca nazionali ed internazionali e prevede la definizione di standard metodologici nella validazione degli strumenti per la riduzione dei livelli di rischio, applicati con una griglia predefinita formata da un prerequisito d’inclusione e da cinque specifici criteri di ammissibilità. In questo modo sarà possibile aggiornare l’archivio interattivo con ulteriori procedure di valutazione, sulla base dell’evoluzione tecnico-scientifica delle attività di ricerca e di prevenzione in materia di salute e sicurezza sul lavoro. 

Indicazioni e norme di utilizzo. L’accesso all’applicativo è disponibile sul portale Inail a partire dal 22 maggio 2023 attraverso il percorso Attività>Prevenzione e sicurezza> Strumenti per la valutazione del rischio. Per agevolare la ricerca, l’utente ha a disposizione una serie di filtri con cui effettuare la selezione dei prodotti presenti in banca dati, come il tipo di attività economica e lavorativa da opzionare anche mediante il codice Ateco. Oppure può individuare tipologie specifiche di rischi, selezionando ad esempio da quelli ergonomici a quelli da agenti fisici, da quelli biologici e quelli elettrici, da quelli da ambienti confinati a quelli da sostanze pericolose. Da ultimo, può indicare anche il tipo di strumento da utilizzare, scegliendolo tra applicativi, banche dati, buone pratiche, linee di indirizzo e linee guida, schede informative, procedure, software.

Assistenza agli utenti online e tramite Contact center. Per ogni altra informazione e richiesta di assistenza, nell’area Supporto e Contatti del sito dell’Istituto è disponibile il servizio Inail risponde. È possibile rivolgersi anche al Contact center al numero 066001, accessibile sia da rete fissa sia da rete mobile.

scarica

  • Circolare Inail n. 18 del 19 maggio 2023Strumenti tecnici e specialistici per la riduzione dei livelli di rischio ai sensi dell’articolo 28, comma 3-ter, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81.

POSA PAVIMENTI: LISTA DI CONTROLLO SUVA.

da Suva.ch

La posa e il trattamento di rivestimenti per pavimenti comportano molteplici pericoli. Gli infortuni dovuti a lesioni da taglio con utensili a mano e macchine portatili, lesioni agli occhi causate dalla proiezione di frammenti, cadute in piano e sulle scale e la manipolazione di sostanze pericolose sono tra i pericoli principali. Ma anche il sovraccarico delle ginocchia, della schiena e i danni all’udito possono essere pericolosi per la salute del personale.

Compilando questa lista di controllo e mettendo in atto le necessarie misure di protezione potrete ridurre i pericoli nella vostra azienda e le assenze. Questa lista mostra le eventuali lacune nell’organizzazione, nella formazione e conduzione, nell’uso di utensili e macchine, nella messa in sicurezza di aperture nel vuoto, nella manipolazione di sostanze pericolose e nella tutela della salute.

La lista di controllo è particolarmente utile per l’analisi dei pericoli e la pianificazione delle misure e contiene link di approfondimento di temi rilevanti.

Nella lista di controllo «Individuazione dei pericoli e pianificazione delle misure» sono disponibili altre liste di controllo rilevanti per il vostro settore. Per maggiori informazioni sulla posa e il trattamento in sicurezza di rivestimenti per pavimenti, consultate le seguenti pagine:

CLICK DAY PRONTO ALLA PARTENZA

il Bando Inail e il Click Day 2023 ai nastri di partenza nel 2023!

Attualmente sono state rese note le prime date:

– 2 maggio 2023: apertura della procedura informatica per la compilazione della domanda

– 16 giugno 2023 alle ore 18:00chiusura della procedura informatica per la compilazione della domanda

– 23 giugno 2023: data per il download dei codici identificativi

L’INAIL ha annunciato che entro il 16 giugno 2023 verrà aggiornato il calendario con la pubblicazione delle date successive.

NUOVI OBBLIGHI PER IL MEDICO COMPETENTE E CON IL “DECRETO LAVORO” DL 48/2023.

Alessandro Guerri Medico , Specialista in Medicina del Lavoro

È stato appena pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 04.05.2023 n. 103, il Decreto legge del 4 maggio 2023 n. 48 il cosiddetto “decreto lavoro” che non solo inserisce misure urgenti nel mondo del lavoro, ma introduce anche alcune importanti modifiche agli obblighi del medico competente e questo già dal 4 maggio 2023.

Ma vediamo insieme le principali novità.

OBBLIGHI DEL MEDICO COMPETENTE

Articolo 18 – Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

1. Il datore di lavoro, che esercita le attività di cui all’articolo 3, e i dirigenti, che organizzano e dirigono le stesse attività secondo le attribuzioni e competenze ad essi conferite, devono:

a) nominare il medico competente per l’effettuazione della sorveglianza sanitaria nei casi previsti dal presente decreto legislativo e qualora richiesto dalla valutazione dei rischi di cui all’articolo 28 

“L’articolo 15 apporta modifiche al decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, senza comportare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica. La lettera a) introduce l’obbligo di nominare il medico competente ogni qualvolta la valutazione dei rischi ne suggerisca la presenza”.

Questa è una novità importante in quanto potenzialmente amplia in modo significativo l’obbligo di monitorare la salute dei lavoratori non solo nei casi specificamente indicati dal D.Lgs. n. 81/2008, ma anche in tutti i casi in cui la valutazione dei rischi, effettuata in collaborazione obbligatoria con il medico competente ai sensi dell’art. 29 c. 1 del D.Lgs. n. 81/2008, ne evidenzi la necessità. Ad esempio, si può pensare al lavoro svolto in missione o all’estero, a particolari attività non tabellate ma con elevati valori di stress correlato al lavoro, al rischio di guida di autoveicoli, a rischi posturali e così via.

Tra l ‘altro , la sentenza della Cassazione Penale.Sez. III, datata 15 gennaio 2013 n.1856, ha evidenziato che per quanto riguarda la valutazione dei rischi, il medico competente non deve basarsi solo sulle informazioni fornite dal datore di lavoro, come previsto dall’art.18, comma 2, ma deve anche acquisire informazioni di sua iniziativa, ad esempio durante le visite nei luoghi di lavoro previste dall’art. 25, lettera I) o attraverso le segnalazioni dirette dei lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria o di altri soggetti.

La Cassazione penale Sez. III, 15 gennaio 2013 n.1856 ha sottolineato che “in tema di valutazione dei rischi, il “ medico competente” assume elementi di valutazione non soltanto dalle informazioni che devono essere fornite dal datore di lavoro, quali quelle di cui all’art.18, comma 2, ma anche da quelle che può e deve direttamente acquisire dì sua iniziativa, ad esempio in occasione delle visite agli ambienti di lavoro di cui all’art. 25, lettera I) o perché fornitegli direttamente dai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria o da altri soggetti”.

MEDICO COMPETENTE , CARTELLA SANITARIA E SOSTITUTO

ll DL 48/2023 inserisce la lettera e-bis) e la lettera n-bis all’articolo 25, comma 1 che dettaglia tutti gli obblighi del medico competente

Il medico competente:

e-bis) in occasione delle visite di assunzione, richiede al lavoratore la cartella sanitaria rilasciata dal precedente datore di lavoro e tiene conto del suo contenuto ai fini della formulazione del giudizio di idoneità;»

n-bis) in caso di impedimento per gravi e motivate ragioni, comunica per iscritto al datore di lavoro il nominativo di un sostituto, in possesso dei requisiti di cui all’articolo 38, per l’adempimento degli obblighi di legge durante il relativo intervallo temporale specificato.»;

Viene quindi inserito un nuovo “doppio” obbligo al medico competente: ricevere e consultare la cartella sanitaria che viene rilasciata al lavoratore dal medico competente del precedente datore di lavoro (ai sensi dell’art. 25 comma 1 lettera e), e tenerne conto ai fini del giudizio di idoneità (regolato all’art. 41 comm 2 lettera a).

Inoltre, con la lettera n-bis richiede al medico di indicare un sostituto in caso di impedimento grave e per motivate ragioni.

Se da una parte questi contributi legislativi rafforzano ulterioriormente la centralità del medico del lavoro , dall’ altro come nel caso delle cartelle sanitarie aumentano notevolmente il carico ” burocratico”.

UNA LUNGA STORIA : ICONOGRAFIA DELLA COMUNICAZIONE DELLA SICUREZZA.

da Inail.it

Il factsheet offre una panoramica sintetica sui progressivi mutamenti nell’ambito della comunicazione e dell’iconografia in tema di salute e sicurezza sul lavoro, con particolare riferimento ai cartelli ammonitori.

Questa tipologia di comunicazione visiva, i cui imperativi sono l’immediatezza e l’essenzialità, rappresenta una fonte preziosissima non solo per lo studio della storia della prevenzione e della sicurezza sul lavoro, ma anche per un’indagine sociologica in senso lato.Prodotto: Fact sheetEdizioni: Inail – 2023Disponibilità:

Consultabile solo in reteInfo: dcpianificazione-comunicazione@inail.it

Comunicazione e iconografia in tema di salute e sicurezza sul lavoro: evoluzioni e mutamenti nel corso del novecento(.pdf – 3,82 mb)

IL PROGRAMMA WHP “WORKPLACE HEALTH PROMOTION”

da assolombarda.

Il Programma WHP “Workplace Health Promotion” – Aziende che promuovono la salute, intende promuovere gli stili di vita sani tra i lavoratori affrontando il tema delle abitudini alimentari nel contesto lavorativo e domestico nonché il complesso sistema di equilibri delle abitudini comportamentali nel tempo libero.

I principali interventi di promozione della salute su cui si fonda il Programma WHP sono:

  • promozione di una alimentazione corretta (es. decalogo corretta alimentazione);
  • contrasto al consumo di tabacco (es. linee guida, volantini, manifesti per fumatori e non fumatori);
  • promozione della attività fisica (es. volantini promozione uso scale e bicicletta);
  • mobilità sostenibile (es. controllo dei veicoli aziendali);
  • contrasto alle dipendenze da alcol, sostanze stupefacenti e gioco d’azzardo (formazione e campagne informative);
  • promozione del benessere e conciliazione famiglia-lavoro.

Obiettivi e contenuti del Programma WHP

Il Programma WHP si inserisce tra le attività di promozione della salute, previste a livello regionale in relazione anche alla tematica dell’invecchiamento della popolazione lavorativa e dei cambiamenti in atto nella nostra società.
Le aziende che avviano, al loro interno, interventi ritenuti “buone pratiche” nel campo della health promotion e dello sviluppo sostenibile, aderendo alla reta WHP ottengono l’ accreditamento come “Azienda che promuove Salute“.

Come aderire al Programma WHP

Le aziende che decidono di aderire si impegnano a realizzare annualmente almeno 3 buone pratiche (scegliendole da un apposito Manuale) in 2 aree tematiche diverse.
Al termine del primo anno vengono accreditate come “azienda che promuove salute” ricevendo il logo “health promoting workplace” dell’anno.

Per entrare nella Rete WHP Lombardia  è sufficiente compilare il modulo di iscrizione online. L’adesione è gratuita.


Benefici per le aziende che aderiscono al WHP

Le aziende che aderiscono al Programma WHP possono avere benefici di vario tipo: miglioramento dell’organizzazione del lavoro e dell’ambiente di lavoro, benefit ai lavoratori oltre che aspetti di natura fiscale.

CONTENUTI CORRELATI
File

WHP – Protocollo Assolombarda e ASL milanesi – 3 dicembre 2014