Monthly Archives: Giugno 2023

SALUTE, BENESSERE E SICUREZZA AL CENTRO DELLA SANITA’ INAIL :

https://www.youtube.com/live/2e9SF76cAAI?feature=share

Roma, 26, 27 e 28 giugno 2023. All’evento è stata conferita la Medaglia del Presidente della Repubblica. Partecipano i ministri della Salute, Orazio Schillaci, del Lavoro, Marina Elvira Calderone, e per le Disabilità, Alessandra Locatelli

Immagine programma

“Salute, benessere e sicurezza del lavoratore al centro della sanità Inail” è il tema del convegno nazionale di medicina e sanità 2023 promosso dall’Istituto, al quale è stata conferita la Medaglia del Presidente della Repubblica. L’evento, in programma da lunedì 26 a mercoledì 28 giugno, è ospitato dal Centro congressi Angelicum della Pontificia Università San Tommaso D’Aquino a Roma ed è fruibile in diretta streaming su questo sito e sul canale YouTube dell’Inail.

L’iniziativa è un’occasione di promozione e condivisione del patrimonio culturale dell’Istituto. Le attività sanitarie assicurano, infatti, prossimità e assistenza al disabile da lavoro, garantendo le prestazioni economiche più appropriate, e sono orientate al reinserimento lavorativo, sociale e familiare della persona infortunata o malata per il lavoro.

Apre i lavori, dopo i saluti istituzionali, la relazione del sovrintendente sanitario centrale dell’Inail, Patrizio Rossi. Sessanta i rappresentanti delle istituzioni, del mondo accademico e della sanità che partecipano al convegno, articolato in cinque sessioni. Tra questi, i ministri della Salute, Orazio Schillaci, del Lavoro, Marina Elvira Calderone, e per le Disabilità, Alessandra Locatelli e il presidente della Commissione Affari sociali, e Sanità del Senato, Francesco Zaffini.

Per l’Istituto intervengono, tra gli altri, il direttore generale, Andrea Tardiola, il presidente del Consiglio di indirizzo e vigilanza, Guglielmo Loy, e i direttori centrali rapporto assicurativo, Agatino Cariola, ricerca, Edoardo Gambacciani, prestazioni socio-sanitarie, Giuseppe Mazzetti, pianificazione e comunicazione, Giovanni Paura, prevenzione, Ester Rotoli, e assistenza protesica e riabilitazione, Giorgio Soluri.

Per seguire la diretta streaming cliccare sui tre link indicati in basso, attivi durante l’evento.

Data Inizio:

26/06/2023

Data Fine:

28/06/2023

Sede Evento:

Pontificia Università San Tommaso D’Aquino, Centro congressi Angelicum

Indirizzo:

Largo Angelicum, 1

Info Email Evento:sovrsancentrale@inail.it

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Convegno Nazionale di Medicina e Sanità Inail - Streaming del 28 giugno 2023

Convegno Nazionale di Medicina e Sanità Inail – Streaming del 28 giugno 2023

QUALITA’ DELL’ ARIA E RISCHIO BPCO


La Società Italiana di Pneumologia (SIP-IRS) ha avviato una campagna di sensibilizzazione su territorio e social media. Ad oggi le ricerche mostrano come l’esposizione cronica al particolato Pm10 aumenta di 2,96 volte il rischio di sviluppare Bpco; quella al PM 2.5 fa crescere di 2,25 volte il rischio di rinite e di 4,17 volte quello di espettorato cronico. A rischio soprattutto la Pianura Padana, che secondo il rapporto dell’Agenzia europea dell’ambiente risulta fra le aree con la qualità dell’aria peggiore in Europa. “La salute respiratoria degli italiani sta peggiorando ed esiste un diretto collegamento tra l’esposizione prolungata all’inquinamento e le malattie respiratorie”, queste le parole del dott. Francesco Pistelli, dirigente medico della U.O. di Pneumologia dell’A.O.U. Pisana.
Da sanitapubblicaonline.it

INDIRIZZI INAIL PER UN SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA NELL’INDUSTRIA CHIMICA.

da Inail.it

Le presenti “Linee di indirizzo per l’applicazione di un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro per l’industria chimica” rappresentano uno strumento utile per la diffusione della cultura della salute e della sicurezza e la conoscenza delle buone pratiche organizzative, tecniche e gestionali già esistenti.

Con determinazione del Presidente dell’Inail n. 84 del 24 marzo scorso, sono state approvate le Linee d’Indirizzo per l’applicazione di un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro per l’industria chimica, alla cui realizzazione ha lavorato un apposito gruppo di lavoro formato da professionisti dell’Istituto e da rappresentanti di Federchimica e delle organizzazioni sindacali dei lavoratori del settore Filctem/Cgil, Femca/Cisl e Uiltec/Uil.

Si tratta di una tappa importante nel percorso di collaborazione avviato tra i due enti con l’accordo quadro siglato il 24 aprile 2013 allo scopo di consolidare il cammino di fattiva cooperazione consolidatosi negli anni. Essendo redatte sulla base del nuovo schema di riferimento comune a tutti i sistemi di gestione pubblicati in seno all’Iso, le linee d’indirizzo per l’applicazione di un Sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro per l’industria chimica consentono di valorizzare al meglio metodologie operative e processi logici e gestionali noti, laddove essi siano già applicati, e di facilitarne l’adozione laddove non ancora in uso.

Qualora ne condividano le finalità, le imprese potranno inoltre sviluppare un approccio compatibile sia con il percorso necessario a conseguire la certificazione secondo lo schema previsto dalla norma UNI ISO 45001:18 che adottare un modello organizzativo e gestionale relativo alle responsabilità amministrative degli Enti in accordo a quanto previsto dall’art.30 del Testo Unico sulla sicurezza.

Un altro dei vantaggi, infine, è rappresentato dalla possibilità di poter estendere agevolmente l’approccio del sistema di gestione della salute e sicurezza a tutte le altre aree della sostenibilità (quali ad esempio ambiente, energia, responsabilità sociale), in coerenza con quanto previsto per il settore della chimica dal Responsible Care, il programma mondiale volontario del settore per lo sviluppo sostenibile Resta fermo per i gestori degli stabilimenti che ricadono nel campo di applicazione del D.lgs. 105/2015 l’obbligo di predisporre ed attuare la politica di prevenzione degli incidenti rilevanti tramite un sistema di gestione della sicurezza (SGS-PIR) conforme all’allegato 3 ed alle linee guida di cui all’allegato B del decreto.


Prodotto: Volume
Edizioni: Inail – 2023
Disponibilità: Consultabile solo in rete
Info: dcpianificazione-comunicazione@inail.it

NUTRIZIONE E CANCRO

Segnalo un interessante sito web americano dell’NIH-National Cancer Institute .

L ‘NIH-National Cancer Institute ha un sito web per nutrizione per la cura del cancro per i pazienti che sono raccomandazioni generalizzate e non personalizzate per l’indicazione e il trattamento del cancro.

link: https://www.cancer.gov/about-cancer/treatment/side-effects/appetite-loss/nutrition-pdq

GIORNATA DEL MEDICO COMPETENTE PROMOSSA DA SIML.

da Adnkronos

La presidente di Siml: “I cittadini attraverso l’help-desk della Siml potranno avere maggiori informazioni sul benessere lavorativo e sulle attività di promozione della salute che possono essere favorite e incoraggiate nei luoghi di lavoro dove i medici competenti esercitano la loro professione.Diffondere tra la popolazione informazioni sul ruolo del medico competente nei luoghi di lavoro, una figura centrale nel processo di prevenzione e sicurezza. È questo l’obiettivo della Giornata del Medico competente promossa dalla Siml Società italiana di medicina del lavoro”. Così all’Adnkronos Salute Giovanna Spatari, presidente di Siml parla dell’importanza di questa figura all’interno delle aziende come “consulente globale del datore di lavoro” e del significato della sorveglianza sanitaria “attività fondamentale per la tutela della salute nei luoghi di lavoro” e annuncia l’iniziativa, promossa insieme alla Fism Federazione delle società medico-scientifiche italiane, che si terrà in Italia il 22 giugno. (VIDEO)

I Cittadini – spiega Spatari – attraverso l’help-desk della Siml potranno avere maggiori informazioni sul benessere lavorativo e sulle attività di promozione della salute che possono essere favorite e incoraggiate nei luoghi di lavoro dove i medici competenti esercitano la loro professione”.

Il ruolo del medico competente “è cruciale” sostiene Spatari. “Tuttavia, – aggiunge – molto spesso nemmeno i lavoratori sono a conoscenza di tutte le competenze di questa figura. Non sanno, ad esempio, che possono loro stessi richiedere di essere visitati dal medico competente e che possono confrontarsi con questo specialista”. Helpdesk@prevenzione.it “attivo dal 22 giugno lo rimarrà a lungo i nostri esperti risponderanno a qualsiasi richiesta su ruolo, funzioni e compiti del medico competente” conclude”

XII SIMPOSIO INTERNAZIONALE DI MONITORAGGIO BIOLOGICO ISBM-12

È ai nastri di partenza il 12° Simposio Internazionale sul Monitoraggio Biologico nella Salute Occupazionale e Ambientale (ISBM-12) che si tiene in questi giorni dal 21 al 23 giugno 2023 a Porto.
Questo importante evento scientifico è organizzato dall’Istituto Nazionale Portoghese di Sanità (INSA, IP), dall’Istituto di Sanità Pubblica dell’Università di Porto (ISPUP) e dal Comitato Scientifico di Tossicologia Occupazionale (SCOT) della Commissione Internazionale per la Salute Occupazionale (ICOH ), in collaborazione con altri comitati scientifici dell’ICOH, vale a dire il comitato scientifico per la salute dei lavoratori dei nanomateriali, il comitato scientifico per la salute rurale: agricoltura, pesticidi e polveri organiche e il comitato scientifico per la tossicologia dei metalli.
 ISBM-12: Next Generation Biomonitoring continuerà la serie di congressi ISBM con una visione multidisciplinare e olistica degli ultimi sviluppi nelle scienze del biomonitoraggio umano (HBM), riunendo i principali scienziati, esperti e studenti del mondo.

Sito web: https://www.isbm12.com/

OMS: NUOVO INDICATORE GLOBALE PER LA SALUTE DEI LAVORATORI .

da icohweb.org

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), ha lanciato un nuovo indicatore globale per la salute dei lavoratori.

Questo indicatore è il “Tasso di mortalità per 100.000 abitanti in età lavorativa per malattie attribuibili a determinati fattori di rischio occupazionale, per malattia, fattore di rischio, sesso e gruppo di età”. Sul Bollettino dell’Organizzazione Mondiale della Sanità è stato pubblicato un articolo che presenta l’indicatore per 183 paesi per gli anni 2000, 2010 e 2016 [1]. Clicca qui per leggere l’articolo.

L’OMS e l’Organizzazione internazionale del lavoro hanno rilevato nelle loro stime congiunte del carico di malattie e infortuni sul lavoro che 1,9 milioni di persone sono morte a causa di fattori di rischio occupazionale selezionati a livello globale nel 2016 [2]. Di questi, 1,5 milioni di persone (81%) sono morte per malattie legate al lavoro [2]. Questa statistica ha evidenziato la necessità di produrre un indicatore globale sulla mortalità per malattie legate al lavoro.

Il nuovo indicatore dell’OMS è disponibile tramite l’articolo e l’applicazione aggiornata sull’onere delle malattie occupazionali dell’OMS con una mappa interattiva, uno strumento di disaggregazione dei dati (per regione, sesso e fascia di età) e uno strumento per il download dei dati [3].

I paesi e le organizzazioni internazionali possono includere l’indicatore nei loro sistemi ufficiali di monitoraggio della salute dei lavoratori per aggiungere maggiore attenzione alle malattie.

Riferimenti
1. Pega, F., et al., Nuovo indicatore globale per la salute dei lavoratori: tasso di mortalità per malattie attribuibili a fattori di rischio occupazionali selezionati. Bull World Health Organ, 2023. 101(6): p. 418-430Q.

2. OMS e ILO, Stime congiunte OMS/ILO del carico di malattie e infortuni sul lavoro, 2000-2016: rapporto di monitoraggio globale. 2021, OMS e ILO: Ginevra.

3. CHI. Occupational Burden of Disease Application: app per esplorare e visualizzare le stime del carico occupazionale delle malattie, per paese, sesso e gruppo di età. Versione 1.0. 2023.

OLIMPIADI 2026 PROTOCOLLO D ‘INTESA CON INAIL.

da Inail.it

L’accordo di durata triennale prevede la realizzazione di iniziative congiunte per tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori impegnati nei cantieri delle opere funzionali allo svolgimento dei prossimi Giochi invernali.

ROMA – La tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori impegnati nei cantieri delle opere funzionali allo svolgimento dei prossimi Giochi olimpici e paralimpici invernali, che nel febbraio 2026 accoglieranno in Italia i migliori atleti di tutto il mondo, è al centro del protocollo sottoscritto oggi dal presidente dell’Inail, Franco Bettoni, e dall’amministratore delegato della Società Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026 Spa, Luigivalerio Sant’Andrea.
 
L’intesa avrà durata triennale e prevede la realizzazione di attività congiunte in diversi ambiti. Saranno attivati, in particolare, programmi di formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro e iniziative di comunicazione per la promozione e la diffusione della cultura della prevenzione di infortuni e malattie professionali. Nell’ambito della collaborazione, saranno inoltre implementati modelli di organizzazione e gestione dei rischi lavoro-correlati e sperimentate soluzioni tecnologiche innovative per il miglioramento degli standard di sicurezza nelle attività cantieristiche.
 
Il punto di partenza sono i numerosi progetti di ricerca promossi dall’Inail nel campo della robotica, della realtà aumentata attraverso la visione immersiva, della sensoristica per il monitoraggio degli ambienti di lavoro, dello studio di materiali innovativi per l’abbigliamento lavorativo e dei dispositivi per la prevenzione di infortuni e malattie professionali come gli esoscheletri collaborativi, che supportano le capacità fisiche dell’operatore riducendo notevolmente, o eliminando del tutto, gli effetti delle sollecitazioni muscoloscheletriche.
 
I compiti di indirizzo, programmazione, coordinamento e monitoraggio delle iniziative congiunte sono affidati a un Comitato di coordinamento paritetico. Gli ambiti della collaborazione saranno regolati attraverso la stipula di specifici accordi attuativi, in cui saranno indicati gli obiettivi da conseguire, le attività da svolgere e il relativo cronoprogramma. I risultati ottenuti saranno poi valutati anche nell’ottica della replicabilità degli interventi e del numero dei destinatari raggiunti.

LA RIFORMA DEI LAVORATORI NELLO SPORT

Il mondo dello sport si prepara ad affrontare importanti novità a partire dal 1° luglio, quando entrerà in vigore il Dlgs 36/2021 e il nuovo decreto correttivo sulla riforma. Questa riforma coinvolge migliaia di lavoratori, associazioni e società dilettantistiche, e prevede una nuova disciplina per enti sportivi dilettantistici e lavoratori sportivi.

Uno dei principali cambiamenti riguarda l’inquadramento dei lavoratori sportivi, che dal 1° luglio verranno inquadrati nei nuovi schemi di lavoratore subordinato, autonomo o co.co.co. Tuttavia, il correttivo ancora al vaglio propone alcune modifiche di rilievo, come l’esclusione dalla figura di lavoratore sportivo dei professionisti per cui è necessaria l’iscrizione all’albo. Questo significa che per loro, anche se svolgono attività per Asd o Ssd, non si applicano i regimi fiscali e previdenziali previsti dal Dlgs 36/2021.

La riforma interviene anche nel mondo paralimpico, con la possibilità per gli atleti di partecipare ad allenamenti e competizioni con un permesso speciale retribuito e crea un osservatorio nazionale sul lavoro sportivo, presso il dipartimento dello Sport, di concerto con il ministero del Lavoro.

Tuttavia, ci sono ancora dei nodi da sciogliere e i tempi sono stretti. Ad esempio, entro il 31 ottobre 2023 vanno effettuati gli adempimenti e i versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali per le co.co.co. sportive, con il rischio di incorrere in sanzioni a causa del poco tempo a disposizione. Inoltre, gli enti sportivi devono adeguare gli statuti alla riforma entro il 31 dicembre, pena la cancellazione d’ufficio dal Registro.

Alberto Miglietta, executive vice president di Ptsclas ed ex Ad di Coni servizi/Sport e salute, commenta positivamente le proposte sull’inquadramento del lavoro sportivo, ma sottolinea la preoccupazione per la risposta delle società sportive, che si trovano in difficoltà nel mantenere la fruizione di servizi a causa degli oneri burocratici ed economici aggiuntivi. Il mondo dello sport di base è spesso gestito in modo non professionale, da volontari, e il rischio è l’abbandono delle attività da parte delle associazioni con la perdita di lavoro.

Inoltre, c’è ancora da chiarire l’obbligo che dal 1° luglio scatta per gli enti sportivi di osservare un limite per lo svolgimento di attività secondarie e strumentali. Il limite non è ancora stato individuato con il decreto, il che preoccupa la proposta di correttivo che prevede la cancellazione dell’ente dal Registro in caso di mancato rispetto del limite per due esercizi consecutivi.

In conclusione, la riforma rappresenta un importante cambiamento per il mondo dello sport, che dovrà fare i conti con nuove regole e adempimenti burocratici. Tuttavia, è fondamentale che queste nuove norme non diventino un aggravio insostenibile per le associazioni sportive e che si tenga conto delle difficoltà economiche che molte di esse stanno già affrontando a causa della pandemia.