EUPHA 33 EUROPEAN JOURNAL OF PUBLIC HEALTH
È qui disponibile tratto da EUPHA NEWSLETTER , l’ultimo numero della rivista EUROPEAN JOURNAL OF PUBLIC HEALTH VOLUME 33 di Aprile 2023. Buona lettura!

È qui disponibile tratto da EUPHA NEWSLETTER , l’ultimo numero della rivista EUROPEAN JOURNAL OF PUBLIC HEALTH VOLUME 33 di Aprile 2023. Buona lettura!
Il 28 aprile è la giornata dedicato alla prevenzione degli infortuni . È un momento in cui riflettere su tante morti bianche . I dati sono sempre sconfortanti inutile dirlo. Diversi sono gli eventi programmati durante la settimana .
A noi che ci occupiamo di sicurezza tuttavia , (ma un po’ dovrebbe essere per tutti ), ogni giorno è dedicato alla prevenzione di infortuni e malattie professionali e non solo il 28 di aprile , perché la sicurezza è un valore importante.
Per quanto riguarda la Salute e Sicurezza sul Lavoro Teco Milano ha fornito da 25 anni e fornisce ogni giorno supporto ai datori di lavoro e ai RSPP nell’applicazione delle norme fondamentali, tra cui la lettura della governance aziendale, la valutazione dei rischi e la loro documentazione, la gestione della salute e sicurezza negli appalti, il rispetto degli adempimenti tecnici per i luoghi di lavoro, le attrezzature, le sostanze chimiche e i dispositivi di protezione individuale, e i rapporti con il medico competente per la valutazione dei rischi e la sorveglianza sanitaria.
Teco Milano ha sviluppato un forte know-how in queste aree, ma anche oltre, con programmi volontari per il benessere in azienda, riflessioni sulla salute e sicurezza dei lavoratori all’estero, riflessioni sulla tutela della sicurezza nel lavoro agile, aspetti di salute e sicurezza nella parità di genere e altro ancora.
Per Teco Milano , il 28 aprile è la giornata dedicata alla sicurezza sul lavoro, ma ogni giorno dell’anno è importante per la tutela della salute e della sicurezza sul lavoro.
Questa guida , purtroppo al momento solo in Inglese, da il via alla campagna «Ambienti di lavoro sani e sicuri 2023-2025» dell’EU-OSHA
La guida affronta cinque settori prioritari: il lavoro su piattaforma digitale, l’automazione delle attività, il telelavoro e il lavoro ibrido, la gestione del personale attraverso l’IA e i sistemi digitali intelligenti.
Descrive l’impatto delle nuove tecnologie digitali sul lavoro e le sfide associate alla salute e sicurezza sul lavoro, considerandone le opportunità e i rischi.
Contiene studi di casi, suggerimenti pratici e una sezione su legislazione e regolamenti.
Scaricare qui in:EN
Da Inail.it
L’opuscolo, aggiornato rispetto all’edizione precedente, contiene una sintesi dei regolamenti REACH, CLP, SDS e fa riferimento al d.lgs. 81/2008 e s.m.i.
Approfondendo tematiche come la valutazione e gestione del rischio chimico, i valori limite di esposizione professionale, i DPI, la segnaletica di sicurezza, l’informazione e formazione e la sorveglianza sanitaria.
Prodotto: Opuscolo
Edizioni Inail – 2023
Disponibilità: Consultabile solo in rete
Info: dcpianificazione-comunicazione@inail.it
da Inail.it
La BPCO è caratterizzata dalla progressiva ed irreversibile limitazione del flusso d’aria nei polmoni che si può manifestare come Bronchite Cronica, Enfisema ed Asma, ed è frequentemente causata da una significativa esposizione a particelle nocive o gas, anche di origine professionale, che determinano un’abnorme risposta infiammatoria locale e sistemica.
Il fumo di tabacco è il principale fattore di rischio, ma l’impatto della storia lavorativa sulla BPCO è considerevole e deve essere valutato per l’attuazione di strategie preventive efficaci. Il fact sheet fornisce una panoramica dei principali fattori di rischio della BPCO ed evidenzia la necessità di un’adeguata sorveglianza sanitaria dei lavoratori dei settori a rischio, utilizzando l’esame spirometrico ripetuto per un adeguato follow-up preventivo.
Prodotto: Fact sheet
Edizioni: Inail – 2023
Disponibilità: Consultabile solo in rete
Info: dcpianificazione-comunicazione@inail.it
L’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (Efsa) ha pubblicato un nuovo parere scientifico sulla valutazione ex novo dei rischi per la salute pubblica relativi alla presenza di bisfenolo A negli alimenti riducendo significativamente la soglia di assunzione giornaliera tollerabile stabilita nella sua precedente valutazione del 2015: la nuova dose è di circa 20mila volte inferiore a quella precedente. Sulla base di tutte le nuove evidenze scientifiche valutate, infatti, gli esperti dell’Efsa hanno stabilito un valore-soglia di 0,2 nanogrammi (0,2 miliardesimi di grammo) per chilogrammo di peso corporeo di una persona al giorno, in sostituzione della precedente soglia temporanea di 4 microgrammi (4 milionesimi di grammo). Sostanze chimiche come il bisfenolo A, utilizzato nei recipienti per alimenti, possono migrare in quantità minime negli alimenti e bevande in essi contenuti, per cui gli scienziati dell’Efsa ne rivedono periodicamente la sicurezza.
Il bisfenolo A (o BPA) è una sostanza chimica usata prevalentemente in associazione con altre sostanze per produrre alcune plastiche e resine. Viene utilizzato ad esempio nel policarbonato, un tipo di plastica trasparente e rigida impiegata per la realizzazione di contenitori di stoccaggio e bottiglie riutilizzabili per bevande (assai raramente è presente nelle comuni bottiglie di plastica di acqua minerale). Il BPA serve anche per produrre certe resine presenti in pellicole e rivestimenti per lattine e contenitori per bevande e alimenti. Il bisfenolo A era già stato al centro dell’attenzione nel gennaio 2011 quando era stato messo al bando dalle tettarelle e dai biberon europei per la sua azione sul sistema endocrino, quello che regola molte funzioni del nostro organismo tramite la corretta produzione degli ormoni. Se ne è poi parlato diverse volte, anche in merito alla sua presenza nei cartoni di pizza. Nel febbraio 2018 l’Ue ha introdotto limiti più severi sul contenuto di BPA nei materiali a contatto con gli alimenti: limiti ricavati dalla soglia giornaliera temporanea tollerabile stabilita dall’Efsa nel 2015. Dal settembre 2018 è vietato l’uso del BPA in bottiglie di plastica e imballaggi contenenti alimenti per neonati e bambini di età inferiore a tre anni. ( Da il corriere.it)
La spirometria è un esame del polmone che misura la quantità di aria che un individuo può inspirare ed espirare, nonché la velocità con cui l’aria viene espulsa dai polmoni. Questa tecnica diagnostica è ampiamente utilizzata nella medicina del lavoro per valutare la funzione polmonare dei lavoratori esposti a sostanze chimiche e altre sostanze pericolose.
La spirometria è un test non invasivo che viene eseguito utilizzando un dispositivo chiamato spirometro. Durante il test, il paziente è invitato a inspirare profondamente e poi a espirare fortemente e rapidamente nell’apertura del dispositivo. Il flusso d’aria viene quindi misurato e registrato dallo spirometro.
Il test spirometrico può fornire informazioni importanti sulla funzionalità polmonare del paziente, come il volume polmonare massimo che può essere inspirato o espirato e la velocità con cui l’aria può essere espulsa dai polmoni. Queste informazioni sono utili per la diagnosi di malattie polmonari come l’asma, la bronchite cronica e l’enfisema. Inoltre, la spirometria viene utilizzata nella medicina del lavoro per valutare la funzione polmonare dei lavoratori esposti a sostanze pericolose come i bronco-irritanti , la polvere di carbone e altre sostanze chimiche.
Il test spirometrico viene eseguito idealmente prima dell’inizio dell’impiego del lavoratore esposto a sostanze pericolose, per creare un punto di riferimento per la funzione polmonare del lavoratore. Successivamente, il test può essere ripetuto periodicamente per monitorare eventuali cambiamenti nella funzione polmonare del lavoratore. Questo aiuta a identificare precocemente eventuali danni ai polmoni causati dall’esposizione a sostanze pericolose, permettendo di prendere tempestivamente provvedimenti per ridurre l’esposizione e prevenire ulteriori danni.
La spirometria è quindi uno strumento fondamentale nella medicina del lavoro per la valutazione della funzione polmonare dei lavoratori esposti a sostanze pericolose. Questo test è in grado di fornire informazioni importanti sulla salute polmonare del lavoratore, aiutando a identificare precocemente eventuali danni ai polmoni e prevenendo ulteriori danni. Il test spirometrico dovrebbe essere eseguito regolarmente per monitorare la funzione polmonare del lavoratore e adottare tempestivamente provvedimenti per prevenire eventuali problemi.
Ci sono diversi tipi di test spirometrici che possono essere eseguiti per valutare la funzione polmonare. Ecco i principali:
da Ilsole24ore.
Arriva la sorveglianza sanitaria Inail . Come accade per i lavoratori privati anche ai collaboratori domestici l’Inail potrà assicurare, senza costi per il datore di lavoro, una visita medica preventiva per constatare controindicazioni al lavoro e per consentire allo stesso lavoratore di valutare la sua idoneità alla mansione specifica.Oltre a questa si aggiungono le visite periodiche per controllare lo stato di salute dei lavoratori e poter esprimere il giudizio di idoneità alla mansione specifica.La periodicità di questi accertamenti, qualora non prevista, viene stabilita, di norma, in una volta l’anno.La visita medica, inoltre potrà essere richiesta anche dal lavoratore per valutare le condizioni di salute e se queste sono suscettibili di peggioramento a causa dell’attività lavorativa svolta.Nessun onere per le famiglieAlle visite mediche provvede, come detto, l’Istituto nazionale per l’assicurazione sul lavoro attingendo dalle proprie risorse. Il che significa che per i datori di lavoro e dunque per le famiglie non ci saranno costi nello gestire le visite mediche preventive o quelle periodiche di controllo sulla verifica dell’idoneità alla prestazione di lavoro del collaboratore domestico.
da osha.europa.eu
Il presente documento esamina i legami tra i fattori di rischio psicosociale e l’aumento del rischio di malattie cardiache e ictus. In particolare, analizza gli effetti diretti che i meccanismi di stress possono avere sul sistema cardiovascolare e il modo in cui lo stress lavoro-correlato può sfociare in stili di vita poco sani, con conseguenze, a sua volta, per la salute cardiovascolare. Prende inoltre in considerazione l’incidenza di un ambiente psicosociale favorevole sul luogo di lavoro quale fattore di protezione dalle malattie cardiovascolari.
Vi viene proposto un approccio olistico basato su più componenti alla prevenzione di tali problemi di salute.Scaricarein:EN
Tra le novità introdotte dal progetto di modifica del decreto sui servizi di medicina del lavoro del Ministero della Salute della Repubblica Ceca, che dovrebbe entrare in vigore dall’inizio del 2023, vi è una significativa riduzione del numero di visite mediche iniziali, periodiche e di uscita, a seconda del tipo di lavoro da eseguire. Probabilmente anche il contenuto di tali esami sarà radicalmente modificato.
L’idea di apportare modifiche legislative in materia di servizi di medicina del lavoro è nata per la prima volta nell’aprile 2022, quando il ministro della Salute Vlastimil Válek del governo di Praga , ha proposto la riduzione e la semplificazione degli esami di medicina del lavoro per alleggerire i costi sanitari e le emergenze mediche legate all’afflusso di rifugiati dall’Ucraina. Da questa prima proposta sono state introdotte diverse modifiche per rendere più articolato il progetto di riforma che viene qui riassunto brevemente.
Sarebbero previsti :
Le nuove regole sui servizi di medicina del lavoro sollevano quindi una serie di domande e, con l’entrata in vigore della modifica prevista per il 1° gennaio 2023, è prevedibile che l’interesse per questo argomento aumenti. Pertanto, questi cambiamenti avranno un effetto di vasta portata: Ogni datore di lavoro dovrà occuparsi di adattare il proprio concetto generale di servizi di medicina del lavoro alle operazioni specifiche dell’azienda.
dott Alessandro Guerri medico specialista in Medicina del Lavoro.