La certificazione medica è da sempre una delle “incombenze” burocratiche mediche alla base comunque di tanti provvedimenti medico legali. alcune di queste certificazioni erano quelle atte a contenere il rischio di contagio
Una delle misure di prevenzione più antiche, la più diffusa e meglio documentata, fu l’istituzione della “Fede di sanità“, attestato di cui si doveva munire chi iniziava un viaggio di terra e che “faceva fede”, certificava lo stato di salute di cui godeva il paese di partenza del viaggiatore e di conseguenza, presumibilmente, del viaggiatore stesso.
La Fede di sanità, vero e proprio Passaporto Sanitario, era considerata un documento particolarmente importante che le autorità, nel timore di frodi, seguivano attentamente dal momento della stampa fino a quello della consegna a chi lo doveva compilare.
Mentre l’analogo documento che accompagnava una imbarcazione – la Patente di sanità – era necessariamente rilasciato dall’autorità di un porto (da una Deputazione Sanitaria investita di grandi poteri), la Fede di sanità era rilasciata anche in piccoli agglomerati urbani.
Mentre le Patenti di sanità sono il più delle volte belle stampe munite dei noti bolli di sanità, le Fedi sono il più delle volte piccoli e semplici foglietti manoscritti compilati da un impiegato del comune. Le Fedi dovevano riportare le caratteristiche somatiche della persona cui erano rilasciate, insieme ad ogni altro elemento utile per una sicura identificazione.
tratto da .alessandrolivistudiomedico.it
Comments (2)
Marco De Donno
Bell’articolo e bella ricerca di documenti. Complimenti! Mi sento solo di aggiungere che ne esistono anche di più antichi, senz’altro per esempio del XVI sec.e non solo di italiani.
Impressionante la tempestività con cui lo avete pubblicato, visto cosa accade in giro per il mondo ad appena poche settimane di distanza tra fine 2019 e 2020.
Solo che noi oggi stiamo usando le “autocertificazioni” per dichiarare dove si va, perché e che non si è in regime di quarantena per COVID-19.
Ogni epoca ha le proprie disgrazie e le proprie scartoffie.
GIORGIO MIGLIAVACCA
OTTIMO LAVORO Molto utile