RUMORE E VIBRAZIONI

APP FONOMETRO NIOSH

L’app NIOSH Sound Level Meter può misurare il rumore sul posto di lavoro per determinare se i lavoratori possono essere esposti a rumori pericolosi. L’app gratuita combina le migliori funzionalità dei fonometri professionali e dei dosimetri di rumore in un unico semplice strumento. L’app è stata creata per consentire alle persone di testare i livelli di rumore sul posto di lavoro, prendere decisioni informate sull’esposizione al rumore e prevenire la perdita dell’udito professionale.

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RUMORE ANNOYANCE E SALUTE

Nel mondo moderno, siamo costantemente immersi in un concerto di suoni: traffico, costruzioni, suoni industriali e persino semplici rumori domestici. Tuttavia, spesso sottovalutiamo l’impatto che questi suoni costanti possono avere sulla nostra salute e sul nostro benessere generale. Secondo le Linee Guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) sul Rumore Ambientale del 2018, l’esposizione prolungata a livelli elevati di rumore può portare a una serie di problemi di salute, che vanno dalla perdita uditiva al disturbo del sonno e persino a gravi complicazioni cardiovascolari.

Le Linee Guida dell’OMS forniscono un quadro completo per valutare gli effetti del rumore ambientale sulla salute umana e offrono raccomandazioni specifiche per mitigare i suoi impatti negativi. Secondo tali linee guida, il livello di esposizione al rumore dovrebbe essere mantenuto al di sotto di determinati livelli per proteggere la salute pubblica. Ad esempio, per il rumore stradale, l’OMS consiglia di mantenere i livelli di esposizione al di sotto di 53 decibel durante il giorno e di 45 decibel durante la notte.

Un impatto significativo del rumore ambientale è sulla qualità del sonno. Il costante rumore di sottofondo può disturbare il sonno, causando un riposo non ristoratore e contribuendo a problemi di salute a lungo termine come l’ipertensione e le malattie cardiache. Secondo le Linee Guida dell’OMS, è importante ridurre l’esposizione al rumore durante la notte per garantire un sonno di qualità e promuovere la salute generale.

Inoltre, l’esposizione prolungata al rumore può avere gravi implicazioni sulla salute mentale. Il costante stress derivante dall’esposizione al rumore può aumentare il rischio di ansia, depressione e altri disturbi psicologici. Questo sottolinea l’importanza di adottare misure per ridurre il rumore ambientale nelle nostre comunità al fine di proteggere la salute mentale della popolazione.

Le Linee Guida dell’OMS del 2018 sottolineano anche l’importanza di una pianificazione urbana intelligente e di politiche pubbliche mirate per ridurre l’impatto del rumore ambientale sulla salute. Questo potrebbe includere la creazione di zone a bassa rumorosità intorno alle aree residenziali, la promozione di tecnologie e veicoli a basso rumore e l’implementazione di regolamenti sul rumore per le attività industriali e commerciali.

Il rumore ambientale rappresenta pertanto una minaccia significativa per la salute pubblica e il benessere generale. Le Linee Guida dell’OMS del 2018 forniscono un importante quadro per valutare e affrontare questo problema in modo efficace. È imperativo che i decisori politici, gli urbanisti e la società nel suo complesso prendano misure concrete per ridurre l’esposizione al rumore e proteggere la salute delle generazioni future.

le linee guida:

annoyance e salute, ( WHO Environmental Noise Guidelines, 2018).

SUVA: COME PROTEGGERE L ‘ UDITO DAL RUMORE

Logo Suva all'ingresso principale Fluhmatt

Prima si dedica attenzione alla protezione dell’udito e meglio è

L’udito umano è in grado di reagire rapidamente, in modo selettivo e con precisione. Ma è anche molto sensibile. Se lo si danneggia in giovane età, non può più essere recuperato. Leggete qui come proteggere correttamente fin dall’inizio il vostro udito e quello dei vostri collaboratori.L’essenziale in breve

L’essenziale in breve

I danni all’udito sono la malattia professionale riconosciuta più frequente. Perdere l’udito comporta sempre una peggiore qualità della vita. Per evitare simili eventi si deve proteggere il personale in modo corretto e coerente fin dall’inizio dell’attività lavorativa.

Se il rumore rappresenta un problema nella vostra azienda, dovreste porvi le seguenti domande:

  • Potete ridurre l’inquinamento acustico adottando misure tecniche?
  • Quanto è alto il livello sonoro in azienda?
  • Avete già rilevato danni all’udito a voi stessi o ai vostri collaboratori?

Nella pratica si raccomanda di indossare i protettori auricolari a coloro che sono esposti a livelli di rumore pari o superiori a Leq 85 dB(A). Alle prime avvisaglie di un danno all’udito è necessario un rapido accertamento.

LINK:

https://www.suva.ch/it-ch/prevenzione/per-pericoli/situazioni-radiazioni-e-materiali-pericolosi/rumore-e-vibrazioni/protezione-delludito#state=%5Banchor-BA9A8064-EC8C-410E-9E8B-0C732B819861%5D

INAIL A BOLOGNA CON “AMBIENTE E LAVORO”

Bologna, dal 10 al 12 ottobre 2023. L’Inail rinnova la sua partecipazione al progetto Ambiente Lavoro e al 23° Salone nazionale della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro con uno stand informativo e l’organizzazione di convegni nazionali e seminari tematici, validi per l’acquisizione di crediti formativi per Rspp e Aspp

Immagine locandina

Al progetto Ambiente Lavoro l’Inail, ente co-promotore e co-organizzatore con la Regione Emilia Romagna e con l’Azienda unità sanitaria di Modena, partecipa attraverso l’apporto tecnico e di ricerca dei suoi dirigenti nel comitato promotore e nei comitati scientifici e organizzativi. A questo si aggiunge la presenza al 23° Salone nazionale della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, che si svolge alla Fiera di Bologna da martedì 10 a giovedì 12 ottobre, con uno stand espositivo e il contributo di ricercatori e professionisti nei quattro convegni nazionali e nei nove workshop in programma.

Fra i convegni nazionali, organizzati in collaborazione con la Regione, l’Ausl di Modena e con i Gruppi tecnici interregionali di salute e sicurezza sul lavoro, rientrano quelli Reach-Osh sulla sicurezza chimica, e dBA 2023 sui rischi fisici. Gli altri due sono incentrati sulle novità del decreto legislativo 81/08 e sull’utilizzo in sicurezza delle macchine. I convegni nazionali si rivolgono principalmente alle imprese, ai consulenti privati e ai tecnici pubblici che si occupano di valutazione del rischio e igiene industriale, ai medici competenti, ai responsabili e agli addetti dei servizi di prevenzione e protezione aziendali (Rspp e Aspp) e agli organi di controllo. Hanno l’obiettivo prioritario di sensibilizzare sulle normative europee e sulla loro corretta integrazione nell’ambito delle legislazioni nazionali relative a salute e sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro.

La presenza dell’Istituto ad Ambiente Lavoro 2023 è curata con il coordinamento organizzativo e scientifico della Direzione centrale prevenzione. I seminari, alla cui realizzazione collaborano le Consulenze professionali centrali e i Dipartimenti di ricerca competenti per materia, sono in programma nella sala Inail attigua allo stand dell’Istituto. Consentono il rilascio di crediti formativi validi per l’aggiornamento professionale di Rspp e Aspp. L’iscrizione, obbligatoria, va effettuata online sul sito Inail accedendo al link predisposto, e per ogni necessità di assistenza tecnica è a disposizione una mail di contatto. Ai partecipanti viene rilevata la presenza, in entrata e in uscita, e non sono ammessi ritardi o partecipazioni parziali.

Diversi i temi analizzati nei seminari, come l’ottica di genere nelle tecnopatie attraverso uno studio delle denunce di malattie muscoloscheletriche, la Neck School in ambito lavorativo, le sinergie fra pubblico e privato per la sicurezza nei cantieri ferroviari. E ancora, i profili normativi e gli aspetti di prevenzione nel lavoro domestico di colf, baby sitter e badanti, l’innovazione e la digitalizzazione per il lavoro sicuro in cantiere, l’esposizione agli ultrasuoni in ambito occupazionale con la disamina delle sorgenti e i criteri di valutazione e gestione del rischio. Infine, un’analisi delle tecnologie “smart” per la prevenzione e la gestione del rischio Natech negli eventi sismici e idrogeologici, il benessere e la sostenibilità delle organizzazioni costruito con un percorso operativo di partecipazione attiva, il lavoro agile e quello da remoto oltre l’emergenza pandemica.

Sempre nell’ambito di Ambiente Lavoro 2023 è in programma il workshop “La sanificazione nel post pandemia”, promosso da Inail e Confimi industria il 12 ottobre a partire dalle ore 10.30. L’organizzazione di questo evento, che non prevede il rilascio di attestati e crediti formativi, è curata da Confimi industria, che mette a disposizione la propria piattaforma informatica per la partecipazione da remoto. Gli interessati possono iscriversi registrandosi al sito di Confimi.

I link relativi ai quattro convegni nazionali, ai seminari Inail e al workshop Inail-Confimi, con programmi e istruzioni per l’iscrizione, sono indicati in basso.

Data Inizio:

10/10/2023

Data Fine:

12/10/2023

Sede Evento:

Bologna Fiere

Indirizzo:

Piazza della Costituzione, 5

Orario:

9.00 – 18.00

Info Email Evento:ambientelavoro@senaf.it; assistenzacorsiprev@inail.it

Info Telefono Evento:

051325511

HEARING TEST PER IPHONE/IPAD: QUASI COME FARE UNA AUDIOMETRIA “DOMICILIARE “

L’importanza di una buona salute uditiva non può essere sottovalutata, e grazie alla tecnologia moderna, ora è più facile che mai monitorare il tuo udito direttamente dal tuo iPhone / iPad . Con l’app gratuita “Hearing Test,” sviluppata da Yuichi Sakashita puoi eseguire test uditivi comodamente dal tuo dispositivo iOS, permettendoti di mantenere il controllo sulla tua salute uditiva in modo efficiente e conveniente.

Naturalmente non si tratta di sostituire il ruolo e l’ accuratezza degli specialisti in audiologia o gli otorinolaringoiatri , ma questa app può rappresentare un metodo abbastanza accurato di screening per chi , anche nel campo della medicina del lavoro, vuole sensibilizzare i pazienti sull’ importanza di proteggere , curare e preservare il proprio udito.

Un Approccio Innovativo alla Salute Uditiva

“Hearing Test” è un’applicazione innovativa progettata per consentirti di effettuare test uditivi in modo semplice e accurato direttamente dal tuo iPhone. Questa app è sviluppata da esperti nel campo dell’audiologia ed è stata progettata per offrire una soluzione pratica per monitorare il tuo udito.

Caratteristiche Principali dell’App “Hearing Test”

  1. “Audiometria “Personale: “Hearing Test” ti consente di effettuare un audiogramma personalizzato, che rappresenta la tua capacità uditiva in modo dettagliato. Puoi eseguire test specifici per ciascun orecchio e registrare i risultati nel tempo per monitorare eventuali cambiamenti.
  2. Test Uditivi: L’app offre una serie di test uditivi che vanno dalla rilevazione delle frequenze uditive alla verifica dell’udito nelle diverse fasce di volume. Questi test sono accurati e ti aiutano a valutare la tua capacità uditiva in varie situazioni.
  3. Storico dei Test: “Hearing Test” tiene traccia dei tuoi risultati nel tempo, consentendoti di visualizzare un registro storico delle tue audiometrie. Questo è utile per identificare eventuali cambiamenti nel tuo udito e per condividere informazioni con il tuo medico o un audiologo.
  4. Notifiche di Monitoraggio: Puoi impostare notifiche periodiche per ricordarti di eseguire regolarmente i test uditivi. Questo ti aiuta a mantenere un monitoraggio costante della tua salute uditiva.
  5. Facile da Usare: L’interfaccia intuitiva e user-friendly rende “Hearing Test” adatto a utenti di tutte le età. Non sono necessarie competenze tecniche per iniziare a utilizzare l’app.
  6. Condivisione dei Dati: Se desideri condividere i risultati dei tuoi test con un professionista medico o un audiologo, l’app ti consente di esportare i dati in vari formati, come PDF, per una facile condivisione.

La Prevenzione è la Chiave

Una delle principali ragioni per utilizzare “Hearing Test” è la prevenzione. Monitorando regolarmente la tua capacità uditiva, puoi individuare eventuali problemi in anticipo e cercare assistenza medica se necessario. Questo può aiutare a prevenire gravi problemi uditivi che potrebbero compromettere la tua qualità di vita.

XXIII SALONE SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO – BOLOGNA 10-12 OTTOBRE 2023

La 23esima edizione di Ambiente Lavoro, manifestazione di riferimento per chi si occupa di salute e sicurezza sul lavoro, si terrà a Bologna dal 10 al 12 ottobre 2023, e oltre ad una sezione espositiva offrirà un vasto programma di iniziative dedicate all’aggiornamento e al confronto fra professionisti. L’edizione di quest’anno riserverà particolare attenzione alle connessioni tra la tutela della salute sul posto di lavoro, le politiche ambientali e la sostenibilità aziendale per attuare politiche prevenzionistiche davvero efficaci.

Tanti sono gli espositori ed i seminari dedicati alla sicurezza sul lavoro . Ambiente e Lavoro storica Associazione propone questi interessanti seminari :

La radioprotezione: analisi delle problematiche di esposizione negli ambienti di lavoro. Il D.Lgs. 101/2020 in rapporto agli obblighi del D.Lgs. 81/2008
10 ottobre 2023 – ore 14.30-17.30
Molte sono le novità normative dell’ultimo triennio relative alla protezione in materia di prevenzione e protezione dalle radiazioni ionizzanti, determinate dal D.Lgs. 101/20 e dalle modifiche intervenute con il D.Lgs. 203/22.
Il seminario analizzerà la nuova normativa nazionale di radioprotezione in relazione agli obblighi del D.Lgs. 81/08 e ai problemi legati all’esposizione negli ambienti di lavoro e non solo.
Illustrerà nello specifico il ruolo e le responsabilità di datori di lavoro, dirigenti e preposti; la formazione dei lavoratori; l’uso di idonei dispositivi di protezione individuale; le problematiche relative alla valutazione del rischio da esposizione a sorgenti radioattive e gli aspetti di protezione sanitaria della popolazione.
Concluderà la trattazione un focus sulla gestione dei rifiuti radiologici e delle emergenze radiologiche.

Esposizione occupazionale alle radiazioni non ionizzanti: dai campi statici alle radiazioni ottiche, cosa e come sta cambiando?
11 ottobre 2023 – ore 9.15-13.30
Il seminario, articolato in due sessioni, intende illustrare i rischi per la salute e la sicurezza derivanti dall’esposizione occupazionale alle radiazioni non ionizzanti – campi elettromagnetici e radiazioni ottiche – il razionale dei limiti di protezione, l’approccio al processo di valutazione del rischio, le metodologie e le procedure di valutazione sulla base della legislazione vigente e dell’evoluzione normativa in atto a seguito dell’innovazione tecnologica e scientifica. Inoltre, relativamente ai contenziosi aventi per oggetto il possibile nesso causale tra esposizione a sorgenti di campi elettromagnetici in ambito lavorativo e insorgenza di effetti a lungo termine, si intende illustrare la panoramica della giurisprudenza.
Anche per le radiazioni ottiche un’attenzione particolare sarà prestata nell’approccio alla valutazione del rischio in tutte quelle realtà occupazionali “dimenticate” dalla normativa ma rappresentanti, per numero di esposti e dosi sperimentate dai lavoratori, una possibile fonte di nuovi contenziosi tra le parti coinvolte.

Tecnostress: conoscere il fenomeno per gestirlo in sicurezza
11 ottobre 2023 – ore 14.30-17.30
Da tempo il rischio tecnostress stava gradualmente affiorando nella sua peculiarità, ma è nell’emergenza della pandemia, con il massiccio ricorso al lavoro a distanza, che è emerso con forza. Evidenziandosi come rischio ben più significativo di quanto percepito solo fino a poco tempo prima. Le trasformazioni digitali in corso e le relative modificazioni dell’organizzazione del lavoro, nell’uso e abuso di tecnologie, configurano una situazione che sviluppa modalità lavorative nelle quali si genera il rischio tecnostress. Il fenomeno è frequentemente individualizzato, senza diventare questione “sociale”. Il rischio rimane così circoscritto nella comprensione della persona. Vi è inoltre una dimensione culturale che contrasta quella della sicurezza e salute nel lavoro. L’obiettivo è perciò conoscere e riconoscere il fenomeno e le sue specificità, nelle dimensioni che assume e nelle sue conseguenze, e cercare di tratteggiare le azioni di prevenzione possibili.
Questo convegno vuole dare una panoramica del tecnostress e fornire alcune indicazioni sulla direzione di marcia immaginabile per la eliminazione, riduzione e gestione di questo rischio.

Da rifiuti a risorse. La simbiosi industriale: patti territoriali per l’economia circolare
12 ottobre 2023 – ore 9.30-13.30
La simbiosi industriale, attraverso il trasferimento di risorse di scarto in esubero o sottoutilizzate da un’industria ad un’altra e da un settore industriale ad un altro, consente di conseguire benefici economici e ambientali derivanti dal mancato smaltimento dei rifiuti e dal consumo evitato di risorse primarie.
La simbiosi industriale è uno strumento utile di pianificazione territoriale per la valorizzazione locale delle risorse, indubbio fattore di eco-innovazione e di arricchimento per il territorio.
In un’ottica di gestione delle aree industriali diventa, inoltre, uno strumento imprescindibile per garantire un uso più efficiente delle risorse e per innescare le condizioni di competitività territoriale ed economica.
Il seminario approfondirà il ruolo del territorio a supporto dei processi di simbiosi industriale e di economia circolare, che coinvolgerà sempre di più le aziende e i consumatori, a partire da una esperienza concreta che si sta sviluppando nella provincia di Varese.

Le preiscrizioni ai seminari saranno raccolte a partire dal mese di settembre.

Fonte: Associazione Ambiente e Lavoro

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CATALOGO DIGITALE DI AMBIENTE E LAVORO 2023

Benvenuto all’interno del catalogo digitale di Ambiente Lavoro 2023.

Potrai consultare consultare la lista degli espositori,  prodotti presentati dalle aziende e il programma convegni 2023.

Elenco Espositori »Programma Convegni »

Ambiente Lavoro è l’appuntamento più importante per tutte le aziende che si occupano di sicurezza nei luoghi di lavoro.

RUMORE AMBIENTALE E QUALITÀ DEL SONNO

Diversi recenti studi hanno evidenziato come il rumore ambientale possa incidere notevolmente sulla durata e sulla qualità del sonno.

Il sonno notoriamente svolge un ruolo molto importante nella salute e nel benessere generale del nostro corpo e della nostra mente :

  1. Migliora la memoria e la capacità di apprendimento: durante il sonno il cervello elabora le informazioni acquisite durante la giornata, consolidando le memorie e migliorando la capacità di apprendimento.
  2. Riduce lo stress: il sonno aiuta a ridurre i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, nel corpo.
  3. Migliora l’umore: le persone che dormono bene tendono ad essere più felici e positive.
  4. Rinforza il sistema immunitario: durante il sonno il corpo produce proteine che aiutano a combattere le infezioni, rafforzando il sistema immunitario.
  5. Aiuta a mantenere un peso sano: il sonno regolare aiuta a mantenere un peso sano, poiché influisce sui livelli di ormoni che regolano l’appetito.
  6. Favorisce la salute del cuore: il sonno aiuta a ridurre la pressione sanguigna e il rischio di malattie cardiovascolari.
  7. Il rumore ambientale è invece una fonte di disturbo comune nella vita quotidiana, che può influire sulla salute e sul benessere delle persone. In particolare, il rumore aereoportuale in particolare è un tipo di rumore ambientale che può avere un impatto significativo sulla qualità del sonno delle persone che vivono vicino agli aeroporti.

Gli effetti del rumore aereoportuale sulla qualità del sonno sono stati ampiamente studiati negli ultimi decenni. Le ricerche hanno dimostrato che il rumore aereoportuale può interrompere il sonno, causando un sonno meno profondo e meno riposante. Questo può portare ad una diminuzione della qualità del sonno, con conseguente affaticamento, sonnolenza durante il giorno e una maggiore probabilità di problemi di salute a lungo termine.

Uno dei modi principali in cui il rumore aereoportuale può influire sulla qualità del sonno è attraverso la sua capacità di interrompere il sonno durante le fasi più leggere. Il rumore può causare un aumento della frequenza cardiaca e della pressione sanguigna, così come un aumento del tono muscolare, che può portare ad un risveglio o ad una diminuzione della qualità del sonno. Inoltre, il rumore aereoportuale può anche causare un aumento del rischio di apnee notturne, disturbi respiratori durante il sonno che possono portare a problemi di salute a lungo termine.

Alcuni studi hanno anche evidenziato una maggiore suscettibilità degli anziani, delle donne in gravidanza e dei bambini agli effetti del rumore aereoportuale sulla qualità del sonno. In particolare, i bambini possono essere più vulnerabili ai disturbi del sonno causati dal rumore aereoportuale a causa della loro maggiore sensibilità uditiva.

Esistono diverse tecniche per ridurre l’impatto del rumore aereoportuale sulla qualità del sonno. Ad esempio, la riduzione del rumore attraverso l’uso di materiali fonoassorbenti o l’installazione di finestre insonorizzate può aiutare a ridurre la quantità di rumore che penetra in una casa. Inoltre, l’uso di dispositivi di mascheramento del rumore, come ventilatori o apparecchi acustici, può anche aiutare a mascherare il rumore aereoportuale e a migliorare la qualità del sonno.

Il rumore aereoportuale ed ambientale può avere un impatto significativo sulla qualità del sonno delle persone che vivono vicino agli aeroporti. Tuttavia, esistono diverse tecniche per ridurre l’impatto del rumore sulla qualità del sonno, che possono aiutare le persone a dormire meglio e ad evitare i problemi di salute a lungo termine associati al sonno disturbato.

link :

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/35857401/

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/29538344/

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/36981810/

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/27529260/

dott Alessandro Guerri medico Specialista in Medicina del Lavoro

RUMORE DEL TRAFFICO E IPERTENSIONE ARTERIOSA.

da dottnet.it

Il rumore del traffico alza la pressione del sangue: è quanto emerso in un lavoro pubblicato sulla rivista JACC: Advances e condotto presso l’Università di Oxford e l’Università di Pechino.   Studi precedenti hanno dimostrato un legame tra il traffico stradale rumoroso e l’aumento del rischio di ipertensione.     Tuttavia, mancavano prove solide e non era chiaro cosa tra il rumore o l’inquinamento atmosferico giocasse un ruolo maggiore. La nuova ricerca dimostra che è proprio l’esposizione al rumore del traffico stradale che può aumentare il rischio di ipertensione.  Gli studi precedenti sull’argomento erano di tipo trasversale, cioè mostravano che il rumore del traffico e l’ipertensione erano collegati, ma non riuscivano a dimostrare una relazione di causa ed effetto. Per il nuovo lavoro, i ricercatori hanno usato i dati della Biobanca del Regno Unito, che ha esaminato i risultati della salute nel tempo. I ricercatori hanno analizzato i dati di oltre 240.000 persone (di età compresa tra 40 e 69 anni) che all’inizio non presentavano ipertensione. Hanno stimato il rumore del traffico stradale in base all’indirizzo di residenza e al Common Noise Assessment Method, uno strumento europeo.  Dopo un periodo di monitoraggio mediamente lungo 8,1 anni, i ricercatori hanno esaminato quante persone hanno sviluppato l’ipertensione. Non solo hanno scoperto che le persone che vivevano in zone con molto rumore da traffico stradale avevano maggiori probabilità di sviluppare l’ipertensione, ma anche che il rischio aumentava di pari passo con la “dose” di rumore.  Queste associazioni si sono mantenute anche quando i ricercatori hanno tenuto conto dell’effetto negativo dell’esposizione alle polveri sottili e al biossido di azoto. Tuttavia, le persone con un’elevata esposizione sia al rumore del traffico che all’inquinamento atmosferico presentavano il rischio più elevato di ipertensione, dimostrando che anche l’inquinamento atmosferico svolge un ruolo importante.  “Il rumore del traffico stradale e l’inquinamento atmosferico legato al traffico coesistono intorno a noi”, ha detto Jing Huang, primo autore del lavoro. “È essenziale esplorare gli effetti indipendenti del rumore del traffico stradale, piuttosto che l’ambiente complessivo”.

MicroRNA , RUMORE E OTO/NEUROTOSSICI

da Inail.it

I microRNA sono promettenti biomarcatori di esposizione precoce a sostanze dannose non solo in ambito clinico ma anche nel settore occupazionale.

Dati preliminari delle campagne di biomonitoraggio, analizzati mediante statistica mutivariata, hanno evidenziato correlazioni altamente significative tra microRNA differenzialmente espressi in lavoratori esposti a composti organici volatili presenti nei metaboliti urinari e impiegati nella verniciatura della cantieristica navale. L’obiettivo del Laboratorio interazioni sinergiche tra rischi è quello di approfondire il ruolo dei microRNA quali biomarcatori innovativi di esposizione ambientale ed occupazionale e di verificarne l’utilizzo come strumento prognostico per prevenire eventuali patologie indotte da tali composti presenti nell’ambiente di lavoro.




Prodotto: Fact sheet
Edizioni: Inail 2022
Disponibilità: Consultabile solo in rete
Info: dcpianificazione-comunicazione@inail.it 

AGENTI FISICI NEI LUOGHI DI LAVORO: GLI ATTI DI DBA2019

dBA è una iniziativa nata nel 1985 per rispondere inizialmente alle problematiche di prevenzione del rischio rumore, ma che che è cresciuta a tutti gli ambiti dei fisici e ogni 4 anni dal 1985 , porta a sintesi un confronto multidisciplinare .Approfondisce gli argomenti più attuali in incontri dedicati a temi specifici, sempre nell’ambito dei rischi fisici con contributi tecnico-scientifici sulle novità normative e la loro interpretazione, sugli effetti biologici dei fattori di rischio, sui problemi della sorveglianza sanitaria, delle tecniche di valutazione, misurazione e previsione dei rischi, delle misure di bonifica e di protezione degli esposti, nonché degli aspetti connessi al controllo ed alla vigilanza.

Scarica il documento :

Regione Emilia Romagna, Inail, Ausl Modena, “ dBA2019 – Agenti fisici e salute nei luoghi di lavoro”, a cura di Silvia Goldoni, Pietro Nataletti, Nino Della Vecchia e Antonio Santarpia, pubblicazione che raccoglie gli atti dell’omonimo convegno – Bologna, 17 ottobre 2019 (formato PDF, 11.65 MB).

La Ausl di Modena mette a disposizione una importante banca dati disponibile on line al link:

https://www.ausl.mo.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/23106