RISCHIO BIOLOGICO

SCHEDE INFOGRAFICHE INAIL.

da Inail.it

Realizzate dalla Consulenza statistico attuariale dell’Istituto, puntano a fornire una fotografia sintetica ma allo stesso tempo completa dell’andamento di infortuni e malattie professionali, oltre che delle aziende e degli addetti assicurati, in ciascuno degli ambiti presi in considerazione. Si parte con le tre gestioni Industria e servizi, Agricoltura e Conto Stato e con i 21 settori dell’Industria e servizi. Nella fase successiva l’analisi sarà estesa anche alle 24 divisioni del manifatturiero e al dettaglio territoriale

SCHEDE INFOGRAFICHE GESTIONALI

  • Agricoltura
  • Infortuni e malattie professionali (.pdf – 550 kb)
  • Industria e servizi
  • Aziende-addetti, infortuni e malattie professionali (.pdf – 644 kb)
  • Conto stato
  • Infortuni e malattie professionali (.pdf – 574 kb)

SCHEDE INFOGRAFICHE SETTORIALI – INDUSTRIA E SERVIZI – SEZIONE ATECO

RISCHI NELLA INDUSTRIA DELLA TRASFORMAZIONE DEGLI INSETTI EDIBILI

da Inail.it

Il fact sheet rappresenta un focus conoscitivo sui cicli produttivi connessi all’allevamento e alla trasformazione di insetti edibili e i conseguenti rischi, soprattutto di natura biologica, a cui sono esposti i lavoratori del comparto.

L’allevamento e la trasformazione di insetti edibili rappresentano un’attività in rapida espansione, finalizzata alla produzione di proteine animali alternative e sostenibili, destinate all’alimentazione umana e animale. Benché innovativo e caratterizzato da una varietà di cicli produttivi, a seconda di quali specie di insetti vengano allevate e/o trasformate, il settore è ancora poco indagato sui rischi specifici cui sono esposti i lavoratori, con particolare attenzione agli agenti di natura biologica. Tra questi rischi, come documentato dalla letteratura scientifica, va tenuto in particolare considerazione il potenziale allergenico delle proteine di insetto, che rappresentano il prodotto finale dell’attività.

Prodotto: fact sheet
Edizioni: Inail – 2024
Disponibilità: Consultabile solo in rete
Info: dcpianificazione-comunicazione@inail.it

BAROMETRO OSH SULLA SICUREZZA E LA SALUTE SUL LAVORO .

da:

Lo strumento di visualizzazione dei dati del barometro SSL è stato aggiornato con nuovi indicatori, offrendo informazioni aggiornate sulla salute e sicurezza sul lavoro (SSL) in tutta Europa. 

In particolare, la sezione previsioni più recente presenta proiezioni quantitative delle tendenze future in materia di occupazione, sulla base delle previsioni sulle competenze del Cedefop.

Inoltre, sono ora disponibili stime sull’onere delle malattie correlate al lavoro dovute a problemi psicosociali, cancro o disturbi muscolo-scheletrici, sulla base degli studi dell’ICOH.

Infine, la nuova sezione Risorse ospita sia le pubblicazioni che le relazioni per paese per un facile accesso.

Consulta tutte le funzionalità dello strumento di visualizzazione dei dati del barometro SSL

VALUTAZIONE DEL RISCHIO NELLE BIOTECNOLOGIE INDUSTRIALI.

da Inail.it

Le biotecnologie industriali, key technologies ad alta trasversalità applicativa, svolgono un ruolo fondamentale per lo sviluppo della Bioeconomia, definita dalla Commissione europea come “la produzione di risorse biologiche rinnovabili e la trasformazione di tali risorse e dei rifiuti della loro produzione in prodotti a valore aggiunto quali alimenti, mangimi, bioprodotti e bioenergia”. In Italia la Bioeconomia si posiziona al terzo posto per valore della produzione, con un output stimato pari a 415,3 miliardi di euro nel 2022 e al secondo posto per occupazione, con circa 2 milioni di addetti. In tale contesto è necessario studiare gli aspetti di salute e sicurezza di processi ed impianti biotech con la definizione di modelli di approccio alla valutazione dei rischi a partire da specifici casi-studio di sperimentazione industriale o preindustriale.

Prodotto: Fact sheetEdizioni: Inail – 2024Disponibilità: Consultabile solo in reteInfo: dcpianificazione-comunicazione@inail.it

LA QUALITÀ DELL’ ARIA NEI LUOGHI DI LAVORO

da Inail.it

Disponibile sul portale dell’Inail, il volume offre ai datori di lavoro e ai responsabili dei servizi di prevenzione e protezione uno strumento operativo per individuare e implementare misure di riduzione delle emissioni di sostanze inquinanti indoor

Qualità dell’aria nei luoghi di lavoro, l’importanza della valutazione per benessere e performance

ROMA – La salubrità dell’ambiente di lavoro costituisce un elemento essenziale per la salute e la sicurezza dei lavoratori. La qualità dell’aria di un determinato luogo, infatti, influisce in maniera preponderante sul benessere delle persone che vi operano, con ripercussioni anche sulle loro performance. A questo tema è dedicato l’opuscolo della Direzione regionale Inail Campania, che offre una panoramica normativa sull’argomento e un’analisi approfondita delle sostanze inquinanti e dei loro effetti sull’uomo, utile all’individuazione di metodologie di valutazione idonee e di misure di prevenzione adeguate. Il documento si riferisce ad ambienti a obiettivo comfort e non a quelli produttivi in cui le concentrazioni di sostanze dannose/pericolose possono costituire un pericolo per la salute dei lavoratori dove il datore di lavoro è tenuto ad eliminare/ridurre il rischio (d.lgs. 81/2008 Titolo IX).

Normative e metodologie di valutazione dell’aria per un ambiente di lavoro sicuro. L’opuscolo rappresenta una risorsa preziosa per datori di lavoro, responsabili della prevenzione e tutti coloro che sono coinvolti nella gestione della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Attraverso l’analisi della legislazione tecnica vigente a livello italiano, europeo e internazionale, la pubblicazione offre un’attenta disamina dei metodi di campionamento, di analisi e di valutazione delle caratteristiche dell’aria negli ambienti indoor. Lo studio oltre agli aspetti tecnici e normativi, affronta la questione fondamentale del benessere dei lavoratori e della loro performance in ambienti che, se non adeguatamente gestiti, possono compromettere il risultato delle attività quotidiane.

Sostanze inquinanti: origine e caratteristiche. Il documento contiene un’analisi approfondita sugli inquinanti che possono incidere significativamente sulla salute e sul benessere dei lavoratori che vi entrano in contatto. Particolare attenzione è dedicata alle sostanze di origine antropica, emesse attraverso la traspirazione, la sudorazione o la respirazione e a quelle generate dai materiali edilizi/di arredo e dalle lavorazioni, con un approfondimento su descrittori, soglie di accettabilità e valori limite, contenuti nelle norme tecniche relative. Lo studio illustra anche i dati e le caratteristiche delle sostanze inquinanti, sia gassose che particellari, presenti nell’area esterna, che spesso, attraverso le finestre o per la mancanza di dispositivi specifici, possono transitare nell’ambiente interno di lavoro, pregiudicandone la qualità dell’aria.

Dalle misure di valutazione al miglioramento della qualità dell’aria. La presenza simultanea di sostanze di origine diversa rende complicato e complesso il processo di valutazione della qualità dell’aria nei luoghi di lavoro. In questo senso, l’opuscolo si rivela uno strumento prezioso per coloro che devono individuare e implementare strategie di miglioramento della qualità dell’aria. Nella sezione dedicata, infatti, il fascicolo offre indicazioni dettagliate, differenziate sulla base delle sostanze presenti, sulle misure di prevenzione e sugli interventi di riduzione dell’immissione di inquinanti di origine indoor, integrando le disposizioni della normativa tecnica di riferimento con le analisi scientifiche della letteratura di settore.

QUI SOTTO IL LINK ALLA GUIDA:

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LA MEDICINA DEL LAVORO 6/2023 FINALMENTE ON LINE!

E’ finalmente disponibile. online il sesto numero della rivista “La Medicina del Lavoro” 2023.

La Medicina del Lavoro è una rivista bimestrale fondata nel 1901 da L. Devoto, e poi diretta da L. Preti, E. Vigliani, V. Foà, PA Bertazzi (Milano), e ora da A. Mutti (Parma). È di proprietà ed è la rivista ufficiale della Società Italiana di Medicina del Lavoro (SIML), finalizzata alla formazione e all’aggiornamento dei professionisti che si occupano di Salute del Lavoro.

Link: https://mattioli1885journals.com/index.php/lamedicinadellavoro/issue/current

https://mattioli1885journals.com/index.php/lamedicinadellavoro/issue/current

MONITORAGGIO DELLE MICROALGHE NELLE BIORAFFINERIE

da Inail.it

microalghe e raffinerie

Le microalghe rivestono un ruolo significativo nell’economia circolare, come piattaforme biotecnologiche (bioraffinerie di terza generazione) per la produzione di prodotti di alto valore, quali intermedi biochimici, bioplastiche e biocarburanti. La corretta progettazione e gestione degli impianti è condizione necessaria per garantire la tutela dell’ambiente e dei lavoratori con la definizione di modelli di approccio alla valutazione della sicurezza a partire da specifici casi-studio di sperimentazione industriale o preindustriale.


Prodotto: Volume
Edizioni: Inail – 2023
Disponibilità: Consultabile solo in rete
Info: dcpianificazione-comunicazione@inail.it

RAPPORTO EEA SULL’ESPOSIZIONE A BISFENOLO

da” l Indipendente “

Un rapporto dell’Agenzia Europea dell’Ambiente (EEA), basato su dati provenienti da uno studio di monitoraggio biologico dell’UE, ha rivelato che fino al 100% delle persone provenienti da 11 paesi dell’Unione Europea potrebbe essere stata esposta al Bisfenolo A (BPA) – una sostanza chimica sintetica nociva impiegata nella produzione delle plastiche in policarbonato – oltre ai livelli considerati sicuri per la salute. I dati emersi mettono in luce il potenziale rischio per la salute pubblica nel Vecchio Continente, soprattutto per quel che riguarda i bambini e le donne in gravidanza. 

Il rapporto si è basato su dati provenienti dallo studio Human-Biomonitoring-Studie (HBM4EU), condotto da gennaio 2017 a giugno 2022. Il progetto europeo di biomonitoraggio umano ha misurato la presenza di bisfenolo A e altri due bisfenoli, utilizzati come sostituti del BPA (bisfenolo S e bisfenolo F), nelle urine di 2.756 adulti provenienti da 11 paesi (Croazia, Repubblica Ceca, Danimarca, Francia, Finlandia, Germania, Islanda, Lussemburgo, Polonia, Portogallo e Svizzera, che rappresentano l’Europa settentrionale, orientale, meridionale e occidentale). Quel che è emerso ha sollevato la preoccupazione dei ricercatori poiché tra il 71% e il 100% dei partecipanti ha superato i limiti consentiti nell’UE di esposizione alla sostanza. “Va notato – scrive l’EEA per descrivere la vastità del problema – che il limite di quantificazione dei metodi analitici utilizzati per monitorare il BPA nelle urine umane è superiore al valore guida per il biomonitoraggio umano (HBM-GV). Ciò significa che i superamenti segnalati sono numeri minimi; Esiste la probabilità che in realtà tutti gli 11 Paesi abbiano tassi di superamento del 100% esposti al di sopra dei livelli di sicurezza”. Numeri troppo elevati e che costituiscono un problema per la salute pubblica nell’Unione Europea..

Il Bisfenolo A, infatti, è una sostanza chimica sintetica nota per danneggiare il sistema immunitario umano anche a dosi molto basse, con effetti indesiderati che implicano la riduzione della fertilità, l’interferenza endocrina e le reazioni allergiche cutanee. La contaminazione del corpo umano da BPA avviene principalmente attraverso il cibo – in quanto la sostanza è presente nella plastiche e nelle resine utilizzate per confezionare alimenti e bevande – ed è stata collegata ad un aumento del rischio di cancro al seno, sovrappeso, danni al sistema nervoso e comportamenti anomali nei bambini. 

I problemi derivanti dal BPA sono noti già da tempo e sebbene l’Unione Europea abbia introdotto misure restrittive sul suo utilizzo dal 2011, quanto emerso dallo studio dell’EEA dimostra come tali regolamentazioni siano state insufficienti. È per questo motivo che l’Agenzia Europea dell’Ambiente, insieme all’Agenzia Europea delle Sostanze Chimiche hanno raccomandato la necessità di un intervento immediato per mitigare l’esposizione dei cittadini europei a questo tipo di sostanze. 

A riguardo, la Commissione Europea dovrebbe presentare, con l’inizio del nuovo anno, il regolamento per vietare l’uso del bisfenolo A nei contenitori alimentari di plastica e nelle lattine. Un provvedimento che dovrebbe includere regole anche per evitare che l’uso del Bisfenolo A venga sostituito con altre sostanze simili, già rivelatesi dannose, e che dovrebbe prevedere deroghe e periodi di transizione per i produttori e gli utilizzatori. Una decisione che è arrivata a seguito del parere dell’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA), che ha ridotto di 20mila volte la dose tollerabile della sostanza chimica (ancora utilizzata in moltissimi tipi di contenitori alimentari). 

[di Iris Paganessi]

PREVENIRE IL CONTAGIO : I CONSIGLI IN PILLOLE

  • Da Assolombarda

In questo periodo, l’ATS Milano Città Metropolitana richiama l’importanza delle misure di prevenzione atte a ridurre il rischio di contagio.

Nello scenario attuale, si registra un aumento sensibile di circolazione dei virus respiratori, tra cui i virus influenzali e il Sars-Cov-2 (Covid-19).

Assolombarda ha già informato le aziende sulle disposizioni da seguire o che si raccomandano in merito all’andamento dei contagi da Covid-19.

Come per il Covid-19, è importante seguire alcune raccomandazioni per ridurre il rischio da contagio anche rispetto agli altri virus respiratori che circolano in questa stagione e che si possono sviluppare maggiormente nei locali chiusi.

L’ATS Milano Città Metropolitana raccomanda di:

– rimanere a casa in presenza di sintomi respiratori febbrili, informando il proprio Medico curante; in caso di infezione da Codi-19, pur non essendoci più l’obbligo di isolamento, è fortemente consigliato di rimanere a casa utilizzando la mascherina in caso di contatto con altre persone.

– applicare le precauzioni di “igiene respiratoria”: proteggere naso e bocca in occasione di starnuti e tosse e lavarsi le mani.

– igienizzare frequentemente le mani, evitando di toccarsi occhi, naso o bocca.

– utilizzare la mascherina, obbligatorio solo in alcuni contesti sanitari, per coloro i quali per età o patologie di base sono più vulnerabili al rischio di contagio

Viene ribadita anche l’importanza delle vaccinazioni come presidi fondamentali di prevenzione per arginare la diffusione di influenza e Covid-19, soprattutto per i soggetti fragili.

Dal 20 novembre, le vaccinazioni sono state estese a tutti, erogabili su prenotazione per tutto il territorio lombardo, ai seguenti link:

E’ importante per le aziende considerare questi aspetti con il supporto che può dare il Medico Competente rispetto al tema delle vaccinazioni e alla diffusione di precauzioni comportamentali.

I CDC NEGLI STATI UNITI CONSIGLIANO DI NUOVO LE MASCHERINE.

I Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc) tornano a raccomandare l’uso delle mascherine agli americani. Non si tratta di linee guida obbligatorie, ma Mandy Cohen – direttore Cdc – ha voluto ribadire l’importanza di prendere tutte le precauzioni possibili in questa fase di aumento della diffusione di tutti i virus respiratori. “Tornate a mettervi le mascherine”: ha detto la direttrice dei CDC, in un video diffuso sui canali social a fronte del dilagare dei casi di Covid – ma anche per bloccare l’influenza e altre malattie respiratorie.
Vari ospedali e centri sanitari statunitensi stanno iniziando nuovamente a implementare l’uso della mascherina per pazienti e visitatori. Secondo gli ultimi dati, ha fatto sapere Cohen, i contagi con il virus respiratorio sinciziale sono ormai “elevati”, il Covid-19 continua ad aumentare, e si osserva anche una crescita delle polmoniti. I responsabili sanitari americani hanno sollecitato tutta la popolazione, in particolare gli over 65 ad affrettarsi a fare tutte le vaccinazioni disponibili e a prendere tutte le precauzioni possibili quali appunto usare le mascherine, ventilare gli ambienti chiusi e lavarsi continuamente le mani.

SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: LE SFIDE DELLA QUINTA INDUSTRIALIZZAZIONE .

da Inail.it

La Consulenza tecnica per la salute e la sicurezza, la Consulenza statistico attuariale e la Consulenza per l’innovazione tecnologica dell’Inail presentano gli atti del loro seminario congiunto svolto dal 4 al 6 dicembre 2023 nella prestigiosa cornice dell’Aula Magna del Rettorato dell’Università di Roma La Sapienza.

In uno scenario caratterizzato da nuovi rischi, non ancora pienamente conosciuti e quantificabili, appare indispensabile dotarsi di strumenti in grado di comprendere e anticipare i cambiamenti che si stanno determinando nel mondo del lavoro, e allo stesso tempo intervenire efficacemente per ridurre i rischi già noti e accrescere la preparazione per ogni potenziale crisi futura. Affrontare le sfide del futuro, delle trasformazioni è il tema che accompagna le azioni dell’Inail in un contesto di sostenibilità in ambito produttivo che deve includere dignità del lavoro, dei lavoratori e tutela dell’ambiente, come un insieme armonico e indissolubile. Questo l’intento primario degli eventi seminariali rivolti ai professionisti tecnici dell’Inail che operano presso le tre consulenze, con le loro diversificate competenze tecniche, per il sostegno alle imprese e per un sistema integrato di tutela dei lavoratori al servizio della società nel suo complesso.


Prodotto: Volumi
Edizioni: Inail – 2023
Disponibilità: Consultabile solo in rete
Info: dcpianificazione-comunicazione@inail.it