INAIL

NUOVO APPLICATIVO INAIL PER LA VALUTAZIONE DEI RISCHI.

da inail.it

Attivo dal 22 maggio, lo strumento consente a imprese e datori di lavoro di individuare le soluzioni più appropriate nella valutazione dei rischi per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori

Immagine schermata

ROMA – Rendere fruibili prodotti e strumenti tecnici per la riduzione dei livelli di rischio, individuando soluzioni specialistiche finalizzate alla tutela della salute e della sicurezza negli ambienti di lavoro attraverso uno specifico applicativo informatico. È quello che permette a imprese e datori di lavoro il nuovo ambiente di consultazione interattivo, proposto dall’Inail con la pubblicazione della circolare n.18 del 19 maggio 2023.

Alla base dell’applicativo ricerche scientifiche e criteri metodologici. Predisposto in attuazione dell’art. 28 del decreto legislativo 81/2008 in tema di valutazione dei rischi, il nuovo applicativo è basato su un impianto tecnologico mutuato da esperienze di ricerca nazionali ed internazionali e prevede la definizione di standard metodologici nella validazione degli strumenti per la riduzione dei livelli di rischio, applicati con una griglia predefinita formata da un prerequisito d’inclusione e da cinque specifici criteri di ammissibilità. In questo modo sarà possibile aggiornare l’archivio interattivo con ulteriori procedure di valutazione, sulla base dell’evoluzione tecnico-scientifica delle attività di ricerca e di prevenzione in materia di salute e sicurezza sul lavoro. 

Indicazioni e norme di utilizzo. L’accesso all’applicativo è disponibile sul portale Inail a partire dal 22 maggio 2023 attraverso il percorso Attività>Prevenzione e sicurezza> Strumenti per la valutazione del rischio. Per agevolare la ricerca, l’utente ha a disposizione una serie di filtri con cui effettuare la selezione dei prodotti presenti in banca dati, come il tipo di attività economica e lavorativa da opzionare anche mediante il codice Ateco. Oppure può individuare tipologie specifiche di rischi, selezionando ad esempio da quelli ergonomici a quelli da agenti fisici, da quelli biologici e quelli elettrici, da quelli da ambienti confinati a quelli da sostanze pericolose. Da ultimo, può indicare anche il tipo di strumento da utilizzare, scegliendolo tra applicativi, banche dati, buone pratiche, linee di indirizzo e linee guida, schede informative, procedure, software.

Assistenza agli utenti online e tramite Contact center. Per ogni altra informazione e richiesta di assistenza, nell’area Supporto e Contatti del sito dell’Istituto è disponibile il servizio Inail risponde. È possibile rivolgersi anche al Contact center al numero 066001, accessibile sia da rete fissa sia da rete mobile.

scarica

  • Circolare Inail n. 18 del 19 maggio 2023Strumenti tecnici e specialistici per la riduzione dei livelli di rischio ai sensi dell’articolo 28, comma 3-ter, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81.

LE DINAMICHE INFORTUNISTICHE IN CAVA.

da inail.it

Lo scopo del prodotto editoriale è quello di proporre una riflessione in chiave prevenzionale tramite l’analisi delle dinamiche degli infortuni gravi e mortali accaduti nel comparto estrattivo delle Alpi Apuane.

Immagine Illustrazioni delle dinamiche infortunistiche in cava dall'analisi alla prevenzione

Gli infortuni nel settore estrattivo delle cave a cielo aperto risultano ad oggi ancora una criticità rappresentando un importante problema per gli elevati costi umani, sociali ed economici. Il lavoro ha portato ad una prima pubblicazione nel 2019 e nel corso del 2023 ASL Toscana Nord, lnail e Comitati paritetici per il marmo di Massa Carrara e di Lucca hanno deciso di aggiornare tale lavoro analizzando 11 nuovi infortuni gravi e mortali accaduti nel comparto negli ultimi anni e introducendo anche le linee di indirizzo che nel frattempo la Regione ha validato ai fini prevenzionali inerenti le modalità esecutive delle varie fasi lavorative presenti in cava e che determinano le maggiori criticità in materia di infortuni. Il progetto rientra nelle attività previste dalla delibera della Regione Toscana 151 del 1.3.2016 “Piano strategico regionale 2016-2020 per la sicurezza del lavoro” e in particolare dalla delibera della Regione Toscana 458 del 17.5.2016 “Piano straordinario per la sicurezza nella lavorazione del marmo nel distretto apuo-versiliese”.
Dal punto di vista prevenzionale, infatti , la tutela dei lavoratori, obiettivo primario nella mission dell’Istituto, ha come presupposto fondamentale la comprensione delle dinamiche causali degli infortuni e l’adozione di adeguate misure di tutela dei lavoratori.
Nel contesto attuale emerge sempre più frequentemente come la condivisione delle informazioni produca una sinergia funzionale alla prevenzione degli infortuni, rappresentando altresì uno strumento potenzialmente in grado di prevenire il reiterarsi di situazioni pericolose, causa di incidente.
L’obiettivo è quello si sensibilizzaretutti gli addetti ai lavori sui rischi di infortunio, in particolr modo coloro che giornalmente sono maggiormente esposti rafforzando la cultura della sicurezza per migliorare l’ambiente di lavoro “cava”.


Prodotto: Opuscolo
Edizioni: Inail – 2023
Disponibilità: Consultabile solo in rete
Info: dcpianificazione-comunicazione@inail.it

PROTEGGERSI DAGLI INSETTI SUL LUOGO DI LAVORO .

Le punture di insetto sono un rischio comune per molti lavoratori, specialmente per coloro che lavorano all’aperto o in ambienti in cui gli insetti sono presenti in grandi quantità. Tra gli insetti che possono pungere ci sono le api, le vespe, le zanzare, le mosche e le formiche, solo per citarne alcuni. Queste punture possono causare dolore, prurito, gonfiore e in alcuni casi possono anche essere fatali. In questo articolo esploreremo il rischio di punture di insetto nei lavoratori e le misure preventive che possono essere adottate per prevenire questi incidenti.

Gli imenotteri, come le api e le vespe, sono tra gli insetti che pungono più comunemente i lavoratori. Questi insetti sono particolarmente aggressivi quando si sentono minacciati o disturbati, e spesso attaccano in gruppo, il che può causare gravi problemi di salute per i lavoratori. Le api e le vespe possono causare reazioni allergiche gravi o addirittura fatali, e i lavoratori che trascorrono molto tempo all’aperto o in ambienti in cui questi insetti sono presenti devono essere particolarmente attenti.

Le zanzare sono un altro insetto che può pungere i lavoratori e trasmettere malattie come il virus del Nilo occidentale, la malaria e la febbre del dengue. Queste malattie possono causare gravi problemi di salute e persino la morte. I lavoratori che trascorrono molto tempo all’aperto o in ambienti in cui le zanzare sono presenti devono adottare misure preventive per proteggersi dalle punture.

Le formiche sono un altro insetto che può pungere i lavoratori. Le formiche possono essere particolarmente aggressive quando si sentono minacciate o disturbate, e spesso attaccano in gruppo. Le formiche possono causare dolore, prurito e in alcuni casi gravi reazioni allergiche.

Le punture di insetto possono causare una serie di sintomi, tra cui prurito, dolore, gonfiore e arrossamento della pelle. In alcuni casi, le punture di insetto possono causare gravi reazioni allergiche, come l’orticaria, la difficoltà respiratoria e lo shock anafilattico. I lavoratori che hanno una storia di reazioni allergiche alle punture di insetto devono essere particolarmente attenti e adottare misure preventive per proteggersi.

Per prevenire le punture di insetto nei lavoratori, esistono diverse misure preventive che possono essere adottate. In primo luogo, i lavoratori che trascorrono molto tempo all’aperto o in ambienti in cui gli insetti sono presenti devono indossare abiti protettivi, come tute, guanti e cappelli. Inoltre, i lavoratori devono utilizzare repellenti per insetti per proteggersi dalle punture.

In secondo luogo, gli ambienti di lavoro devono essere mantenuti puliti e ordinati per ridurre il rischio di punture di insetto. Gli insetti possono essere attratti da cibo e spazzatura, quindi è importante tenere l’area di lavoro pulita e disinfettata.

In terzo luogo, i lavoratori devono essere addestrati sui rischi associati alle punture di insetto e sui sintomi di una reazione allergica. Inoltre, i lavoratori devono essere addestrati a utilizzare i mezzi di protezione individuale, come maschere e occhiali protettivi.

In quarto luogo, i lavoratori che hanno una storia di reazioni allergiche alle punture di insetto devono essere sottoposti a controlli medici regolari per verificare la presenza di allergie e per monitorare eventuali sintomi di reazioni allergiche.

In quinto luogo, gli ambienti di lavoro devono essere adeguatamente monitorati e bonificati per la presenza di insetti e per verificare l’efficacia delle misure preventive adottate. In questo modo, è possibile identificare eventuali problemi e adottare le misure necessarie per prevenire le punture di insetto.

Le punture di insetto sono, quindi, un rischio importante per molti lavoratori. Gli imenotteri, come le api e le vespe, sono particolarmente aggressivi e possono causare gravi problemi di salute. Tuttavia, esistono diverse misure preventive che possono essere adottate per proteggere i lavoratori dalle punture di insetto, come l’utilizzo di abiti protettivi, repellenti per insetti e mezzi di protezione individuale. Inoltre, è importante mantenere gli ambienti di lavoro puliti e ordinati , bonificare i luoghi di lavoro da vespai e addestrare i lavoratori sui rischi associati alle punture di insetto e sui sintomi di una reazione allergica. Solo adottando queste misure preventive è possibile garantire un ambiente di lavoro sicuro e sano per i lavoratori.

L”IMPIEGO DI ZANZARIERE.

Le zanzariere sono poi un’importante soluzione per la protezione dei lavoratori , soprattutto in aree confinate, contro le zanzare e altri insetti .

I luoghi di lavoro all’aperto o in ambienti con molte finestre e porte aperte possono essere particolarmente soggetti all’esposizione degli insetti.

Le zanzariere possono essere realizzate in vari materiali, come la fibra di vetro, l’alluminio, il PVC e la rete metallica. Le zanzariere possono anche essere personalizzate in base alle esigenze dell’utente, come ad esempio la capacità di essere facilmente rimovibili o di avere un design estetico.

L’utilità principale delle zanzariere nei luoghi di lavoro è quella di proteggere i lavoratori dagli insetti volanti. Ciò può aiutare a prevenire la diffusione di malattie e migliorare la qualità della vita dei lavoratori. Inoltre, le zanzariere possono aiutare a mantenere un ambiente di lavoro pulito e ordinato, impedendo l’ingresso di polvere, foglie e altri detriti che potrebbero altrimenti penetrare attraverso le finestre e le porte aperte.

Le zanzariere possono anche aiutare a ridurre i costi dell’aria condizionata, poiché consentono l’ingresso di aria fresca e circolazione dell’aria all’interno della stanza. Inoltre, le zanzariere possono aiutare a mantenere la privacy, impedendo alle persone esterne di guardare all’interno dell’area di lavoro.

RISCHIO ZOONOSI : UN OPUSCOLO INAIL

Agricoltori, forestali, guardia parchi e giardinieri, ma anche allevatori, veterinari e addetti ai maneggi. Si tratta di un nutrito gruppo di lavoratori che hanno in comune quello di operare in ambienti outdoor e di essere soggetti alle punture e ai morsi di zanzare, zecche e pappataci. A essi, ai pericoli che corrono, e alle misure di prevenzione da adottare è dedicata la scheda redatta dal Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale (Dimeila) dell’Inail.

Da dove vengono le zoonosi. Le infezioni trasmesse dagli artropodi all’uomo, tecnicamente definite zoonosi vettore trasmesse, rappresentano un problema importante all’interno della sanità pubblica. Negli ultimi anni sono progressivamente aumentati in Europa e nel nostro Paese i casi importati e autoctoni di patologie virali di origine tropicale, dovuti sia ai cambiamenti climatici che ad altri fattori naturali e antropici, come le migrazioni, le modifiche ambientali, l’espandersi dell’agricoltura intensiva, l’incremento dei viaggi e del commercio di animali. 

Qui sotto riportiamo il link sulle zoonosi pubblicato da inail

.

CLICK DAY PRONTO ALLA PARTENZA

il Bando Inail e il Click Day 2023 ai nastri di partenza nel 2023!

Attualmente sono state rese note le prime date:

– 2 maggio 2023: apertura della procedura informatica per la compilazione della domanda

– 16 giugno 2023 alle ore 18:00chiusura della procedura informatica per la compilazione della domanda

– 23 giugno 2023: data per il download dei codici identificativi

L’INAIL ha annunciato che entro il 16 giugno 2023 verrà aggiornato il calendario con la pubblicazione delle date successive.

LA SICUREZZA NEL SETTORE CORILICOLO

da Inail.it

L’opuscolo è il risultato del progetto di prevenzione ”La Sicurezza nel Settore Corilicolo” realizzato a seguito di avviso pubblico per la presentazione di progetti diretti alla prevenzione della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.

Lo studio, presentato dalla Confederazione Italiana Agricoltori (C.I.A.) di Avellino e realizzato in collaborazione con IRFOM – Istituto di Ricerca e Formazione per il Mezzogiorno, ha approfondito i possibili rischi per gli agricoltori dell’intera filiera corilicola e le principali misure di prevenzione e protezione da adottare nelle varie fasi lavorative per renderle più sicure.


Prodotto: Opuscolo
Edizioni: Inail – 2023
Disponibilità: Consultabile solo in rete
Info: dcpianificazione-comunicazione@inail.it

RESILIENZA DELLE AZIENDE NELLA TRANSIZIONE DIGITALE

da Inail.it

L’implementazione di advanced manufacturing solutions nelle imprese permette di migliorare la produttività, la qualità e la flessibilità della produzione e introduce nuovi tipi di interazioni uomo-macchina che richiedono un’adeguata valutazione in un’ottica di salute e sicurezza sul lavoro.

Immagine Transizione digitale, Cobot e Ssl: uno strumento per valutare la resilienza organizzativa

In questo ambito è possibile utilizzare uno strumento di rilevazione, fondato sulle logiche del RAG (Resilience Analysis Grid), per valutare lo stato potenziale di resilienza delle aziende del settore manifatturiero che hanno automatizzato i processi produttivi introducendo robot collaborativi (cobot).


Prodotto: Fact sheet
Edizioni: Inail – 2023
Disponibilità: Consultabile solo in rete
Info: dcpianificazione-comunicazione@inail.it

DINAMICHE INFORTUNISTICHE NELLA INDUSTRIA ALIMENTARE.

da Inail.it

La scheda presenta l’approfondimento delle dinamiche infortunistiche avvenute nel settore dell’industria alimentare e registrate nella banca dati del sistema di sorveglianza nazionale degli infortuni mortali e gravi Infor.mo.

Immagine Infor.MO, Dinamiche infortunistiche e fattori di rischio nell’industria alimentare

Oltre a riportare l’andamento infortunistico dei dati di fonte assicurativa, in termini di frequenza ed indice di incidenza, vengono analizzate nel dettaglio le caratteristiche delle modalità di accadimento e dei fattori causali degli infortuni, indicando poi alcune principali misure di prevenzione e protezione da attuare per il contenimento e la riduzione del rischio infortunistico nei luoghi di lavoro.

Prodotto: Fact sheet
Edizioni: Inail – 2023
Disponibilità: Consultabile solo in rete
Info: dcpianificazione-comunicazione@inail.it

AGENTI CHIMICI PERICOLOSI – ISTRUZIONI PER I LAVORATORI EDIZIONE 2023.

Da Inail.it

L’opuscolo, aggiornato rispetto all’edizione precedente, contiene una sintesi dei regolamenti REACH, CLP, SDS e fa riferimento al d.lgs. 81/2008 e s.m.i.

Immagine Agenti chimici pericolosi - Istruzioni ad uso dei lavoratori

Approfondendo tematiche come la valutazione e gestione del rischio chimico, i valori limite di esposizione professionale, i DPI, la segnaletica di sicurezza, l’informazione e formazione e la sorveglianza sanitaria.


Prodotto: Opuscolo
Edizioni Inail – 2023
Disponibilità: Consultabile solo in rete
Info: dcpianificazione-comunicazione@inail.it

LA BRONCOPATIA CRONICA OSTRUTTIVA OCCUPAZIONALE.

da Inail.it

La BPCO è caratterizzata dalla progressiva ed irreversibile limitazione del flusso d’aria nei polmoni che si può manifestare come Bronchite Cronica, Enfisema ed Asma, ed è frequentemente causata da una significativa esposizione a particelle nocive o gas, anche di origine professionale, che determinano un’abnorme risposta infiammatoria locale e sistemica.

img-pubbl-Broncopneumopatia-cronica-ostruttiva-occupazionale

Il fumo di tabacco è il principale fattore di rischio, ma l’impatto della storia lavorativa sulla BPCO è considerevole e deve essere valutato per l’attuazione di strategie preventive efficaci. Il fact sheet fornisce una panoramica dei principali fattori di rischio della BPCO ed evidenzia la necessità di un’adeguata sorveglianza sanitaria dei lavoratori dei settori a rischio, utilizzando l’esame spirometrico ripetuto per un adeguato follow-up preventivo.

Prodotto: Fact sheet
Edizioni: Inail – 2023
Disponibilità: Consultabile solo in rete
Info: dcpianificazione-comunicazione@inail.it

SORVEGLIANZA SANITARIA INAIL PER I COLLABORATORI DOMESTICI.

da Ilsole24ore.

Arriva la sorveglianza sanitaria Inail . Come accade per i lavoratori privati anche ai collaboratori domestici l’Inail potrà assicurare, senza costi per il datore di lavoro, una visita medica preventiva per constatare controindicazioni al lavoro e per consentire allo stesso lavoratore di valutare la sua idoneità alla mansione specifica.Oltre a questa si aggiungono le visite periodiche per controllare lo stato di salute dei lavoratori e poter esprimere il giudizio di idoneità alla mansione specifica.La periodicità di questi accertamenti, qualora non prevista, viene stabilita, di norma, in una volta l’anno.La visita medica, inoltre potrà essere richiesta anche dal lavoratore per valutare le condizioni di salute e se queste sono suscettibili di peggioramento a causa dell’attività lavorativa svolta.Nessun onere per le famiglieAlle visite mediche provvede, come detto, l’Istituto nazionale per l’assicurazione sul lavoro attingendo dalle proprie risorse. Il che significa che per i datori di lavoro e dunque per le famiglie non ci saranno costi nello gestire le visite mediche preventive o quelle periodiche di controllo sulla verifica dell’idoneità alla prestazione di lavoro del collaboratore domestico.