INAIL

IL MONITORAGGIO DEI REATI SULLA SICUREZZA E SALUTE NEI LUOGHI DI LAVORO.

da Inail.it

Le presenti “Linee di Indirizzo per il Monitoraggio e la Commissione dei Reati Relativi a Salute e Sicurezza sul Lavoro di cui al 25 Septies del d.lgs. 231/01” rappresentano uno strumento utile per la diffusione della cultura della salute e della sicurezza e la conoscenza delle buone pratiche organizzative, tecniche e gestionali già esistenti.

Contestualmente, vogliono fornire alle imprese un supporto operativo funzionale per il monitoraggio dei requisiti del sistema di gestione aziendale in modo da avere efficacia esimente delle responsabilità amministrative degli Enti ai sensi dell’art 25 septies del d.lgs. 23/101.


Prodotto: Opuscolo
Edizioni: Inail – 2023
Disponibilità: Consultabile solo in rete
Info: dcpianificazione-comunicazione@inail.it

NUOVI STRUMENTI INAIL DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO .

da Inail.it

Una corposa banca dati a disposizione del datore di lavoro e degli specialisti della prevenzione , divisa per tipologie di rischio che permette di avere una preziosa bussola nella valutazione dei rischi sui luoghi di lavoro.

In questa sezione è possibile consultare gli strumenti tecnici e specialistici per la riduzione dei livelli di rischio, resi disponibili dall’Istituto ai sensi dell’articolo 28 comma 3, ter del d.lgs. 81/2008 e validati sulla base dei criteri approvati con determina del Presidente n. 49 del 5 marzo 2020.

Sono disponibili una serie di filtri impostabili dall’utente che consentono di effettuare ricerche nella banca dati.

 Circolare Inail n. 18 del 19 maggio 2023  dal 22 maggio 2023 trovi gli strumenti tecnici  sul portale istituzionale INAIL alla seguente Pagina.

https://www.inail.it/cs/internet/attivita/prevenzione-e-sicurezza/strumenti-per-la-valutazione-del-rischio.html

Nella Circolare Inail n. 18 del 19 maggio 2023 l’Istituto fornisce le indicazioni relative al rilascio e alle modalità di consultazione del repository e nell’allegato indica tutti gli strumenti per la valutazione del rischio validati.

REPOSITORY : UNA BANCA DATI INTERNAZIONALE SULLA SICUREZZA SUL LAVORO.

da inail.it

I repository rappresentano un nuovo canale di comunicazione scientifica autorevole e garantiscono accesso a  risorse con importanti contenuti, spesso confinate in sistemi  locali chiusi, promuovendole a vera e propria letteratura, esposta e diffusa, a livello internazionale.    
Un repository bibliografico è uno spazio virtuale che contiene documenti digitali, acquisiti, descritti, conservati e resi fruibili.
I Research Data Repositories contengono, invece, dati primari di attività di ricerca scientifica, senza limiti di copyright, immediatamente accessibili e riutilizzabili.

  • OpenDOAR – The Directory of Open Access Repositories
    Banca dati che contiene informazioni su più di 400 repositories, per il deposito di pubblicazioni scientifiche e di dati. Nel campo della chimica, sono accessibili più di 90 repositories
  • Databib
    Banca dati di Research Data Repositories. Contiene informazioni su più di 973 repositories, nei quali è possibile archiviare i dati delle proprie ricerche, in un’ottica di usabilità e condivisione.
  • Dryad
    Al momento è il data repository multidisciplinare più utilizzato e affidabile. Si possono attribuire keywords ai dati, per renderli facilmente ricercabili e, monitorare le citazioni dei propri lavori. Permette agli editori di mantenere privati i dati, durante il processo di peer review, ed agli autori, di stabilire limitati periodi di embargo.
  • Figshare
    Web service che consente molti formati di export dei dati, si possono attribuire tags e creare progetti con un ristretto numero di collaboratori.
  • Zenodo
    Zenodo, da Zenodoto, il primo direttore della antica biblioteca di Alessandria e padre dell’organizzazione delle opere nell’ordine alfabetico, è il nome scelto per il data repository multi-disciplinare europeo, l’archivio digitale per i dati aperti della ricerca. E’ un web service che permette di depositare anche i dati grezzi, a qualsiasi stadio della ricerca, in modo da consentire ad altri laboratori, di effettuare ricerche e sperimentazioni parallele (per questo motivo i set di dati hanno versione numerata in modo da poter differenziare i vari stadi della ricerca). Si possono attribuire keywords e consente molti formati di export dei dati. Si può calcolare l’impatto delle proprie ricerche, grazie all’integrazione di Altmetric e creare “community” tematiche. I set di dati vengono archiviati nei data center del CERN, nell’ambito del settimo programma quadro europeo.

INFORTUNI NELLE CENTRALI IDROELETTRICHE

da inail.it

Nell’ambito del Piano delle attività di Ricerca Inail per il triennio 2022-2024 il laboratorio V del Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti an-tropici (Dit), in collaborazione con la Unità Operativa Territoriale di Avellino, sta sviluppando un approfondimento sulla valutazione dei rischi a cui sono esposti i lavoratori delle centrali idroelettriche.

Concordemente con i dati statistici nel quinquennio 2017-2021, i primi dati emersi dal lavoro confermano la prevalenza di eventi infortunistici conseguenti ad impatti che provocano lussazioni, fratture ed altri traumi agli arti ed alla colonna vertebrale e per le malattie professionali una prevalenza di patologie a carico del sistema osteoarticolare, di malattie oncologiche e del sistema uditivo e del sistema respiratorio.


Prodotto: Fact sheet
Edizioni: Inail – 2023
Disponibilità: Consultabile solo in rete
Info: dcpianificazione-comunicazione@inail.it

INAIL NEWS PODCAST.

da inail.it

Inail news Podcast” è un prodotto digitale d’informazione pensato per offrire uno strumento ulteriore di conoscenza del mondo Inail.
È un notiziario in formato audio in cui sono raccontati, attraverso l’utilizzo di un linguaggio quanto più possibile semplice e sintetico, i fatti più rilevanti della settimana riguardanti l’attività istituzionale dell’ente, che sono riportati  in modo più dettagliato nelle news del portale veicolate anche attraverso la newsletter settimanale “InailNews”.

Il prodotto si propone di utilizzare i nuovi linguaggi dei media e le molteplici possibilità offerte dai social in una realtà che cambia velocemente. Per dialogare con i cittadini, far conoscere in modo sempre più efficace i servizi offerti e facilitarne l’accesso agli utenti.

I Podcast relativi all’anno 2021 sono consultabili dalla sezione “Archivio Inail News Podcast“.

LAVORARE CON LA SCLEROSI MULTIPLA

da inail.it

Il monografico nasce dall’obiettivo 3 “Sclerosi multipla e lavoro: contributo all’implementazione delle conoscenze per favorire un approccio integrato alla tutela della SSL del lavoratore con SM” del progetto Azione centrale CCM 2019 “Lavoro: politiche e interventi di prevenzione mirati e strategie di work life balance tra differenze di genere, reinserimento lavorativo e invecchiamento della popolazione”.

Immagine Disabilità e lavoro: il paradigma della sclerosi multipla

A partire da un excursus su norme antidiscriminatorie e di tutela di diritti esigibili e dalle caratteristiche epidemiologiche, cliniche, terapeutiche e riabilitative della SM, nonché bisogni sanitari e di inclusione sociale – vuole contribuire anche ad evidenziare aspetti di tutela della Ssl in presenza di lavoratori con disabilità, fornendo diversi spunti di riflessione utili per auspicabili future implementazioni delle policy.


Prodotto: Volume
Edizioni: Inail – 2023
Disponibilità: Consultabile solo in rete
Info: dcpianificazione-comunicazione@inail.it

LA NUOVA PREVENZIONE INCENDI NEI LUOGHI DI LAVORO

da Inail.it

Tale documento è stato sviluppato al fine di tenere il passo con l’evoluzione normativa che negli ultimi anni ha caratterizzato tutto il settore della prevenzione incendi, soprattutto a seguito dell’emanazione del d.m. 3 agosto 2015 “Approvazione di norme tecniche di prevenzione incendi, ai sensi dell’art. 15 del d.lgs. 8 marzo 2006, n. 139”, meglio noto come “Codice di prevenzione incendi”.

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Inoltre, sono stati sviluppati alcuni contenuti per facilitare il recepimento delle modifiche legislative che hanno riguardato il d.m. 10 marzo 1998; revisione che, fondamentalmente, ha riguardato l’adozione di una metodologia di progettazione della sicurezza antincendio basata sull’approccio prestazionale.


Prodotto: opuscolo
Edizioni: Inail – 2023
Disponibilità: Consultabile solo in rete
Info: dcpianificazione-comunicazione@inail.it

TROPPO CALDO PER LAVORARE !!

È stato pubblicato un nuovo simpatico video  “Napo in… too hot to work!” (Napo in…troppo caldo per lavorare!). Grazie al ben noto stile umoristico del personaggio, Napo fornisce un’idea di ciò che deve essere fatto per controllare lo stress termico nei luoghi di lavoro e proteggere i lavoratori, come adeguare l’orario di lavoro, aumentare l’idratazione, proteggere dal sole ed altre misure .

L’EU-OSHA ha poi pubblicato sullo stesso argomento la guida “Heat at work. Guidance for workplaces” (Esposizione al calore sul lavoro. Linee guida per i luoghi di lavoro), che mette a disposizione consigli pratici e raccomandazioni su come gestire i rischi associati all’esposizione al calore nell’ambiente di lavoro.

Da: EU-OSHA

Vai alla notizia…

Vai al filmato “Napo in… troppo caldo per lavorare!”…

Vai alla guida “Esposizione al calore sul lavoro”…

MAGGIOR NUMERO DI INFORTUNI TRA I LAVORATORI DI ORIGINE STRANIERA.

dail quotidiano ” il giorno “

Contribuiscono in modo significativo al sistema produttivo nazionale, ma i lavoratori di origine straniera in molti casi si trovano in situazioni di irregolarità, incertezza e sfruttamento lavorativo. Per questo, sono anche più esposti a rischio di infortunio o malattia professionale, come attestano peraltro i numeri contenuti nell’ultimo approfondimento Dati Inail curato dalla Consulenza statistico attuariale Inail, dedicato all’analisi dell’andamento infortunistico e tecnopatico dei lavoratori stranieri.

Nel 2021 più di due denunce su tre sono arrivate dal Nord, con Lombardia, Emilia Romagna e Veneto che complessivamente rappresentano il 58% dei casi. Dalla sola Lombardia sono arrivate 23.569 denunce, oltre il 23% del totale nazionale. I dati vanno letti tenendo conto che questi territori sono anche quelli con maggiori tassi di occupazione di persone con background migratorio, che denunciano effettivamente gli infortuni (numeri bassi possono anche essere indice di ampie zone di sommerso). Certo è che, analizzando il trend degli ultimi cinque anni, si evidenzia una maggiore esposizione dei lavoratori stranieri a rischi di infortunio sul posto di lavoro. Come ricorda l’Inail, “spesso i lavoratori stranieri sono anche impiegati in attività pesanti, di tipo manuale e ripetitive, che li espongono a rischi maggiori”. Inoltre, secondo un’analisi del Centro Studi e Ricerche Idos, “tra loro è inoltre molto frequente il fenomeno della “sovra-qualificazione“, ovvero la condizione in cui una persona svolge un lavoro che richiede una preparazione intellettuale o tecnica inferiore a quella posseduta.

In Lombardia, le denunce totali di infortunio del 2021 sono state 105.844, numero che si è mantenuto inferiore rispetto ai cinque anni precedenti; tra i non italiani, invece, si nota un aumento, con 23.596 denunce rispetto alle 22.647 del 2017. A livello nazionale, nell’ultimo quinquennio l’incidenza percentuale dei lavoratori stranieri sul totale è aumentata passando dal 15,4% del 2017 al 18,2% del 2021.In Lombardia, si è passati da un 18,9% del 2017 a poco più del 20% nel 2018 e 2019, per arrivare al 21,68% del 2020 fino al 22,29% del 2021. Entrando nel dettaglio delle province, a Brescia si vede una crescita anche nel 2021 (3.611) rispetto al 2020 (3.293), nonostante molte attività fossero ancora limitate per le restrizioni legate a Covid; stesso dicasi per Bergamo (2.649 le denunce del 2021 contro le 2.282 del 2020), Lecco (648 rispetto alle precedenti 639), Sondrio (333 contro le 304); in calo invece Como (959 nel 2021, 1.160 nel 2020).

Tra i soli lavoratori uomini, più presenti nei settori maggiormente a rischio come edilizia, logistica, agricoltura, tra le denunce di infortunio complessive, l’incidenza di denunce di infortunio di stranieri rispetto a quelle degli italiani è stata di ben il 25,33%, in forte crescita rispetto al 21,34% del 2017.Mantova è la provincia con la maggiore incidenza nel 2021 (31,01%), seguita da Lodi (30,21%) e Brescia (29,22%); a Bergamo la percentuale è stata del 25%, a Sondrio di circa il 18,5% (la più bassa in Lombardia, ma anche quella con la maggiore crescita visto che nel 2017 l’incidenza era di oltre 6 punti percentuali in meno), a Como del 19,85%, a Lecco del 21,35%.

SICUREZZA STRADALE E MOBILITÀ SOSTENIBILE

La sicurezza stradale in Lombardia tra prevenzione, tutela e mobilità sostenibile” è il tema al centro dell’evento in programma a Milano martedì 23 maggio a partire dalle ore 9.30, il nono appuntamento della serie di iniziative del Forum della prevenzione “Made in Inail”, che sta attraversando il Paese. L’evento, fruibile in diretta streaming su questo sito, si svolge presso l’auditorium Giorgio Gaber di Palazzo Pirelli e offre l’occasione per approfondire i temi legati alla salute e sicurezza sul lavoro insieme ai rappresentanti delle istituzioni e agli stakeholders del territorio.



Dopo i saluti di apertura, i lavori sono articolati in diversi interventi e due focus, incentrati su “Le strategie della prevenzione: gli strumenti innovativi” e sulla “Sicurezza stradale: ambiti e interventi regionali”. Chiude la giornata una tavola rotonda dedicata alla prevenzione partecipata nel settore dell’autotrasporto.
 
Partecipano, tra gli altri, le rettrici del Politecnico di Milano, Donatella Sciuto, e dell’Università degli studi Bicocca, Giovanna Iannantuoni, il questore di Milano, Giuseppe Petronzi, il presidente dell’Inail, Franco Bettoni, il direttore generale, Andrea Tardiola, il presidente del Consiglio di indirizzo e vigilanza dell’Istituto, Guglielmo Loy, il direttore centrale prevenzione, Ester Rotoli, e il direttore regionale, Alessandra Lanza. È possibile seguire la diretta streaming cliccando sul link indicato in basso, attivo durante l’evento.

Data Inizio:

23/05/2023

Data Fine:

23/05/2023

Sede Evento:

Auditorium Giorgio Gaber di Palazzo Pirelli

Indirizzo:

Piazza Duca D’Aosta, 3

Orario:

9.30

Info Email Evento:lombardia-comunicazione@inail.it