MEDICINA DEL LAVORO

MEDICO COMPETENTE JOURNAL 2/21

Da ANMA

Il nuovo MCJ si apre con l’articolo in primo piano in cui viene enfatizzata l’importanza della sanificazione e della disinfezione e la necessità di applicare i concetti di prevenzione universale agli ambienti indoor e alle strutture non sanitarie. L’autore analizza gli argomenti prendendo spunto dai Rapporti COVID emessi dall’Istituto Superiore di Sanità: puntuali, precisi, autorevoli, fondati su conoscenze scientifiche consolidate, si confermano essere un aiuto prezioso per i medici competenti. Segue poi un interessante contributo che illustra l’attività di sorveglianza sanitaria nelle aziende del Trentino durante l’emergenza Covid e nella rubrica Facciamo il Punto si parla di alcune forme di telemedicina applicabili alla medicina del lavoro: per il medico competente un discorso futuribile ma già attuale? La discussione è aperta.

Infine, risorse, informazione, comunicazione associativa e una riflessione sul qui e ora.

Buona lettura!

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notiziario ANMA 2/ 2021

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N. 2 – 2021

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AGGIORNAMENTO TU 81/08.LE FAQ PER I RISCHI FISICI

Sul portale istituzionale agenti fisici è stato recentemente aggiornata la valutazione del rischio agenti fisici- la precedente versione era del 2004- tramite una lista di FAQ che rende agevole e semplice la consultazione. In particolare segnaliamo ad esempio tra le novità la necessità di valutare il rischio di irradiazione solare .

127)1. 1 Quali sono gli agenti fisici che debbono essere considerati nell’ambito della valutazione dei rischi ex art. 28 e art. 181 del D.Lgs. 81/08 ?
128)1. 2 Relativamente ai fattori di rischio ultrasuoni, infrasuoni, microclima e atmosfere iperbariche, che sono esplicitamente elencati nel campo di applicazione del Titolo VIII dall’art. 180 del D.Lgs. 81/08, ma per i quali non esiste un Capo dedicato, secondo quali criteri specifici devono essere effettuate le valutazioni del rischio?
130)1. 3 Relativamente al fattore di rischio radiazione solare che non e’ esplicitamente incluso nel campo di applicazione del Titolo VIII dall’art. 180 del D.Lgs. 81/08, secondo quali modalita’ deve essere effettuata la valutazione del rischio?
131)1. 4 La valutazione del rischio di esposizione dei lavoratori alle radiazioni ionizzanti, va integrata nell’ambito del documento di valutazione dei rischi? Con quali modalita’?
132)1. 5 Il rischio relativo alle sorgenti naturali di radiazioni ionizzanti deve essere considerato nel documento di valutazione dei rischi del D.Lgs. 81/2008 e smi?
133)1.6 Quando ed in quali situazioni deve essere effettuata la valutazione del rischio Radon? Come deve essere strutturato il documento di valutazione del rischio specifico?
134)1.7 Chi puo’ effettuare le misure delle concentrazioni di Radon?
135)1.8 Quando ed in quali luoghi di lavoro deve essere effettuata la valutazione del rischio per le sorgenti di radioattivita’ naturale (industrie NORM)?
138)1.9 Quali sono i materiali da costruzione che possono emettere radiazione gamma e rientrano nel campo della radioprotezione (Titolo V del D.Lgs. 101/20)?
139)1.10 Nel caso sia stato nominato l’Esperto di Radioprotezione per le radiazioni ionizzanti, questi deve partecipare alla riunione annuale ex art.35 del D.Lgs. 81/08?
140)1.11 Cosa si intende per “personale qualificato nell’ambito del servizio di prevenzione e protezione in possesso di specifiche conoscenze in materia”?
141)1.12 Cosa si intende all’art. 181, comma 3, del D.Lgs. 81/08 per “giustificazione” nell’ambito della valutazione del rischio?
142)1.13 Alla luce del D.Lgs. 81/2008 come deve essere strutturato il documento di valutazione del rischio di un agente fisico e quali elementi deve contenere la relazione tecnica?
144)1.14 Qualora al termine dei quattro anni non si siano verificati mutamenti significativi nel processo lavorativo tali da rendere obsoleta la valutazione dei rischi derivanti da esposizioni ad agenti fisici, in quale modo la valutazione dei rischi deve essere aggiornata?
145)1.15 Cosa significa “disponibilita’ di misure” nell’ambito dell’art.182, comma 1 del D.Lgs. 81/08: ‘Tenuto conto del progresso tecnico e della disponibilita’ di misure per controllare il rischio alla fonte, i rischi derivanti dall’esposizione agli agenti fisici sono eliminati alla fonte o ridotti al minimo.’?
146)1.16 In quali casi e’ necessario effettuare specifica informazione / formazione?
147)1.17 Quali sono gli obblighi e le indicazioni sulla sorveglianza sanitaria dei lavoratori esposti a rischi da agenti fisici per i quali non e’ previsto un Capo specifico?
148)1.18 Come si deve interpretare il termine “alterazione apprezzabile” riferito allo stato di salute di lavoratori esposti ad agenti fisici?
149)1.19 Quali sono gli obblighi formali delle aziende che occupano sino a 10 lavoratori dal punto di vista del documento di valutazione del rischio?
150)1.20 L’armatore di una nave commerciale deve valutare i rischi derivanti dall’esposizione ad agenti fisici?
151)1.21 Quali sono gli obblighi per i soggetti che rientrano nell’ambito di applicazione dell’art. 21 del DLgs.81/2008, ovvero i componenti delle imprese familiari ed i lavoratori autonomi?

PURIFICATORI D’ARIA EFFICACI CONTRO IL COVID

Da dottnet.it

Ricercatori australiani hanno dimostrato che purificatori d’aria economici e portatili sono uno strumento efficace e pratico per limitare la diffusione di Covid-19 tramite aerosol negli ospedali, potrebbe essere considerato per gli hotel di quarantena e altri ambienti sanitari. Pubblicato sulla rivista ‘Infection Control and Hospital Epidemiology’, lo studio ha tracciato il flusso d’aria e il movimento delle particelle aerosolizzate in un reparto Covid-19 del Royal Melbourne Hospital.

Purificatore d'aria, i migliori sul mercato per eliminare germi, virus e  odori

Usando due piccoli purificatori d’aria in una singola stanza di un paziente di un reparto dell’ospedale, lo studio ha rilevato che del 99% di aerosol può essere neutralizzato entro cinque minuti e mezzo. L’aria che circolava fuori dalla stanza del paziente portava molto meno aerosol e si riduceva quindi anche il rischio di infezione per il personale nelle aree cliniche circostanti. Lo studio è stato motivato dall’elevato numero di personale sanitario che si era contagiato in quell’ospedale durante la seconda ondata di pandemia a Melbourne a metà del 2020. Un totale di 271 operatori sanitari avevano contratto l’infezione di Covid-19 con inchieste che suggeriscono che la maggior parte di questi contagi erano avvenuti in strutture sanitarie.

Scientific research shows customised innovations can reduce the risk

La responsabile dello studio Kristy Buising, responsabile del servizio malattie infettive nell’ospedale stesso, scrive che i purificatori d’aria rimuovono gli aerosol prima che possano uscire dalla stanza del paziente, ma sono stati testati per vedere se proteggevano il personale sia all’interno che all’esterno. Utilizzando solo due piccoli purificatori d’aria portatili in una singola stanza di paziente, lo studio indica che il 99% dell’aerosol può essere rimosso entro 5 minuti e mezzo. Per lo studio è stato utilizzato un aerosol a base di glicerina come surrogato per gli aerosol respiratori, ed è stata misurata la trasmissione da un’unica stanza di paziente ai corridoi ed a una postazione infermieri nel reparto.

FACT SHEET INAIL SULLE APNEE NOTTURNE

La sindrome delle apnee ostruttive del sonno (Obstructive Sleep Apnea Syndrome) o OSAS è una patologia cronica con gravi implicazioni economiche e sociali, ad elevata prevalenza, spesso sotto-diagnosticata e quindi non trattata.

La patologia è inoltre una delle cause più frequenti di eccessiva sonnolenza diurna (EDS), fattore di rischio indipendente di incidenti stradali e sul lavoro e causa di ridotta performance lavorativa. Il factsheet descriverà la patologia e trasferirà i dati più aggiornati sull’argomento.


Prodotto: Fact sheet
Edizioni: Inail – 2021
Disponibilità: Consultabile solo in rete
Info: dcpianificazione-comunicazione@inail.it

UNA SOLA DOSE PER I GUARITI DA COVID DA NON OLTRE 12 MESI

Sarà «possibile considerare la somministrazione di un’unica dose di vaccino nei soggetti con pregressa infezione da Covid-19», purché «questa avvenga entro i 6 mesi» dal rilevamento della positività e «non oltre i 12 mesi dalla guarigione». È questo il contenuto della circolare del Ministero della Salute che affronta il tema delle vaccinazioni alle persone guarite dal virus. La conferma era arrivata già oggi, 21 luglio, con le parole all’Ansa dal sottosegretario alla Salute Andrea Costa, il quale aveva sottolineato il cambio previsto nella normativa. In serata è poi arrivata anche la firma della circolare da parte del direttore generale della Prevenzione Gianni Rezza. Nella circolare viene comunque confermata la doppia dose per i soggetti affetti da immunodeficienza, «primitiva o secondaria a trattamenti farmacologici, anche in caso di pregressa infezione».

I problemi che restano con il Green Pass.

Anche dopo il cambio di rotta del Ministero, restano comunque in ballo i problemi sul Green Pass che riguardano sia coloro che si erano immunizzati dopo i 6 mesi di tempo dalla guarigione dal Coronavirus, sia tutti coloro che avevano ottenuto la certificazioni già dopo la prima inoculazione. Il sistema, infatti, non ha riconosciuto come immunizzati circa un migliaio di persone.

Da open.online.com

LA SICUREZZA SUL LAVORO 2021-2027 IN EUROPA

Pubblicato da Anima Confindustria, il nuovo “Quadro strategico dell’UE in materia di salute e sicurezza sul luogo di lavoro 2021-2027.

Il nuovo quadro “stabilisce le priorità e le azioni chiave necessarie per migliorare la salute e la sicurezza dei lavoratori nei prossimi anni nel contesto del mondo post-pandemico, caratterizzato dalle transizioni verde e digitale, dalle sfide economiche e demografiche e dall’evoluzione del concetto di ambiente di lavoro tradizionale.

La comunicazione evidenzia i progressi significativi in materia di SSL compiuti negli ultimi trent’anni ed il ruolo sostanziale svolto dal sistema di SSL dell’UE. In particolare, tra il 1994 e il 2018 gli infortuni mortali sul lavoro nell’UE sono diminuiti di circa il 70%. 

European employment in construction heavy industry, Labour day and industrial work concept with close up on a yellow hard hat and safety gloves on the EU flag with copy space

Due, in particolare i fattori che contribuiscono a spiegare i risultati dell’approccio dell’UE in materia di SSL: il sistema normativo avanzato sviluppato dall’UE e dagli Stati membri al fine di stabilire le misure preventive e protettive per far fronte ai rischi professionali e l’approccio tripartito su cui il sistema stesso si basa.

La comunicazione, nel sottolineare che le priorità del quadro precedente rimangono ancora pertinenti oggi, precisa che sono necessarie ulteriori azioni. Il quadro strategico si concentra pertanto su tre obiettivi fondamentali trasversali per i prossimi anni:

·     anticipare e gestire i cambiamenti nel nuovo mondo del lavoro determinati dalle transizioni verde, digitale e demografica;

·     migliorare la prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali;

·     migliorare la preparazione in caso di potenziali crisi sanitarie future.

In particolare la Commissione nei prossimi anni:

  • continuerà l’aggiornamento del quadro legislativo in materia di salute e sicurezza, rivedendo entro il 2023 la direttiva sui luoghi di lavoro e la direttiva sulle attrezzature munite di videoterminali
  • proporrà valori limite di protezione per:
    • l’amianto nell’ambito della direttiva sull’esposizione all’amianto durante il lavoro nel 2022;
    • il piombo e i diisocianati nell’ambito della direttiva sugli agenti chimici nel 2022;
    • il cobalto nell’ambito della direttiva sugli agenti cancerogeni e mutageni nel primo trimestre del 2024;
  • avvierà, nel 2023, una consultazione delle parti sociali su valori limite ridotti per i fumi di saldatura, gli idrocarburi policiclici aromatici, l’isoprene e l’1,4-diossano nel quadro della direttiva cancerogeni (quinta modifica);
  • individuerà un elenco prioritario di sostanze reprotossiche da considerare nelle direttive pertinenti entro la fine del 2021; Nell’ambito dell’ACSH si continuerà la valutazione sulle sostanze reprotossiche e i medicinali pericolosi da inserire nella alla direttiva sui cancerogeni, nonché della metodologia per stabilire i valori limite.
  • preparerà, in cooperazione con gli Stati membri e le parti sociali, un’iniziativa non legislativa a livello dell’UE in materia di salute mentale sul luogo di lavoro, entro la fine del 2022

La Commissione, inoltre, promuoverà un approccio “zero vittime” (Vision Zero) ai decessi correlati al lavoro, migliorando la raccolta di dati sugli infortuni sul lavoro e sulle malattie professionali e analizzandone le cause. Al tal fine istituirà un apposito gruppo di lavoro tripartito dell’ACSH. (Da ferrutensil.com)

GIMLE VOLUME XLIII

Il Giornale Italiano di Medicina del Lavoro ed Ergonomia è una rivista scientifica che si occupa di Medicina del Lavoro (Medicina Occupazionale e ambientale, Igiene del Lavoro e ambientale, Tossicologia occupazionale) ed Ergonomia (Valutazione del rapporto uomo/lavoro, Riabilitazione occupazionale, Psicologia del Lavoro, Bioingegneria).

La rivista pubblica articoli originali, revisioni di letteratura, lettere all’editor e recensioni inerenti le tematiche che la caratterizzano.

Il GIMLE è indicizzato dai principali siti, compresi PubMedScopusWeb of Science, Index Medicus, Excerpta Medica, oltre ad essere inserito nell’Emerging Sources Citation Index (ESCI) di Clarivate Analytics.

LA RIVISTA È CONSULTABILE AL SITO:

gimle.unipv.it

SANIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI DA SARS-2-COV GLI ULTIMI AGGIORNAMENTI

Nuove raccomandazioni sulla sanificazione di strutture non sanitarie nell’emergenza COVID-19

Nuove raccomandazioni sulla sanificazione di strutture non sanitarie nell’emergenza COVID-1

Le nuove “Raccomandazioni ad interim sulla sanificazione di strutture non sanitarie nell’attuale emergenza COVID-19: ambienti/superfici” aggiornano le precedenti indicazioni dell’Istituto Superiore di Sanità, fornendo nuove indicazioni sulla base delle più recenti che del virus

Una nuova versione delle “Raccomandazioni ad interim sulla sanificazione di strutture non sanitarie nell’attuale emergenza COVID-19: ambienti/superfici” ha aggiornato il Rapporto ISS COVID-19 n. 25/2020 del 15 maggio 2020.

Le principali novità rispetto alla precedente versione sono le seguenti: aggiornamento sulla base delle più recenti evidenze scientifiche relative alla trasmissione del SARSCoV-2 e alla luce delle disposizioni normative vigenti; aggiornamento sulle procedure e sui sistemi di sanificazione/disinfezione generati in situ e altre tecnologie utilizzabili per la sanificazione degli ambienti di strutture non sanitarie, compreso il miglioramento dell’aria degli ambienti; per i diversi sistemi di sanificazione/disinfezione sono descritti gli aspetti tecnico-scientifici, l’ambito normativo e il pertinente uso.

da Iss

I Rapporti COVID-19 sono indirizzati al personale sanitario per affrontare i diversi aspetti della pandemia. Forniscono indicazioni essenziali e urgenti per la gestione dell’emergenza e sono soggetti ad aggiornamenti. Sono prodotti dai Gruppi di lavoro COVID ISS composti da ricercatori dell’Istituto Superiore di Sanità, che possono anche operare in collaborazione con altre istituzioni.
Rapporto ISS COVID-19 n. 12/2021 – Raccomandazioni ad interim sulla sanificazione di strutture non sanitarie nell’attuale emergenza COVID-19: ambienti/superfici. Aggiornamento del Rapporto ISS COVID-19 n. 25/2020. Versione del 20 maggio 2021

Istituto Superiore di Sanità
Raccomandazioni ad interim sulla sanificazione di strutture non sanitarie nell’attuale emergenza COVID-19: ambienti/superfici. Aggiornamento del Rapporto ISS COVID-19 n. 25/2020. Versione del 20 maggio 2021.
Rosa Draisci, Leonello Attias, Lucilla Baldassarri, Tiziana Catone, Raffaella Cresti, Rosanna Maria Fidente, Ida Marcello, Giorgio Buonanno, Luigi Bertinato
2021, v, 33 p. Rapporto ISS COVID-19 n. 12/2021

Il rapporto presenta una panoramica relativa all’ambito della sanificazione di superfici e ambienti interni non sanitari per la prevenzione della diffusione dell’infezione COVID-19. Le indicazioni si basano sulle più recenti evidenze scientifiche relative alla trasmissione del SARS-CoV-2. Presenta procedure e sistemi di sanificazione/disinfezione generati in situ e altre tecnologie utilizzabili per la sanificazione degli ambienti di strutture non sanitarie, compreso il miglioramento dell’aria degli ambienti. Per i diversi sistemi di sanificazione/disinfezione sono descritti gli aspetti tecnico-scientifici, l’ambito normativo e il pertinente uso.

Istituto Superiore di Sanità
Interim recommendations on cleaning and disinfection of non-healthcare settings during COVID-19 health emergency: indoor environments/surfaces. Updating Rapporto ISS COVID-19 n. 25/2020. Version of May 20, 2021.
Rosa Draisci, Leonello Attias, Lucilla Baldassarri, Tiziana Catone, Raffaella Cresti, Rosanna Maria Fidente, Ida Marcello, Giorgio Buonanno, Luigi Bertinato
2021, v, 33 p. Rapporto ISS COVID-19 n. 12/2021 (in Italian)

The report presents an overview concerning “sanitization” intended as cleaning and disinfection in non-healthcare settings taking into account the latest scientific evidence related to the transmission of SARS-CoV-2. The report presents sanitization/disinfection procedures and systems generated in-situ and other technologies that can be used for the sanitization of non-sanitary facilities environments, including the improvement of ambient air. For the different sanitization/disinfection systems, the technical-scientific aspects, the regulatory scope and the relevant use are described.

 Pubblicato il 31/05/2021

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INAIL:IL RISCHIO DI CADUTA IN PIANO

Prosegue l ‘attivitá editoriale sulla sicurezza dell’Inail. Ecco qui l’ultima pubblicazione prodotta da Istituto INAIL relativa al rischio di caduta in aree in Piano.

Obiettivo del progetto è la realizzazione, per la comunità tecnica, di una serie di manuali operativi sulle tematiche inerenti la sicurezza nei luoghi di lavoro per la divulgazione dei risultati di studi e ricerche scientifiche sul miglioramento delle condizioni di lavoro in diversi contesti produttivi.


Prodotto: Volume
Edizioni: Inail – 2021
Disponibilità: Sì – Consultabile anche in rete
Info: dcpianificazione-comunicazione@inail.it