FORMAZIONE

DOSSIER SCUOLA 2019 INAIL

Anche quest’anno l’Inail testimonia il proprio impegno per la promozione e diffusione della cultura della salute e sicurezza in ambito scolastico con la pubblicazione della nuova edizione del Dossier Scuola, presentato in occasione della “Giornata Nazionale per la sicurezza nelle scuole”.

Immagine Dossier scuola Inail 2019

Il volume presenta una selezione dei migliori progetti formativi realizzati dall’Inail, a livello locale, nazionale ed europeo, attraverso l’impiego di metodologie didattiche innovative e l’uso di strumenti multimediali interattivi volti a favorire il coinvolgimento e la sensibilizzazione di studenti e insegnanti ai valori della salute e della sicurezza nei luoghi di studio, di lavoro e di vita quotidiana. Tra le iniziative citate “Napo”, il divertente personaggio nato dalla collaborazione di numerose realtà europee per stimolare riflessioni sulla sicurezza sul lavoro.

La pubblicazione include anche una sezione dedicata alle risorse stanziate per l’edilizia scolastica e un focus sui dati relativi agli infortuni occorsi a personale scolastico, studenti e docenti, nel triennio 2016-2018.

A chiusura del dossier una piccola rassegna di film e serie tv che affrontano i temi della legalità e della sicurezza e una sezione dedicata alle pubblicazioni Inail sul tema della prevenzione in ambito scolastico.

Prodotto: Opuscolo
Edizioni: Inail – 2019
Disponibilità: Consultabile solo in rete
Info: dcpianificazione-comunicazione@inail.it

COME MIGLIORARE LA SAFETY E PREVENIRE GLI INFORTUNI

In azienda con una forte cultura della sicurezza , ogni dipendente è coinvolto in attività di sicurezza ed è motivato a identificare e rafforzare abitudini e pratiche che proteggono il personale, i prodotti e la struttura.
Le cultura  di una sicurezza  di successo non esita nel segnalare i mancati incidenti e considera gli incidenti e le osservazioni negative come opportunità per migliorare i sistemi di safety sul lavoro .
Un report efficace è il segno distintivo di una cultura solida della safety .

Sono quattro i principali ostacoli alla segnalazione di incidenti

1. Paura di azioni disciplinari o punizione o paura di qualche altro tipo di risposta negativa per coloro che segnalano; c’è la paura della colpa.

2. Apprensione nell’assumere il ruolo di un lavoratore troppo ligio al dovere.

3. Mancanza di azione: i lavoratori diventano scettici quando la segnalazione non produce azioni o soluzioni a un problema in corso.

4 Burocrazia . La necessità di un report eccessivamente laborioso o complicato  può dissuadere un dipendente dal perdere tempo nel segnalare un problema di sicurezza .

Per superare questi ostacoli, dobbiamo enfatizzare tutti gli aspetti positivi e premianti
Può essere facile trascurare le funzioni di sicurezza positive che funzionano quotidianamente senza sforzo.
Quando un lavoratore si fa avanti per segnalare un problema di sicurezza sul posto di lavoro, dovrebbe essere “premiato “per la sua diligenza e attivismo per la sicurezza 

I lavoratori sono spesso a rischio a causa del carico di lavoro, inefficienze del personale, pressioni di produttività, formazione incompleta, attrezzature o tecnologie inadeguate o obsolete o altre questioni al di fuori del loro controllo.

La chiave per un posto di lavoro sicuro è quindi indirizzare e correggere prontamente e in modo proattivo le cause sistemiche del rischio, non puntare il dito su dipendenti specifici.
Quando viene “ mitigata” la reazione dell ‘azienda ad un segnalazione sulla sicurezza, quando chi segnala non viene visto come un “ rompiballe” ma anzi,  i lavoratori percepisco una maggiore sicurezza e sanno che qualsiasi segnalazione futura verrà affrontata e sanata

Le qualità che devono avere i preposti alla sicurezza in un team vincente:

Mentalità proattiva e protettiva
Capacità di problem solving
Avere larghe vedute e disponibilità  ad accettare feedback
Guardare a scenari futuri possibili anziché solo alla situazione contingente. Capacità di analisi della meccanica degli incidenti. Umiltà nell’accettare i feedback

Operazioni di progettazione e processi per il cambiamento

Un sistema di sicurezza affidabile deve individuare un comportamento pericoloso prima che si verifichi  piuttosto che concentrarsi sul richiamo solo di comportamenti erronei .
Le osservazioni dei lavoratori  sulla sicurezza e gli infortuni mancati  offrono l’opportunità di eliminare i punti deboli dal sistema di sicurezza.

Spetta però ad un management moderno, a tutti i livelli, creare una struttura operativa che incoraggi i lavoratori a riferire le loro esperienze e ad essere “l’angelo custode “del loro collega.

Da ohsonline.com

Liberamente tradotto e adattato  da dott Alessandro Guerri medico specialista in medicina del lavoro

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TECO MILANO :

Quando si parla di sicurezza sul lavoro, ambiente, medicina del lavoro e formazione Teco Milano srl è il riferimento giusto per chi cerca un partner adatto.

info@tecomilano.it      Telefono 02 48958304

 

INCONTRO PRESSO ATS DI MONZA SUL MEDICO COMPETENTE

IL RUOLO DEL MEDICO COMPETENTE NELL’AMBITO DEI PROGETTI DELLA PROMOZIONE DELLA SALUTE E NELL’AREA DELLE DIPENDENZE

                                                                                                  

L ASST di Monza organizza un evento congressuale  sul ruolo del Medico competente per la promozione della salute e per la lotta alle tossicodipendenze. L’evento si terrà i i giorni 29 novembre 2019 e 5 dicembre 2019 dalle ore 17.30 alle 21.30 presso L aula A aula conferenze Villa Serena Via Pergolesi 33 Monza. Tale evento è accreditato con punti ECM

L’evento è stato realizzato anche grazie al contributo attento e generoso delle UOOML delle ASST di Monza/Vimercate e Lecco, nelle persone del Prof. Giovanni De Vito, Dr. Paolo Mascagni e Dr. Raffaele Latocca.

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PIÙ DI TANTE PAROLE ..UN MANIFESTO

Più di tante parole , un manifesto è tanto efficace per fare prevenzione. Qui una piccola selezione dei manifesti proposti da Aifos per promuovere la prevenzione nei luoghi di lavoro.

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MICROLEARNING UN SISTEMA PIÙ EFFICACE DI FORMAZIONE

I responsabili della sicurezza possono rendere più efficace l’addestramento sulla sicurezza integrando i metodi di addestramento tradizionale  con il microlearning.

Di M.B. SutherlandNov 112019

Benché la maggior parte dei responsabili della sicurezza disponga di una biblioteca di corsi di formazione raccolta gelosamente nel corso degli anni, ci saranno sempre nuovi argomenti e regolamenti da affrontare  con i lavoratori. Il web offre moltissime opportunità di scaricare video per la formazione sulla sicurezza . Un metodo che si è rivelato molto efficace per l’apprendimento dei principi di safety  a lungo termine è il MICROLEARNING

Che cos’è Microlearning?

Il microlearning è un modo di tenere la formazione in continuo allenamento suddividendola in brevi step , di solito tra 30 secondi e 5 minuti. Insomma come guardare un video di YouTube.

“Se qualcuno vuole imparare a fare qualcosa in tempi rapidissimi,  va su YouTube e cerca il video o il tutorial più corto! “Il microlearning è simile”, ha affermato Dayna Nota, Responsabile della formazione e dello sviluppo di Magid.

Ogni responsabile della sicurezza sa che può essere difficile mantenere un alto livello di attenzione del personale impegnato nell’addestramento sulla sicurezza, anche quando parli di questioni  importanti di vita o di morte. Il microlearning lo evita essendo breve e puntuale e, se possibile, divertente.

“il microlearning dovrebbe essere centrato su un argomento che hai già imparato, ma in un formato diverso”, ha detto Nota. “Può essere difficile ricordare le cose di un corso di formazione o di una conferenza, quindi dovrebbe essere  la chiave di un buon aggiornamento. Un uso alternativo  è quello  come prework un po’ come il riscaldamento e lo stretching prima di una sessione di allenamento o anche presentandolo come un trailer prima della formazione tradizionale

Quindi, se hai svolto un addestramento tradizionale  ad esempio sulla sicurezza dell’uso di scale completo di spiegazioni, diapositive e dimostrazioni pratiche, puoi poi seguirlo una settimana dopo con un rapido video di microlearning con dei brevi promemoria sulla sicurezza della scala.

Come protegge i miei lavoratori?

Il microlearning sfrutta il concetto psicologico di The Spacing Effect. Uno studio pubblicato nella National Library of Medicine degli Stati Uniti ha scoperto che “le informazioni che vengono distanziate nel tempo sono memorizzate maggiormente  di quelle spiegate tutte nello stesso momento . In altre parole, stipare un test ti aiuta a ricordare qualcosa per un breve periodo di tempo

“La ripetitività è la chiave. Più ascolti qualcosa, più fai qualcosa, più rimarrà impresso  .

Microlearning vs. formazione tradizionale

il microlearning naturalmente non intende sostituire la formazione tradizionale. Ha lo scopo di integrare la formazione formale per rafforzare le lezioni e fungere da promemoria . Tuttavia, i segmenti di microlearning hanno l’ulteriore vantaggio di aggirare molti degli inevitabili problemi che si incontrano con la formazione tradizionale.

Opportunità di microlearning

Il breve formato dei moduli di microlearning li rende incredibilmente flessibili e utilizzabili in molti modi. È possibile utilizzarli a intervalli regolari, ad esempio durante i colloqui quotidiani o settimanali con gli strumenti o riunioni formali di sicurezza. Se vuoi continuare a battere il tamburo, puoi persino looparlo su uno schermo della sala per i break.

Dove posso trovare Microlearning?

Se non hai il tempo o le risorse per creare i tuoi moduli di microlearning )Puoi trovarli gratuitamente su Internet. OSHA offre una libreria di brevi video sul suo sito Web che puoi trovare cliccando qui sotto

https://www.osha.gov/video/

Da ohsonline.com

liberamente tradotto e adattato da dott. Alessandro Guerri medico specialista in medicina del lavoro

UNA APP PER IL TRAINING DEI LAVORI IN QUOTA

Una soluzione originale e innovativa per la formazione in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro e, nello specifico, per i training abilitanti ai lavori in quota nel settore edile. E’ stata testata e provata questa mattina a Siena, all’interno delle iniziative della Settimana della sicurezza promossa da Cassa Edile Siena e Scuole Edile Senese, la app in realtà virtuale progettata e sviluppata dallo staff multidisciplinare del Lab VR dell’Università di Siena, per imparare a gestire il rischio del lavoro in quota in totale sicurezza.

Lo strumento, testato dagli studenti del corso CAT dell’Istituto tecnico superiore Sallustio Bandini di Siena, è indirizzato ai responsabili del servizio di prevenzione e protezione nel settore costruzioni. Un progetto pilota, unico in Toscana, che ha una capacità unica di replicare contesti che sarebbe difficile, se non impossibile o troppo rischioso riprodurre nella vita reale.

Utilizzando la app i lavoratori edili possono formarsi per svolgere in assoluta sicurezza un’attività importante e rischiosa. Le simulazioni in realtà virtuale hanno un valore particolare per la formazione. Infatti, rappresentando vere e proprie esperienze interattive, consentono all’utente di testare e riconoscere le sue reazioni a circostanze di potenziale pericolo, come quelle tipiche delle lavorazioni in quota nell’edilizia. L’esperienza virtuale di situazioni critiche e di potenziale pericolo permette agli utenti di conoscere e controllare le proprie reazioni in modo del tutto diverso rispetto a un apprendimento teorico. Pensata come un game interattivo, grazie alla visione immersiva propria della realtà virtuale, la app consente di simulare diverse situazioni di lavoro in quota e, attraverso le opzioni di scelta proposte, fornisce una guida puntuale per una corretta gestione degli interventi.

La settimana della sicurezza prosegue martedì 29 ottobre (ore 10.30 auditorium cassa Edile) con ‘L’arte della sicurezza’, presentazione del concorso grafico finalizzato a coinvolgere gli studenti dell’Istituto d’arte Duccio di Buoninsegna alla realizzazione di un cartello ammonitore sul tema ‘Sicurezza sul lavoro – cadute dall’alto’.

da Siena free.it

LE 10 SOFT SKILLS CHE LE AZIENDE RICERCANO

Ormai, si sa, un curriculum vincente non punta più soltanto sulla laurea e sulle esperienze lavorative pregresse. Se vogliamo risultare dei candidati perfetti da assumere dobbiamo puntare anche sulle cosiddette soft skills.

Ma cosa sono esattamente queste skills?

Le soft skills sono forse le competenze più importanti per iniziare una carriera di successo. Costituiscono la controparte delle più note hard skills, ovvero quelle competenze quantificabili e misurabili in maniera oggettiva, quali la conoscenza di un software o di un linguaggio di programmazione.

Le soft skills includono capacità relative ai tratti della personalità, alle attitudini, agli stili di comunicazione e a tutte quelle doti empatiche ed espressive, che difficilmente abbiamo appreso durante il nostro percorso universitario.

Ecco un elenco di quelle che entro il 2020 saranno le soft skills più richieste dal mondo del lavoro:

1. Problem Solving

Abbiamo sempre pensato al problem solving come un processo rigoroso e razionale. Nulla di più sbagliato. Oggigiorno tutti gli esperti di problem solving mirano all’integrazione delle risorse logiche con quelle creative, ampliando il significato del termine, per comprendere quelle abilità implicate nella ricerca di una soluzione, meglio ancora se originale e totalmente fuori dagli schemi.

2. Creatività

L’abilità di innovare è quella che fa davvero la differenza. Pensiamo al boom delle start-ups: la creatività viene valorizzata ed è sempre più richiesta in un contesto ricco di cambiamenti e in continua evoluzione. Ecco perché è bene farla emergere, sin dal primo colloquio di lavoro.

3. Negoziazione

La negoziazione è forse una delle capacità strategiche più complesse da apprendere. Essere disponibili all’ascolto, comprendere le ragioni altrui e saper trovare dei compromessi sono requisiti fondamentali per un buon negoziatore, insieme a un pizzico di improvvisazione.

4. Lateral Thinking

Il cosiddetto pensiero laterale rappresenta una modalità di risoluzione di problemi logici che prevede un approccio particolare, ovvero l’osservazione del problema da diverse angolazioni, contrapposta alla tradizionale modalità che prevede concentrazione su una soluzione diretta al problema.

5. Capacità decisionale

Saper prendere decisioni efficaci e senza procrastinare, serve ad analizzare la situazione o il problema, per identificare il possibile corso delle azioni (senza il nostro intervento). Valutare ognuna di queste azioni e il peso che hanno all’interno del singolo processo, e definire le azioni che vogliamo effettivamente adottare, in modo che gli eventi si svolgano come desideriamo.

6. Team Management

Essere un buon leader significa sapersi esprimere, saper ascoltare e costruire dei rapporti solidi con il proprio team. Significa anche essere in grado di riconoscere che in ogni squadra che funzioni, per raggiunge gli obiettivi, ciascun membro ha bisogno di supporto e motivazione diversi.

7. Intelligenza emotiva

Essere in grado di riconoscere, comprendere e gestire in modo consapevole le proprie ed altrui emozioni è un fattore fondamentale per chiunque debba lavorare in un team. Questa capacità ci permette di raggiungere più facilmente gli obiettivi, capire i sentimenti altrui, saper controllare l’umore e i propri stati d’animo.

8. Pensiero Critico

Un candidato perfetto sa dimostrare la propria capacità di utilizzare l’immaginazione e gli insegnamenti tratti da esperienze passate. Ciò è fondamentale per distinguersi da altri possibili candidati e, soprattutto, per differenziarsi nella propria carriera lavorativa.

9. Gestione Dello Stress

In situazioni stressanti è fondamentale riconoscere quali siano le cause che ci provocano tensione e agire in maniera tale, da minimizzare le possibili conseguenze nelle nostre azioni quotidiane. Saper gestire il proprio stress significa anche, acquisire consapevolezza dei propri limiti e dei propri bisogni.

10. Proattività

Prendere iniziative in misura maggiore di quanto richiesto dalle mansioni e dalle attività standard affidateci è sicuramente un grande punto a favore. Il pro attivo non subisce passivamente l’iniziativa altrui e, soprattutto, non aspetta che altri decidano o agiscano prima di lui.

Articolo di Alice Nesich da https://magazine.aiesec.it

OPUSCOLI INFORMATIVI IN CINESE DELLA REGIONE TOSCANA

La regione Toscana in considerazione del la presenza nel distretto di Prato di un gran numero di imprese cinesi , ha redatto degli interessanti libretti informativi utili nel ridurre la barriera linguistica e agevolare le attività dei formatori , degli addetti alla sicurezza ed agli imprenditori che operano a contatto con questa realtà. Riproponiamo il testo ed i collegamenti che potete trovare nel sito della regione Toscana

Dopo la prima esperienza del progetto Lavoro sicuro in Area vasta Centro, la Regione Toscana ha deciso di sviluppare ulteriormente l’intervento mirato di prevenzione fino a dicembre 2020.

Oltre ai controlli sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, rivolti a un numero consistente di imprese rispetto ai rischi maggiormente rilevanti, è stata realizzata una campagna di comunicazione con la produzione di materiale informativo rivolto a imprenditori e lavoratori, per la messa in atto delle necessarie misure preventive e la promozione a tutti i livelli di una maggiore cultura della salute e della sicurezza sul lavoro.
Questa seconda fase del progetto ha visto la proficua collaborazione con il Consolato in Firenze della Repubblica popolare di Cina e con i rappresentanti della comunità cinese.

In queste pagine sono disponibili i materiali informativi in lingua per datori di lavoro e lavoratori.

 

leggi traduzione

 

 

Confezioni e Pronto moda
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Pelletterie
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Carrelli elevatori
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Maglierie
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Tintorie, stamperie e gruccifici
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Magazzini
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Tomaifici
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Come prevenire i rischi
per la salute e sicurezza
nella mia azienda

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SCHEDA INAIL RISCHIO TRANSPALLET

Transpallet

 

Da INAIL

Il prodotto si propone di approfondire le principali misure di prevenzione atte ad impedire il verificarsi di infortuni e/o incidenti che vedano il coinvolgimento di transpallet manuali.

Immagine I transpallet manuali

L’analisi è stata svolta partendo dai casi di infortuni mortali e gravi che hanno visto la presenza attiva di un transpallet e contenuti nella banca dati Infor.Mo

Prodotto: Fact sheet
Edizioni: Inail – 2019
Disponibilità: Consultabile solo in rete
Info: dcpianificazione-comunicazione@inail.it

AMBIENTE E LAVORO A BOLOGNA 15/18 OTTOBRE 2019

Dal 15 al 17 ottobre torna “Ambiente Lavoro”, diciannovesima edizione del “Salone della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro” che si terrà ancora una volta nei padiglioni della Fiera di Bologna. Organizzato da Bologna Fiere in collaborazione con Senaf.

La sicurezza è un lavoro di squadra. Prevenzione, benessere. Ancora una volta una tre giorni dedicata ai temi della sicurezza negli ambienti di lavoro, spazi espositivi, formazione, incontri, eventi. Un luogo di confronto e di impegno per la diffusione della cultura della sicurezza.

“Quali sono le nuove strategie da mettere in campo per consolidare una vera consapevolezza del rischio, nel datore di lavoro così come nel lavoratore stesso? Quanto conta l’innovazione tecnologica? Qual è il ruolo
giocato dai nuovi e più sofisticati ausili per la protezione negli ambienti di lavoro e come si muove
il nostro mercato in questo strategico comparto?”. Cultura del benessere, malattie professionali, con un’attenzione particolare nell’edizione 2019 riservata ai temi del rischio fisico e chimico, soccorso industriale, i rischi nella distribuzione organizzata.

Da quotidianosicurezza.it

Ambiente Lavoro
15 – 17 ottobre 2019, Bologna Fiere
ambientelavoro.it