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L ‘INVECCHIAMENTO DELLA POPOLAZIONE LAVORATIVA.

da Inail.it

L’Oms definisce come lavoratore che invecchia (aging o ageing) colui che ha superato l’età di 45 anni e come lavoratore anziano (aged) chi ha oltre 55 anni.

Allegato L’Oms definisce come lavoratore che invecchia (aging o ageing) colui che ha superato l’età di 45 anni e come lavoratore anziano (aged) chi ha oltre 55 anni.

I lavoratori anziani sono una parte crescente della forza lavoro. Dal momento che si lavora più a lungo, la gestione della SSL per una forza lavoro in età avanzata è divenuta una priorità. L’aumento dei livelli di occupazione e il prolungamento della vita lavorativa delle persone rappresentano importanti obiettivi delle politiche nazionali ed europee. In questa scheda vengono integrati i dati Istat sulla distribuzione della popolazione e dei lavoratori per età con i dati sulle malattie professionali derivanti dal sistema di sorveglianza Malprof che registra le malattie correlate al lavoro rilevate dai Dipartimenti di Prevenzione del Servizio Sanitario Nazionale italiano, e viene effettuata un’analisi dei dati in relazione alle attività che possono aver provocato l’insorgenza di specifiche patologie nei lavoratori anziani. Attraverso i PRR (prevalence ratio) viene, inoltre, stimata la misura di associazione tra la frequenza delle diverse malattie e l’età. L’analisi dei dati tiene conto anche della differenza di genere.


Prodotto: Fact sheet
Edizioni: Inail – 2023
Disponibilità: Consultabile solo in rete
Info: dcpianificazione-comunicazione@inail.it

INAIL A BOLOGNA CON “AMBIENTE E LAVORO”

Bologna, dal 10 al 12 ottobre 2023. L’Inail rinnova la sua partecipazione al progetto Ambiente Lavoro e al 23° Salone nazionale della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro con uno stand informativo e l’organizzazione di convegni nazionali e seminari tematici, validi per l’acquisizione di crediti formativi per Rspp e Aspp

Immagine locandina

Al progetto Ambiente Lavoro l’Inail, ente co-promotore e co-organizzatore con la Regione Emilia Romagna e con l’Azienda unità sanitaria di Modena, partecipa attraverso l’apporto tecnico e di ricerca dei suoi dirigenti nel comitato promotore e nei comitati scientifici e organizzativi. A questo si aggiunge la presenza al 23° Salone nazionale della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, che si svolge alla Fiera di Bologna da martedì 10 a giovedì 12 ottobre, con uno stand espositivo e il contributo di ricercatori e professionisti nei quattro convegni nazionali e nei nove workshop in programma.

Fra i convegni nazionali, organizzati in collaborazione con la Regione, l’Ausl di Modena e con i Gruppi tecnici interregionali di salute e sicurezza sul lavoro, rientrano quelli Reach-Osh sulla sicurezza chimica, e dBA 2023 sui rischi fisici. Gli altri due sono incentrati sulle novità del decreto legislativo 81/08 e sull’utilizzo in sicurezza delle macchine. I convegni nazionali si rivolgono principalmente alle imprese, ai consulenti privati e ai tecnici pubblici che si occupano di valutazione del rischio e igiene industriale, ai medici competenti, ai responsabili e agli addetti dei servizi di prevenzione e protezione aziendali (Rspp e Aspp) e agli organi di controllo. Hanno l’obiettivo prioritario di sensibilizzare sulle normative europee e sulla loro corretta integrazione nell’ambito delle legislazioni nazionali relative a salute e sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro.

La presenza dell’Istituto ad Ambiente Lavoro 2023 è curata con il coordinamento organizzativo e scientifico della Direzione centrale prevenzione. I seminari, alla cui realizzazione collaborano le Consulenze professionali centrali e i Dipartimenti di ricerca competenti per materia, sono in programma nella sala Inail attigua allo stand dell’Istituto. Consentono il rilascio di crediti formativi validi per l’aggiornamento professionale di Rspp e Aspp. L’iscrizione, obbligatoria, va effettuata online sul sito Inail accedendo al link predisposto, e per ogni necessità di assistenza tecnica è a disposizione una mail di contatto. Ai partecipanti viene rilevata la presenza, in entrata e in uscita, e non sono ammessi ritardi o partecipazioni parziali.

Diversi i temi analizzati nei seminari, come l’ottica di genere nelle tecnopatie attraverso uno studio delle denunce di malattie muscoloscheletriche, la Neck School in ambito lavorativo, le sinergie fra pubblico e privato per la sicurezza nei cantieri ferroviari. E ancora, i profili normativi e gli aspetti di prevenzione nel lavoro domestico di colf, baby sitter e badanti, l’innovazione e la digitalizzazione per il lavoro sicuro in cantiere, l’esposizione agli ultrasuoni in ambito occupazionale con la disamina delle sorgenti e i criteri di valutazione e gestione del rischio. Infine, un’analisi delle tecnologie “smart” per la prevenzione e la gestione del rischio Natech negli eventi sismici e idrogeologici, il benessere e la sostenibilità delle organizzazioni costruito con un percorso operativo di partecipazione attiva, il lavoro agile e quello da remoto oltre l’emergenza pandemica.

Sempre nell’ambito di Ambiente Lavoro 2023 è in programma il workshop “La sanificazione nel post pandemia”, promosso da Inail e Confimi industria il 12 ottobre a partire dalle ore 10.30. L’organizzazione di questo evento, che non prevede il rilascio di attestati e crediti formativi, è curata da Confimi industria, che mette a disposizione la propria piattaforma informatica per la partecipazione da remoto. Gli interessati possono iscriversi registrandosi al sito di Confimi.

I link relativi ai quattro convegni nazionali, ai seminari Inail e al workshop Inail-Confimi, con programmi e istruzioni per l’iscrizione, sono indicati in basso.

Data Inizio:

10/10/2023

Data Fine:

12/10/2023

Sede Evento:

Bologna Fiere

Indirizzo:

Piazza della Costituzione, 5

Orario:

9.00 – 18.00

Info Email Evento:ambientelavoro@senaf.it; assistenzacorsiprev@inail.it

Info Telefono Evento:

051325511

QUADERNI SICUREZZA DI INAIL: I TRABATTELLI

da Inail.it

Obiettivo del quaderno è di accrescere il livello di sicurezza nei cantieri temporanei o mobili utilizzando le immagini che sono state realizzate approfondendo al massimo il dettaglio di ogni particolare, divenendo così didascaliche e autonome rispetto alla parola tanto da poter fungere da “istruzioni per l’uso”.

I disegni hanno inoltre un impatto grafico attrattivo, semplice e di immediato recepimento.


Prodotto: opuscolo
Edizioni: Inail 2023
Disponibilità: Sì – Consultabile anche in rete
Info: dcpianificazione-comunicazione@inail.it

AUTOVALUTAZIONE DEGLI STANDARD DI SICUREZZA CON RMN

da Inail.it

Con questo documento si propone un percorso di autovalutazione alle strutture sanitarie e a tutti gli addetti al settore coinvolti nell’uso clinico delle apparecchiature di risonanza magnetica mettendo a disposizione una check list di controlli da effettuare per verificare la corretta installazione e il mantenimento delle condizioni di corretta operatività delle apparecchiature in conformità ai vigenti standard di sicurezza.

Immagine Aderenza agli standard di sicurezza in risonanza magnetica: percorso di autovalutazione dedicato alle strutture sanitarie

Il documento vuole rappresentare un elemento di supporto anche per gli organi di vigilanza locali demandati all’azione di controllo.


Prodotto: Fact sheet
Edizioni: Inail 2023
Disponibilità: Consultabile solo in rete
Info: dcpianificazione-comunicazione@inail.it

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CALDO E LAVORO : IL PROGETTO DI INAIL E CNR

da inail.it

Il ruolo della ricerca scientifica per la predisposizione di strumenti operativi di allerta e la definizione di misure di prevenzione a tutela dei lavoratori nei cantieri, particolarmente esposti agli effetti negativi dei cambiamenti climatici, è stato discusso nel seminario che si è svolto presso il Conference Centre di via Quattro Novembre

Rischio caldo e lavoro, con il progetto Worklimate di Inail e Cnr un sistema di previsione dello stress termico

ROMA – In una capitale stretta da settimane nella morsa di un clima torrido, insieme al resto dell’Italia e a quasi tutta l’Europa, il tema del rischio caldo per la salute e la sicurezza dei lavoratori dell’edilizia, uno dei settori produttivi più esposti a temperature estreme, è stato affrontato nel seminario ospitato presso il Conference Centre Inail di via Quattro Novembre, che oltre al direttore generale, Andrea Tardiola, al presidente del Consiglio di indirizzo e vigilanza, Gugliemo Loy, e ai ricercatori dell’Istituto ha visto la partecipazione del direttore generale dell’Inps, Vincenzo Caridi, e dei rappresentanti dei sindacati degli edili e dell’Ance, l’associazione nazionale che raggruppa le imprese dell’edilizia.

In aumento frequenza e intensità delle ondate di calore. Al centro della discussione, le iniziative promosse dall’Inail per affrontare gli effetti del cambiamento climatico, che sta determinando un aumento della frequenza e dell’intensità delle ondate di calore durante il periodo estivo. Si stima, infatti, che circa il 30% della popolazione mondiale sia attualmente esposta per almeno 20 giorni all’anno a condizioni di caldo particolarmente critiche per la salute, con i lavoratori, a partire da quelli che svolgono la maggior parte delle loro attività all’aperto, tra i soggetti più vulnerabili agli effetti negativi dello stress termico. Di qui la scelta dell’Istituto di investire sulle attività di ricerca scientifica per la predisposizione di strumenti operativi di allerta e la definizione di misure di gestione dei rischi.

Tardiola: “Determinante il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali e datoriali”. “La discussione di questo seminario – ha sottolineato il direttore generale dell’Inail nell’intervento di apertura – è figlia del dialogo intessuto da tempo dall’Istituto con le forze economiche e sociali per fare in modo che le soluzioni sviluppate dalla ricerca siano diffuse nei cantieri e in tutti gli altri luoghi del lavoro. Questo risultato lo possiamo conseguire con l’attività di disseminazione realizzata dall’Inail in giornate come questa e con l’approccio regolatorio esercitato da governo e istituzioni, però il modo più efficace passa attraverso il patto, la relazione e il protagonismo di chi rappresenta i lavoratori e le aziende. La consapevolezza e la corretta percezione del rischio da parte dei lavoratori, delle imprese e degli operatori della sicurezza è infatti uno degli aspetti determinanti per l’efficacia delle politiche di prevenzione”.

Gli studi finanziati con i bandi Bric del 2019 e del 2022. Dopo la proiezione del cortometraggio “Il vecchio e il muro”, che sottolinea l’importanza della prevenzione attraverso la storia di un operaio che ha lavorato per anni sotto il sole nei cantieri stradali in assenza di misure di protezione adeguate, la direttrice del Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale (Dimeila) dell’Inail, Giovanna Tranfo, e i ricercatori Alessandro Marinaccio e Michela Bonafede hanno illustrato caratteristiche e obiettivi del progetto Worklimate, finanziato inizialmente con il bando di ricerca in collaborazione (Bric) Inail 2019 e successivamente, nella sua versione 2.0, con il bando Bric 2022.

La web app calibrata su vari scenari di esposizione. Coordinato dall’Inail e dall’Istituto per la Bioeconomia del Consiglio nazionale delle ricerche, con il contributo di altri enti partner, il progetto ha sviluppato e reso disponibile un prototipo di sistema di previsione dello stress da calore per lo screening dei rischi professionali a uso di lavoratori, datori di lavoro e addetti alla salute e sicurezza aziendali, che contiene anche una sezione specifica dedicata alla previsione delle aree geografiche in cui è possibile il superamento della soglia di temperatura giornaliera di 35 gradi, con mappe di previsione a livello italiano per tre giorni. È stata inoltre realizzata una web app, destinata ai datori di lavoro e alle figure della sicurezza aziendale, che permette una completa personalizzazione del rischio caldo per varie località, calibrata sulle caratteristiche dei lavoratori e su vari scenari di esposizione.

Uno strumento di supporto alle decisioni che integra le misure esistenti. La piattaforma integrata con le ordinanze regionali e con le istruzioni dell’Inps in caso di superamento dei 35 gradi. La piattaforma Inail-Cnr deve esser considerata come uno strumento di supporto alle decisioni a integrazione delle misure già esistenti e dell’osservazione meteo-climatica fatta direttamente sul luogo di lavoro. Nello specifico, integra quanto contenuto nelle recenti ordinanze regionali “anti caldo” firmate dai presidenti delle Regioni Puglia, Basilicata e Calabria, che vietano il lavoro agricolo in condizioni di esposizione prolungata al sole, dalle ore 12,30 alle ore 16,00, nei giorni in cui il rischio è classificato alto dal progetto Worklimate, e le istruzioni già fornite dall’Inps per la cassa integrazione ordinaria, in caso di sospensione o riduzione dell’attività lavorativa a causa di temperature elevate che superino la soglia dei 35 gradi….

  • gestione del rischio

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Cambiamenti climatici e lavoro: ricerca scientifica e progetti di intervento. Le iniziative dell’Inail per il settore dell’edilizia

Live streaming – seminario “Cambiamenti climatici e lavoro: ricerca scientifica e progetti di intervento. Le iniziative dell’Inail per il settore dell’edilizia”

Seminario –

Seminario – “Cambiamenti climatici e lavoro: ricerca scientifica e progetti di intervento. Le iniziative dell’Inail per il settore dell’edilizia”

SU SPOTIFY IL PODCAST DI RADIO24 SULLA SICUREZZA SUL LAVORO E LE NUOVE TECNOLOGIE.

Le modifiche alla proposta dell’AI Act, il regolamento europeo che disciplinerà l’utilizzo dell’intelligenza artificiale, sono state approvate dalle commissioni del Parlamento UE responsabili del mercato interno e delle libertà civili. Brando Benifei, europarlamentare e co-relatore del provvedimento, ci illustrerà le principali novità introdotte.
In questo contesto, ci concentreremo sull’importanza della sicurezza sul posto di lavoro e sulle possibilità offerte dalla tecnologia e dai dati per creare sistemi di prevenzione attivi. In particolare, discuteremo della tecnologia sviluppata dall’azienda AME, che utilizza sensori hi-tech wireless per rilevare e monitorare le condizioni e il livello di rischio in fabbrica, cantiere e altre aree di produzione. Ne parleremo con Claudio Salvador, presidente di AME.
Inoltre, prenderemo spunto dal libro “Internet fatta a pezzi. Sovranità digitale, nazionalismi e big tech”, scritto da Stefano Quintarelli, imprenditore esperto di tecnologia e mercati digitali, e Vittorio Bertola, Head of Policy & Innovation presso Open-Xchange, per analizzare i problemi della rete Internet, dei mercati e della società digitale.

il podcast è accessibile su Spotify.

PODCAST SULLA SICUREZZA : MATERIALE ESPLOSIVO.

Wolters Kluwer, in collaborazione con Storielibere.fm, ha prodotto un podcast chiamato “Materiale esplosivo” per Teknoring.com. Questo podcast affronta il tema del rischio chimico nei luoghi di lavoro, che è più diffuso di quanto si possa pensare. Molte delle sostanze che ci circondano possono essere pericolose, anche se non lo sappiamo, e quindi è importante conoscere i loro possibili effetti negativi e utilizzare la protezione individuale adeguata. Giuseppina Paolantonio ci guida in questo mondo oscuro, aiutandoci a maneggiare sostanze pericolose e a comprendere il significato dei vari simboli ed etichette. In questo modo, diventeremo esperti di sicurezza chimica nei luoghi di lavoro.

POSTURA SUL LAVORO NEGLI STUDI ODONTOIATRICI : I VIDEO DI ANDI.

L’odontoiatria si prende cura del sorriso , della masticazione, e della salute orale di tanti pazienti ma chi si prende cura della salute dei dentisti e degli assistenti alla poltrona?

L’ ANDI , l’Associazione Nazionale Dentisti Italiani propone un interessante contributo con la pubblicazione sul suo sito di alcuni video di informazione sulle principali problematiche posturali in ambito odontoiatrico che qui vi proponiamo in visione .

da ANDI:

La maggior parte dei dentisti, col passare del tempo, tende a lamentare dolori al collo e alla zona lombare. Questo perché, quando sono in studio, si piegano sui pazienti assumendo una postura innaturale e pericolosa. Se protratta nel tempo, e con l’aumento dei carichi di lavoro, questa cattiva abitudine può portare a danni seri e a lesioni da sforzo ripetuto.

Il primo video mette in guardia dai gravi danni che una cattiva postura può provocare e sottolinea l’importanza dell’ergonomia in odontoiatria, perché mira a ridurre i problemi muscoloscheletrici, permettendo al dentista di adottare una posizione più naturale e confortevole e che allo stesso tempo garantisca ai pazienti efficienza e accuratezza del trattamento.

https://youtube.com/watch?v=FMye3evy_f0%3Ffeature%3Doembed

Il secondo propone una serie di consigli su come tenere una postura ideale, dall’inclinazione di testa e spalle alla posizione di gambe e piedi, fino all’altezza della sedia e alla posizione del pedale. Non mancano suggerimenti anche sull’abbigliamento e le calzature che devono essere comodi e favorire i movimenti.

https://youtube.com/watch?v=pSM8UA4IUQE%3Ffeature%3Doembed

Infine, il terzo video prende in considerazione il ruolo e la posizione dell’assistente che, in un sistema a quattro mani, sono molto importanti sia per garantire un trattamento agevole ed efficace al paziente sia per ridurre l’affaticamento del medico, che si vede porgere in maniera appropriata gli strumenti. La raccomandazione finale è che la posizione del paziente venga stabilita sulla base della postura naturale del dentista e dei suoi punti di riferimento. Naturalmente, il consiglio finale è quello classico e cioè di fare movimento e sport il più possibile, concedendosi delle pause quantomeno per brevi camminate. Perché lavorare con il massimo del comfort è garanzia di benessere per tutti: odontoiatri, staff dello studio e pazienti.

https://youtube.com/watch?v=C0posp9arlE%3Ffeature%3Doembed

SALUTE, BENESSERE E SICUREZZA AL CENTRO DELLA SANITA’ INAIL :

https://www.youtube.com/live/2e9SF76cAAI?feature=share

Roma, 26, 27 e 28 giugno 2023. All’evento è stata conferita la Medaglia del Presidente della Repubblica. Partecipano i ministri della Salute, Orazio Schillaci, del Lavoro, Marina Elvira Calderone, e per le Disabilità, Alessandra Locatelli

Immagine programma

“Salute, benessere e sicurezza del lavoratore al centro della sanità Inail” è il tema del convegno nazionale di medicina e sanità 2023 promosso dall’Istituto, al quale è stata conferita la Medaglia del Presidente della Repubblica. L’evento, in programma da lunedì 26 a mercoledì 28 giugno, è ospitato dal Centro congressi Angelicum della Pontificia Università San Tommaso D’Aquino a Roma ed è fruibile in diretta streaming su questo sito e sul canale YouTube dell’Inail.

L’iniziativa è un’occasione di promozione e condivisione del patrimonio culturale dell’Istituto. Le attività sanitarie assicurano, infatti, prossimità e assistenza al disabile da lavoro, garantendo le prestazioni economiche più appropriate, e sono orientate al reinserimento lavorativo, sociale e familiare della persona infortunata o malata per il lavoro.

Apre i lavori, dopo i saluti istituzionali, la relazione del sovrintendente sanitario centrale dell’Inail, Patrizio Rossi. Sessanta i rappresentanti delle istituzioni, del mondo accademico e della sanità che partecipano al convegno, articolato in cinque sessioni. Tra questi, i ministri della Salute, Orazio Schillaci, del Lavoro, Marina Elvira Calderone, e per le Disabilità, Alessandra Locatelli e il presidente della Commissione Affari sociali, e Sanità del Senato, Francesco Zaffini.

Per l’Istituto intervengono, tra gli altri, il direttore generale, Andrea Tardiola, il presidente del Consiglio di indirizzo e vigilanza, Guglielmo Loy, e i direttori centrali rapporto assicurativo, Agatino Cariola, ricerca, Edoardo Gambacciani, prestazioni socio-sanitarie, Giuseppe Mazzetti, pianificazione e comunicazione, Giovanni Paura, prevenzione, Ester Rotoli, e assistenza protesica e riabilitazione, Giorgio Soluri.

Per seguire la diretta streaming cliccare sui tre link indicati in basso, attivi durante l’evento.

Data Inizio:

26/06/2023

Data Fine:

28/06/2023

Sede Evento:

Pontificia Università San Tommaso D’Aquino, Centro congressi Angelicum

Indirizzo:

Largo Angelicum, 1

Info Email Evento:sovrsancentrale@inail.it

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Convegno Nazionale di Medicina e Sanità Inail - Streaming del 26 giugno 2023

Convegno Nazionale di Medicina e Sanità Inail – Streaming del 26 giugno 2023

Convegno Nazionale di Medicina e Sanità Inail - Streaming del 28 giugno 2023

Convegno Nazionale di Medicina e Sanità Inail – Streaming del 28 giugno 2023

REPOSITORY : UNA BANCA DATI INTERNAZIONALE SULLA SICUREZZA SUL LAVORO.

da inail.it

I repository rappresentano un nuovo canale di comunicazione scientifica autorevole e garantiscono accesso a  risorse con importanti contenuti, spesso confinate in sistemi  locali chiusi, promuovendole a vera e propria letteratura, esposta e diffusa, a livello internazionale.    
Un repository bibliografico è uno spazio virtuale che contiene documenti digitali, acquisiti, descritti, conservati e resi fruibili.
I Research Data Repositories contengono, invece, dati primari di attività di ricerca scientifica, senza limiti di copyright, immediatamente accessibili e riutilizzabili.

  • OpenDOAR – The Directory of Open Access Repositories
    Banca dati che contiene informazioni su più di 400 repositories, per il deposito di pubblicazioni scientifiche e di dati. Nel campo della chimica, sono accessibili più di 90 repositories
  • Databib
    Banca dati di Research Data Repositories. Contiene informazioni su più di 973 repositories, nei quali è possibile archiviare i dati delle proprie ricerche, in un’ottica di usabilità e condivisione.
  • Dryad
    Al momento è il data repository multidisciplinare più utilizzato e affidabile. Si possono attribuire keywords ai dati, per renderli facilmente ricercabili e, monitorare le citazioni dei propri lavori. Permette agli editori di mantenere privati i dati, durante il processo di peer review, ed agli autori, di stabilire limitati periodi di embargo.
  • Figshare
    Web service che consente molti formati di export dei dati, si possono attribuire tags e creare progetti con un ristretto numero di collaboratori.
  • Zenodo
    Zenodo, da Zenodoto, il primo direttore della antica biblioteca di Alessandria e padre dell’organizzazione delle opere nell’ordine alfabetico, è il nome scelto per il data repository multi-disciplinare europeo, l’archivio digitale per i dati aperti della ricerca. E’ un web service che permette di depositare anche i dati grezzi, a qualsiasi stadio della ricerca, in modo da consentire ad altri laboratori, di effettuare ricerche e sperimentazioni parallele (per questo motivo i set di dati hanno versione numerata in modo da poter differenziare i vari stadi della ricerca). Si possono attribuire keywords e consente molti formati di export dei dati. Si può calcolare l’impatto delle proprie ricerche, grazie all’integrazione di Altmetric e creare “community” tematiche. I set di dati vengono archiviati nei data center del CERN, nell’ambito del settimo programma quadro europeo.