IGIENE INDUSTRIALE

ARCHIVI DI ” LA MEDICINA DEL LAVORO”

La rivista La Medicina del lavoro della casa editrice Mattioli , è da sempre un riferimento scientifico indiscusso per la formazione e la ricerca nell’ambito dello studio delle patologie occupazionali. Qui il link tratto dal sito della rivista stessa per accedere agli ultimi numeri in archivio. Buona lettura.

  1. Archives

Vol. 114 No. 4 (2023)

Vol. 114 No. 3 (2023)

Vol. 114 No. 2 (2023)

Vol. 114 No. 1 (2023)

Vol. 113 No. 6 (2022)

Vol. 113 No. 5 (2022)

Vol. 113 No. 4 (2022)

Vol. 113 No. 3 (2022)

Vol. 113 No. 2 (2022)

Vol. 113 No. 1 (2022)

Vol. 112 No. 6 (2021)

Vol. 112 No. 5 (2021)

Vol. 112 No. 4 (2021)

Vol. 112 No. 3 (2021)

Vol. 112 No. 2 (2021)

Vol. 112 No. 1 (2021)

RISCHIO CHIMICO E CANCEROGENO ALLA LUCE DELLA NUOVA NORMATIVA: UN CONGRESSO

Il Parlamento europeo ha approvato modifiche sostanziali alla precedente Direttiva 2004/37/CE sulla protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da un’esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni. 

Nell’incontro verranno affrontate le principali modifiche:

  • il valore limite di esposizione professionale delle polveri di legno duro da 5 mg/m3 a 2 mg/m3. Questo valore è operativo dal 17 gennaio 2023 poiché è presente nella Direttiva una misura transitoria che prevede, per i 5 anni successivi all’entrata in vigore della direttiva, un valore limite pari a 3 mg/m3.
  • inserimento del valore limite (massimo) di esposizione professionale per la polvere di silice cristallina respirabile generata da un procedimento di lavorazione pari a 0.1 mg/m3 (modificabile dai singoli Stati solo in senso riduttivo).
  • inserimento del valore limite di esposizione professionale per i composti del cromo VI, definiti cancerogeni, pari a 0.005 mg/m3, che sarà di fatto operativo dopo 7 anni dall’entrata in vigore della direttiva. Per tale agente, infatti, sono state previste le seguenti misure transitorie: fino al 17 gennaio 2025, il valore limite di esposizione professionale sarà di 0.010 mg/m3;  dopo il 17 gennaio 2025, il valore limite di esposizione professionale sarà di 0.025mg/m3 per i procedimenti di saldatura o taglio al plasma o analoghi procedimenti di lavorazione che producono fumi. Le modifiche alla Direttiva 2004/37/CE dovranno essere recepite entro il 17 gennaio 2020 e che la Direttiva è stata trasposta nel nostro ordinamento, nel Titolo IX, capo II, e negli allegati XLII e XLIII del DLgs 81/08. Le nuove regole aggiungono 11 sostanze cancerogene all’elenco delle sostanze pericolose e rivedono i valori limite per due 3 agenti già inclusi nell’elenco. Le neoplasie di origine professionale rappresentano la causa principale dei decessi sul lavoro nell’UE.

XXIII SALONE SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO – BOLOGNA 10-12 OTTOBRE 2023

La 23esima edizione di Ambiente Lavoro, manifestazione di riferimento per chi si occupa di salute e sicurezza sul lavoro, si terrà a Bologna dal 10 al 12 ottobre 2023, e oltre ad una sezione espositiva offrirà un vasto programma di iniziative dedicate all’aggiornamento e al confronto fra professionisti. L’edizione di quest’anno riserverà particolare attenzione alle connessioni tra la tutela della salute sul posto di lavoro, le politiche ambientali e la sostenibilità aziendale per attuare politiche prevenzionistiche davvero efficaci.

Tanti sono gli espositori ed i seminari dedicati alla sicurezza sul lavoro . Ambiente e Lavoro storica Associazione propone questi interessanti seminari :

La radioprotezione: analisi delle problematiche di esposizione negli ambienti di lavoro. Il D.Lgs. 101/2020 in rapporto agli obblighi del D.Lgs. 81/2008
10 ottobre 2023 – ore 14.30-17.30
Molte sono le novità normative dell’ultimo triennio relative alla protezione in materia di prevenzione e protezione dalle radiazioni ionizzanti, determinate dal D.Lgs. 101/20 e dalle modifiche intervenute con il D.Lgs. 203/22.
Il seminario analizzerà la nuova normativa nazionale di radioprotezione in relazione agli obblighi del D.Lgs. 81/08 e ai problemi legati all’esposizione negli ambienti di lavoro e non solo.
Illustrerà nello specifico il ruolo e le responsabilità di datori di lavoro, dirigenti e preposti; la formazione dei lavoratori; l’uso di idonei dispositivi di protezione individuale; le problematiche relative alla valutazione del rischio da esposizione a sorgenti radioattive e gli aspetti di protezione sanitaria della popolazione.
Concluderà la trattazione un focus sulla gestione dei rifiuti radiologici e delle emergenze radiologiche.

Esposizione occupazionale alle radiazioni non ionizzanti: dai campi statici alle radiazioni ottiche, cosa e come sta cambiando?
11 ottobre 2023 – ore 9.15-13.30
Il seminario, articolato in due sessioni, intende illustrare i rischi per la salute e la sicurezza derivanti dall’esposizione occupazionale alle radiazioni non ionizzanti – campi elettromagnetici e radiazioni ottiche – il razionale dei limiti di protezione, l’approccio al processo di valutazione del rischio, le metodologie e le procedure di valutazione sulla base della legislazione vigente e dell’evoluzione normativa in atto a seguito dell’innovazione tecnologica e scientifica. Inoltre, relativamente ai contenziosi aventi per oggetto il possibile nesso causale tra esposizione a sorgenti di campi elettromagnetici in ambito lavorativo e insorgenza di effetti a lungo termine, si intende illustrare la panoramica della giurisprudenza.
Anche per le radiazioni ottiche un’attenzione particolare sarà prestata nell’approccio alla valutazione del rischio in tutte quelle realtà occupazionali “dimenticate” dalla normativa ma rappresentanti, per numero di esposti e dosi sperimentate dai lavoratori, una possibile fonte di nuovi contenziosi tra le parti coinvolte.

Tecnostress: conoscere il fenomeno per gestirlo in sicurezza
11 ottobre 2023 – ore 14.30-17.30
Da tempo il rischio tecnostress stava gradualmente affiorando nella sua peculiarità, ma è nell’emergenza della pandemia, con il massiccio ricorso al lavoro a distanza, che è emerso con forza. Evidenziandosi come rischio ben più significativo di quanto percepito solo fino a poco tempo prima. Le trasformazioni digitali in corso e le relative modificazioni dell’organizzazione del lavoro, nell’uso e abuso di tecnologie, configurano una situazione che sviluppa modalità lavorative nelle quali si genera il rischio tecnostress. Il fenomeno è frequentemente individualizzato, senza diventare questione “sociale”. Il rischio rimane così circoscritto nella comprensione della persona. Vi è inoltre una dimensione culturale che contrasta quella della sicurezza e salute nel lavoro. L’obiettivo è perciò conoscere e riconoscere il fenomeno e le sue specificità, nelle dimensioni che assume e nelle sue conseguenze, e cercare di tratteggiare le azioni di prevenzione possibili.
Questo convegno vuole dare una panoramica del tecnostress e fornire alcune indicazioni sulla direzione di marcia immaginabile per la eliminazione, riduzione e gestione di questo rischio.

Da rifiuti a risorse. La simbiosi industriale: patti territoriali per l’economia circolare
12 ottobre 2023 – ore 9.30-13.30
La simbiosi industriale, attraverso il trasferimento di risorse di scarto in esubero o sottoutilizzate da un’industria ad un’altra e da un settore industriale ad un altro, consente di conseguire benefici economici e ambientali derivanti dal mancato smaltimento dei rifiuti e dal consumo evitato di risorse primarie.
La simbiosi industriale è uno strumento utile di pianificazione territoriale per la valorizzazione locale delle risorse, indubbio fattore di eco-innovazione e di arricchimento per il territorio.
In un’ottica di gestione delle aree industriali diventa, inoltre, uno strumento imprescindibile per garantire un uso più efficiente delle risorse e per innescare le condizioni di competitività territoriale ed economica.
Il seminario approfondirà il ruolo del territorio a supporto dei processi di simbiosi industriale e di economia circolare, che coinvolgerà sempre di più le aziende e i consumatori, a partire da una esperienza concreta che si sta sviluppando nella provincia di Varese.

Le preiscrizioni ai seminari saranno raccolte a partire dal mese di settembre.

Fonte: Associazione Ambiente e Lavoro

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CATALOGO DIGITALE DI AMBIENTE E LAVORO 2023

Benvenuto all’interno del catalogo digitale di Ambiente Lavoro 2023.

Potrai consultare consultare la lista degli espositori,  prodotti presentati dalle aziende e il programma convegni 2023.

Elenco Espositori »Programma Convegni »

Ambiente Lavoro è l’appuntamento più importante per tutte le aziende che si occupano di sicurezza nei luoghi di lavoro.

NORMA UNI NUOVA PER LE SCARPE ANTINFORTUNISTICHE.

da amblav.it

Pubblicata dalla Commissione Sicurezza la versione italiana della norma UNI EN ISO 20347:2022 “Dispositivi di protezione individuale – Calzature da lavoro”.

La Commissione Sicurezza ha di recente recepito in lingua italiana la norma UNI EN ISO 20347:2022 “Dispositivi di protezione individuale – Calzature da lavoro”.
Il documento specifica i requisiti di base e supplementari (quindi quelli facoltativi) per le calzature da lavoro per usi generali. Per esempio, include i rischi meccanici, la resistenza allo scivolamento, i rischi termici e il comportamento ergonomico.

Specifica, inoltre, i requisiti delle calzature da lavoro dotate di plantari personalizzati, delle calzature da lavoro personalizzate o di quelle personalizzate dal fabbricante singolarmente. La norma non tratta la proprietà dell’alta visibilità dovuta all’interazione con l’abbigliamento (per esempio, pantaloni che coprono le calzature) e le condizioni della zona di lavoro (per esempio, sudiciume, fango, ecc.).

I rischi speciali sono trattati mediante norme complementari specifiche per lavoro (per esempio calzature per vigili del fuoco, calzature ad isolamento elettrico, protezione contro lesioni dall’uso di seghe a catena, protezione da sostanze chimiche e da spruzzi di metalli fusi, protezione per motociclisti).

All’interno della UNI EN ISO 20347 sono riportati i seguenti riferimenti normativi:

  • ISO 20344:2021 Personal protective equipment – Test methods for footwear;
  • EN 13832-3:2018 Footwear protecting against chemicals – Part 3: Requirements for footwear highly resistant to chemicals under laboratory conditions.

Fonte: UNI

Vai alla notizia completa…

LA PREVENZIONE INCENDI NELLE ATTIVITÀ RICETTIVE TURISTICO ALBERGHIERE.

da inail.it

Nella presente pubblicazione viene affrontata la progettazione di un’attività ricettiva turistico-alberghiera, utilizzandone e confrontandone gli esiti risultanti, sia mediante il d.m. 9 aprile 1994 (regola tecnica verticale tradizionale pre Codice) che secondo la V.5, “nuova” regola tecnica verticale, che integra, in base alle proprie specificità, le imprescindibili e ineludibili indicazioni fornite dalla regola tecnica orizzontale costituita dal Codice.

Immagine Prevenzione incendi per attività ricettive turistico-alberghiere

Prodotto: Volume
Edizioni: Inail 2023
Disponibilità: Si – Consultabile anche in rete
Info: dcpianificazione-comunicazione@inail.it

DIETA SANA SUL LUOGO DI LAVORO

Da medicoepaziente.it

Con interventi mirati, in luoghi circoscritti, è possibile migliorare le abitudini alimentari di specifici gruppi di lavoratori, per ridurre i fattori di rischio cardiometabolico? Negli USA ci hanno provato con la dieta mediterranea e i vigili del fuoco.

I pompieri non sono stati scelti a caso. Si tratta infatti di una categoria di lavoratori con un rischio più alto della media di malattie cardiometaboliche e di tumore. Ricerche precedenti hanno rivelato che i vigili del fuoco statunitensi hanno spesso ambienti inadeguati per le mense comuni e turni di lavoro che comportano scarsa attività fisica e cattive abitudini alimentari.

Un intervento per modificare le abitudini alimentari dei vigili del fuoco

Lo studio è stato progettato per verificare se un intervento nutrizionale mirato potesse migliorare l’adesione ai principi di una dieta sana (identificata con la dieta mediterranea) e migliorare i parametri cardiometabolici dei partecipanti. A questo scopo sono state selezionate 2 stazioni dei pompieri nello stato dell’Indiana con 485 vigili del fuoco di carriera.

Le stazioni sono state divise random fra il gruppo di controllo e quello dell’intervento nutrizionale, che comprendeva sconti nei supermercati e campioni gratuiti di alimenti della dieta mediterranea, piattaforme online di educazione alimentare, annunci e promemoria via e-mail, educazione e sostegno alla famiglia e dimostrazioni di cucina mediterranea. I vigili del fuoco delle stazioni assegnate al gruppo di controllo, invece, non hanno ricevuto alcun intervento di educazione alimentare e sono stati invitati a seguire la loro dieta abituale.

Al termine dello studio della durata di un anno pubblicato il 17 agosto su Jama Network Open il cambiamento nelle abitudini alimentari è stato misurato con un punteggio di dieta mediterranea (MDS) modificato al basale e al follow-up a 6 e 12 mesi. I parametri cardiometabolici erano esiti secondari.

Dei 485 vigili del fuoco inclusi, 458 (94,4%) erano uomini e l’età media (SD) era di 47 (7,5) anni. Un totale di 241 vigili del fuoco (27 stazioni dei vigili del fuoco) sono stati randomizzati all’intervento sulla nutrizione mediterranea e 244 (25 stazioni dei vigili del fuoco) hanno continuato la dieta abituale. I risultati sono stati analizzati utilizzando modelli statistici lineari aggiustati per fattori confondenti.

Nel gruppo di intervento rispetto al gruppo di controllo, il punteggio della dieta mediterranea modificata è aumentato significativamente di 2,01 punti (IC al 95%, 0,62-3,40; P = ,005) a 6 mesi e di 2,67 punti (IC al 95%, 1,14-4,20; P = .001) a 12 mesi. Lo studio ha consentito anche di rilevare alcuni cambiamenti specifici, come per un aumento dell’uso dell’olio di oliva in cucina, un maggior consumo di pesce  e di noci e una diminuzione del consumo di cibi fast food e bevande alcoliche. Tra gli esiti secondari, i cambiamenti nei fattori di rischio cardiometabolico non erano statisticamente significativi a 1 anno.

In conclusione, lo studio ha dimostrato la possibilità di ottenere un cambiamento nelle abitudini alimentari di un gruppo di lavoratori, con alti tassi di malattie associabili a una dieta poco sana, anche se nell’arco di un anno non si sono riscontrati cambiamenti significativi nei parametri cardiometabolici.

SU SPOTIFY IL PODCAST DI RADIO24 SULLA SICUREZZA SUL LAVORO E LE NUOVE TECNOLOGIE.

Le modifiche alla proposta dell’AI Act, il regolamento europeo che disciplinerà l’utilizzo dell’intelligenza artificiale, sono state approvate dalle commissioni del Parlamento UE responsabili del mercato interno e delle libertà civili. Brando Benifei, europarlamentare e co-relatore del provvedimento, ci illustrerà le principali novità introdotte.
In questo contesto, ci concentreremo sull’importanza della sicurezza sul posto di lavoro e sulle possibilità offerte dalla tecnologia e dai dati per creare sistemi di prevenzione attivi. In particolare, discuteremo della tecnologia sviluppata dall’azienda AME, che utilizza sensori hi-tech wireless per rilevare e monitorare le condizioni e il livello di rischio in fabbrica, cantiere e altre aree di produzione. Ne parleremo con Claudio Salvador, presidente di AME.
Inoltre, prenderemo spunto dal libro “Internet fatta a pezzi. Sovranità digitale, nazionalismi e big tech”, scritto da Stefano Quintarelli, imprenditore esperto di tecnologia e mercati digitali, e Vittorio Bertola, Head of Policy & Innovation presso Open-Xchange, per analizzare i problemi della rete Internet, dei mercati e della società digitale.

il podcast è accessibile su Spotify.

LE FIBRE ARTIFICIALI ORGANICHE SOSTITUITIVE DELL’AMIANTO.

da Inail.it

Le fibre organiche artificiali Man-Made Organic Fibers (MMOF) comprendenti le fibre aramidiche, poliacriliche, poliammidiche, poliolefiniche e poliviniliche, sono utilizzate in diversi campi quali sostituti dell’amianto, anche se i loro effetti sulla salute non sono stati ancora completamente valutati e sono tuttora oggetto di studio.

La loro produzione è in continua espansione viste le caratteristiche di buona resistenza al calore, alla trazione, all’abrasione, agli acidi e agli alcali e alla generazione durante i processi di lavorazione di fibre areodisperse in genere di tipo non respirabile. Tuttavia, in particolare per le fibre aramidiche (usate nella produzione di dispositivi di protezione individuale, di materiali di frizione e di guarnizioni), durante il taglio e macinazione potrebbero originarsi fibre respirabili con possibile impatto sulla salute dei lavoratori addetti. Il fact sheet fornisce una sintesi delle principali proprietà delle MMOF con particolare riguardo alle fibre aramidiche.


Prodotto: Fact sheet
Edizioni: Inail – 2023
Disponibilità: Consultabile solo in rete
Info: dcpianificazione-comunicazione@inail.it

SALUTE, BENESSERE E SICUREZZA AL CENTRO DELLA SANITA’ INAIL :

https://www.youtube.com/live/2e9SF76cAAI?feature=share

Roma, 26, 27 e 28 giugno 2023. All’evento è stata conferita la Medaglia del Presidente della Repubblica. Partecipano i ministri della Salute, Orazio Schillaci, del Lavoro, Marina Elvira Calderone, e per le Disabilità, Alessandra Locatelli

Immagine programma

“Salute, benessere e sicurezza del lavoratore al centro della sanità Inail” è il tema del convegno nazionale di medicina e sanità 2023 promosso dall’Istituto, al quale è stata conferita la Medaglia del Presidente della Repubblica. L’evento, in programma da lunedì 26 a mercoledì 28 giugno, è ospitato dal Centro congressi Angelicum della Pontificia Università San Tommaso D’Aquino a Roma ed è fruibile in diretta streaming su questo sito e sul canale YouTube dell’Inail.

L’iniziativa è un’occasione di promozione e condivisione del patrimonio culturale dell’Istituto. Le attività sanitarie assicurano, infatti, prossimità e assistenza al disabile da lavoro, garantendo le prestazioni economiche più appropriate, e sono orientate al reinserimento lavorativo, sociale e familiare della persona infortunata o malata per il lavoro.

Apre i lavori, dopo i saluti istituzionali, la relazione del sovrintendente sanitario centrale dell’Inail, Patrizio Rossi. Sessanta i rappresentanti delle istituzioni, del mondo accademico e della sanità che partecipano al convegno, articolato in cinque sessioni. Tra questi, i ministri della Salute, Orazio Schillaci, del Lavoro, Marina Elvira Calderone, e per le Disabilità, Alessandra Locatelli e il presidente della Commissione Affari sociali, e Sanità del Senato, Francesco Zaffini.

Per l’Istituto intervengono, tra gli altri, il direttore generale, Andrea Tardiola, il presidente del Consiglio di indirizzo e vigilanza, Guglielmo Loy, e i direttori centrali rapporto assicurativo, Agatino Cariola, ricerca, Edoardo Gambacciani, prestazioni socio-sanitarie, Giuseppe Mazzetti, pianificazione e comunicazione, Giovanni Paura, prevenzione, Ester Rotoli, e assistenza protesica e riabilitazione, Giorgio Soluri.

Per seguire la diretta streaming cliccare sui tre link indicati in basso, attivi durante l’evento.

Data Inizio:

26/06/2023

Data Fine:

28/06/2023

Sede Evento:

Pontificia Università San Tommaso D’Aquino, Centro congressi Angelicum

Indirizzo:

Largo Angelicum, 1

Info Email Evento:sovrsancentrale@inail.it

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