IL PROBLEMA DELLA MANOMISSIONE DELLE SICUREZZE NELLA INDUSTRIA TEDESCA.

6 Novembre 2023

da https://www.arbeitsschutz-aktuell.de/de/news/manipulation-von-maschinen-warum-in-vielen-unternehmen-noch-an-maschinen-manipuliert-wird

Quanto è profondamente radicata la cultura della sicurezza sul lavoro nei paesi di lingua tedesca? La risposta a questa domanda varia notevolmente tra amministratori delegati, dirigenti e responsabili della sicurezza sul lavoro. Da un punto di vista tecnico, esistono numerosi argomenti a favore della promozione della sicurezza sul lavoro. Misure quali recinzioni protettive, tappetini antiscivolo, punti di contatto sulle porte e sistemi di blocco e etichettatura hanno indubbiamente contribuito a ridurre in modo significativo il numero di incidenti sul lavoro denunciabili, con una diminuzione di circa 800.000 infortuni tra il 1995 e il 2012.

Tuttavia, da allora, il calo significativo del numero di infortuni sul lavoro denunciabili è stato rallentato. Uno dei motivi principali è che, nella maggior parte dei casi, i dirigenti e i dipendenti continuano a percepire la sicurezza sul lavoro come un obbligo esterno, una serie di regole da seguire solo per adempiere a quanto prescritto. Quando sorge un dubbio, spesso si opta per comportamenti meno sicuri. Non sorprende quindi che i dispositivi di protezione installati sulle macchine vengano ancora frequentemente aggirati.

Un sondaggio condotto su 840 individui in aziende di diverse dimensioni e settori ha rivelato che in oltre il 42% delle aziende, i dispositivi di protezione delle macchine sono ancora regolarmente oggetto di manomissioni (DGUV, 2022). Sorprendentemente, il 18,5% degli intervistati ha persino affermato che oggi ci sono più manomissioni rispetto al passato. Inoltre, in un terzo delle aziende in cui si verificano manomissioni, questo comportamento è addirittura tollerato dai dirigenti. Questo esempio mette in evidenza il dilemma che molte aziende nei paesi di lingua tedesca stanno affrontando oggi. Spesso, nonostante l’implementazione di misure tecniche e organizzative di sicurezza sul lavoro, i dipendenti e i dirigenti mantengono un atteggiamento inadeguato nei confronti della sicurezza sul lavoro. Fino a quando la maggior parte del personale in azienda continuerà a considerare la sicurezza sul lavoro come un obbligo esterno, i processi e le azioni non sicure rimarranno.

Tutto ciò dimostra che la sicurezza sul lavoro ha una radice profonda nell’atteggiamento delle persone. Per cambiare questa mentalità, le aziende hanno bisogno di manager dedicati e competenti, nonché di ingegneri e specialisti della sicurezza sul lavoro capaci di persuadere i lavoratori ad abbracciare la cultura della sicurezza.

Utilizzando l’esempio della manomissioni dei dispositivi di protezione sulle macchine, ciò significa puntare a una maggiore accettazione, processi sicuri e azioni sicure. Da un lato, i dirigenti devono comprendere appieno la loro responsabilità legale e nell’ambito della sicurezza sul lavoro, ma ciò non è sufficiente. Anche i manager devono essere coinvolti in azioni di comunicazione e partecipazione dei dipendenti. La partecipazione, in particolare, rappresenta un potente mezzo di cambiamento. Perché non coinvolgere di più i dipendenti, gli esperti del campo? Coinvolgendo i lavoratori nello sviluppo delle misure di protezione e dei processi correlati, si aumenta l’accettazione e la qualità delle misure stesse.

D’altra parte, le aziende hanno un crescente bisogno di ingegneri e specialisti altamente qualificati nel settore della sicurezza sul lavoro, in grado di sensibilizzare i manager e i dipendenti, trasformando così la motivazione esterna in un’autentica motivazione.

Modificato e tradotto da dott. Alessandro Guerri medico specialista in Medicina del Lavoro

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