RADON IN UNA SCUOLA SU QUATTRO.

15 Marzo 2023

da rainews.it

Su 79 edifici scolastici analizzati in Friuli Venezia Giulia, 21 sono inquinati da livelli troppo alti di radon, compresi nidi e scuole dell’infanzia. Quasi come dire una scuola su quattro. E’ il bilancio dei monitoraggi eseguiti da Arpa nel corso del 2022. E solo nell’ultimo mese l’Agenzia ha rilevato altri dieci edifici scolastici con sforamenti dei limiti massimi di radon. L’ultimo caso, quello della scuola Don Marzari di Opicina, sul Carso triestino, costretta al trasloco.

Il radon è un gas radioattivo naturale, prodotto dal decadimento dell’uranio. E’ inodore e incolore, ma molto pericoloso per la salute: è un cancerogeno certo e in particolare è la seconda causa di tumore ai polmoni dopo il fumo di sigaretta. E’ presente in tracce nel sottosuolo quasi dappertutto, ma nella provincia di Trieste e di Udine troviamo le concentrazioni più elevate. Questo gas si diluisce velocemente all’aria aperta, ma si concentra negli ambienti chiusi, soprattutto in conseguenza del ridotto ricambio d’aria. 

Negli ultimi 22 anni Arpa ha svolto più di 20 mila controlli in 2 mila scuole, fornendo anche le indicazioni per gli interventi utili a ridurre la concentrazione di radon. Tra i principali rimedi ci sono le sigillature di crepe e fessure nelle pavimentazioni dei locali interrati e l’aumento della ventilazione attiva e passiva. La legge prevede due anni di tempo per il risanamento.

Il radon può insinuarsi anche in case o appartamenti, soprattutto al piano terra. Chi volesse misurare l’eventuale presenza di radon in casa o in azienda, può fare richiesta ad Arpa tramite sito web: l’Agenzia invia un dosimetro e le istruzioni per il corretto collocamento. Il costo è di 70 euro più Iva.

Leave a comment

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.