VACCINO E ALCOOL

7 Giugno 2021

Gli alcolici vanno evitati nei giorni vicini alla vaccinazione anti Covid-19: è la raccomandazione della Società Italiana di Alcologia (Sia), suggerita da quanto è recentemente accaduto nel centro vaccinale di Messina, dove si è tentato di avvicinare i giovani alla vaccinazione attraverso l’offerta di birra artigianale. «La Società Italiana di Alcologia e l’Osservatorio Alcol dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss) da diversi mesi raccomandano di non consumare alcolici nei giorni precedenti e successivi la vaccinazione», rileva la società scientifica in una nota. 
«La raccomandazione – osserva il presidente nazionale della Sia, Gianni Testino – è di astenersi dal consumo alcolico almeno 15 giorni prima e 15 giorni dopo ogni vaccinazione, o per lo meno di non superare i dosaggi che rientrano nel ‘basso rischiò», pari a «una unità alcolica al giorno». 
E’ una misura di precauzione necessaria, considerando che il consumo di alcol, anche a bassi dosaggi, «riduce l’attività del sistema immunitario acquisito e innato», al punto che per alcune funzioni, come quelle delle cellule T, «si ripristina un’ottimale azione dopo circa 30 giorni di astensione» e delle cellule dendritiche che hanno il compito di catturare l’antigene dando il via al processo di generazione degli anticorpi. Il consumo di alcol ha riflessi anche sulle piastrine, componenti del sangue che contribuiscono alla coagulazione, e la situazione normale viene ripristinata nell’arco di una settimana. 


Queste osservazioni, pubblicate nel sito Epicentro dell’Iss, si sommano al fatto che «il consumo di alcolici attraverso la costituzione di ‘un organismo infiammatò» possa aggravare un’eventuale infezione Covid-19. (da gazzetta di Parma)

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