MEDICI DI FAMIGLIA FARMACISTI E CARTA VERDE

28 Maggio 2021

Da dottnet.it

Mentre i medici di famiglia protestano contro l’eccessivo carico di lavoro amministrativo, il Governo predispone il Green pass, il certificato che consentirà di spostarsi senza problemi, anche all’estero. E un ruolo importante lo avranno proprio i medici di medicina generale che, insieme ai farmacisti, dovranno consegnare il documento a quanti – soprattutto anziani – non hanno dimestichezza con l’informatica.  Il lasciapassare si potrà scaricare su un sito web che l’azienda di Stato Sogei sta approntando oppure sull’app IO. Ma sarà possibile, come detto, anche rivolgersi al medico di base o alle farmacie. Vediamo innanzitutto come funzionerà il sistema e chi potrà avere il green pass: dal primo luglio gli italiani avranno su ‘Io’, la App della Pubblica Amministrazione, il certificato per circolare liberamente in tutta Europa, come ha annunciato il ministro per l’Innovazione Vittorio Colao in vista dell’entrata in vigore il 1° luglio del green pass europeo, il certificato che per un anno consente di viaggiare liberamente in tutta Europa e che viene rilasciato se si è concluso il ciclo vaccinale (ma c’è anche l’ipotesi è di renderlo valido già 15 giorni dopo la prima dose, così come previsto per il green pass italiano), se si ha un certificato di guarigione dal covido se si ha un tampone negativo effettuato nelle 24 ore precedenti.

Fermo restando che la durata del certificato cambierà a seconda del tipo di certificato rilasciato. Il green pass, per ora solo cartaceo, sarà a disposizione degli italiani in versione digitale su ‘Io’, la App della Pubblica Amministrazione già scaricata per poter usufruire del cashback e che nasce proprio per rendere fruibili tutti i servizi pubblici in modo semplice e immediato. Ad oggi sono 11 milioni che l’hanno scaricata, e 20milioni gli Spid attivati.

Ci sarà un sito ad hoc, collegato al sistema Tessera Sanitaria, dove gli utenti potranno inserire le cifre della tessera sanitaria, la scadenza e un codice temporaneo (OTP, one time password) corrispondente al certificato. Potranno quindi scaricare il documento come pdf o inviarlo per posta elettronica o per la stampa. Potranno fare la stessa operazione per i figli minorenni (con i relativi numeri di tessera e la password associata ai loro certificati). La password arriverà al cellulare del genitore una volta che diventa disponibile il certificato dei figli Per averne diritto devono passare 15 giorni dalla prima dose di vaccino, oppure serve essere guariti dal coronavirus o avere fatto un tampone con esito negativo da non oltre 48 ore. Una volta soddisfatta una di queste condizioni, il sistema genera il certificato e manda la relativa password temporanea all’interessato. In alternativa al sito ad hoc, nelle intenzioni del Governo, i cittadini potranno inserire la password usa e getta su app Immuni per scaricare il proprio certificato e quello dei figli.

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