VACCINI COVID IN AZIENDA: C’È L’ ACCORDO IN FRIULI VG

18 Marzo 2021

Il costo sarà tutto a carico delle imprese ma Confindustria conferma al governo il proprio contributo per vaccinare in azienda lavoratori e loro dipendenti.

La firma del primo protocollo d’intesa tra la ministra degli Affari regionali Maria Stella Gelmini, il governatore del Friuli-Venezia Giulia Fedriga, il presidente di Confindustria regionale Giuseppe Bono e i sindacati definisce per la prima volta in concreto le regole per le vaccinazioni sul posto di lavoro aprendo la strada ad accordi che verranno estesi a tutto il Paese, contribuendo così ad immunizzare decine di migliaia di persone

L’ACCORDO. La piena riuscita dell’accordo, frutto del lavoro congiunto della direzione Prevenzione della Regione, di Confindustria Fvg, delle organizzazioni sindacali regionali, delle Cooperative dei medici di base e della Croce Rossa Italiana – Comitato Regionale del Friuli Venezia Giulia, è subordinata alla concreta disponibilità dei vaccini.

È previsto anzitutto il coinvolgimento dei Comitati anti-Covid 19 costituitisi in azienda per la selezione degli ambiti, determinati in virtù di criteri di precedenza oggettivi quali l’età o l’esposizione a maggior rischio sì da rendere tempestiva la risposta delle imprese al momento di fornire le indicazioni necessarie, promuovere le opere di sensibilizzazione e attivare le procedure di accertamento sui lavoratori interessati. Dopodiché la Regione, in ottemperanza con i piani di vaccinazione elaborati secondo le indicazioni del Governo, informerà Confindustria FVG della disponibilità di vaccini da destinare alla terza fase dell’operazione. E sarà proprio compito di quest’ultima comunicare alle aziende l’avvio e i tempi della campagna richiedendo alle stesse di prenotare entro una certa data, in via telematica, i vaccini per il numero dei lavoratori disponibili ad effettuare volontariamente la somministrazione.

Sarà elaborato un ordine di priorità nella prenotazione della fornitura in relazione alla data di arrivo della comunicazione telematica fino a concorrenza dei numeri di vaccini disponibili. Le imprese provvederanno a indicare il numero dei vaccini necessari nel pieno rispetto delle vigenti disposizioni in materia di tutela della riservatezza. Confindustria FVG comunicherà infine alle aziende l’attivazione della fase di somministrazione. Alle imprese che non rientrano nella lista verrà assegnato un diritto di precedenza sulla base della data di arrivo dell’adesione per i vaccini successivamente assegnati dalla Regione.

Somministrazione. La somministrazione potrà avvenire solo nelle strutture/operatori in grado di garantire il pieno rispetto delle normative sanitarie e disporre di abilitato e formato. Le imprese cui Confindustria FVG avrà comunicato l’inserimento nella lista di prelazione, sottoscriveranno, indicando il numero preciso di vaccini da effettuare, il contratto di somministrazione o con la Cooperativa medici di base Cure primarie di Pordenone e la Croce Rossa Italiana – Comitato Regionale del FVG nei termini precisati dalla convenzione stipulata tra queste e Confindustria Fvg.

Sarà una di queste tre figure a prendere in carico il numero di vaccini corrispondenti alle richieste contrattuali provvedendo poi alla somministrazione entro il perimetro aziendale e durante l’orario di lavoro (ferma restando la possibilità per motivi di organizzazione e numerici che possa essere effettuata in locali in prossimità della sede aziendale e/o con tempi che possano essere estesi subito prima e subito dopo l’orario di lavoro).

Rimane sempre a carico della struttura sanitaria somministratrice dell’eventuale prima dose del vaccino provvedere all’informazione nei confronti dell’impresa e dei lavoratori della somministrazione della seconda. Il costo della somministrazione è a carico dell’impresa.

L’accordo è stato sottoscritto da: Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – Presidente della Giunta Massimiliano Fedriga e VP Riccardo Riccardi, Confindustria Friuli Venezia Giulia – Presidente Giuseppe Bono assistito dal Direttore Generale Massimiliano Ciarrocchi e dal Direttore Operativo Giuseppe Del Col, CGIL Friuli Venezia Giulia (Segretario Villiam Pezzetta), CISL Friuli Venezia Giulia (Segretario Alberto Monticco) e UIL Friuli Venezia Giulia (Segretario Giacinto Menis) con la presenza di Medici Cure Primarie Friuli Occidentale Soc. Coop. e della Croce Rossa Italiana – Comitato Regionale del Friuli Venezia Giulia in persona rispettivamente di Paolo Montanucci e Milena Cisilino.

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