LA CLASSIFICA DEI LAVORI MENO A RISCHIO AL TEMPO DEL COVID

8 Febbraio 2021

Esiste una classifica dei lavori che fanno bene alla salute. Quali sono i requisiti dei quali si tiene conto quando si sceglie un lavoro?

Nella maggior parte dei casi, le persone considerano tre aspetti fondamentali: attività quotidiana, luogo e salario. Sono veramente poche le persone che, invece, guardano le ricadute del lavoro da un altro punto di vista: cioè quali sono le conseguenze che questa scelta potrebbe avere sulla propria salute.

Ad ogni professione, infatti, possono corrispondere dei rischi per il proprio fisico, che possono variare: dallo spendere ore di fronte a uno schermo, al lavorare in luoghi pericolosi, e tanti altri. Uno studio è stato condotto da Lenstore, frutto di un sondaggio alla popolazione, per determinare quali sono le conseguenze del lavoro sulla salute fisica e mentale delle persone.

Lo studio muove da un dato preoccupante: quasi la metà degli italiani (47%) ha dichiarato di essere preoccupata che la propria salute fisica e mentale sia compromessa sul lavoro, aldilà del luogo fisico dove lo svolge.

Il risultato dell’indagine ha tradotto una classifica di 10 lavori che, secondo le risultanze, tutelano di più la salute. Si è partiti da una selezione accurata da una lista madre di 968 mestieri.

Alla base della ricerca c’è il rendere evidente quanto ci sia realmente una stretta connessione tra salute e lavoro, alla luce anche del periodo “particolare” causa Covid-19 che la popolazione mondiale sta vivendo.

Dunque ecco la classifica dei primi 10 lavori che “fanno bene alla salute”:

  • Contabili
  • Programmatori
  • Manager Informatici
  • Marketing Managers
  • Avvocati
  • Fisici
  • Maestri/ e di Scuola Media
  • Rivenditori al dettaglio
  • Architetti
  • Ricercatori medici

L’altra faccia della medaglia, sono i lavori più pericolosi per la salute dei lavoratori. Su tale classifica ha avuto un impatto decisamente rilavante il Covid-19.

  • Anestetisti
  • Veterinari
  • Poliziotti
  • Lavoratore su una piattaforma petrolifera
  • Assistenti di volo
  • Ispettori doganali
  • Dentisti
  • Pompieri
  • Paramedici e tecnici di emergenza medica

Si capisce come molti siano considerati lavori a rischio per le attività in ambienti pericolosi, ma anche per le esposizioni maggiori ai potenziali contagi da Coronavirus

Da mondosanità.it

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