Il professor Galli si riferisce ai test sierologici effettuati dai privati al costo di 63 euro. “È inconcepibile – ha proseguito – che il pubblico non sia in grado di dare questo genere di risposta ai cittadini e gli dica che deve andarsi a pagare il test, come se questa fosse una scelta voluttuaria, e fare a sue spese il tampone… ma per favore! Il test è molto piu importante del distanziamento al ristorante, è il sistema fondamentale per ridurre l’ulteriore diffusione dell’epidemia. Scusatemi ma mi è scappato un momento di indignazione».
Sull’importanza dei test, Galli non ha dubbi: “Continuo a ritenere che si debba lavorare alla fonte, cioè all’identificazione di quelli che ancora hanno l’infezione addosso, si doveva e si deve lavorare per dare risposte alle moltissime persone, anche molto irritate per questo, che chiedono di conoscere il proprio stato e preferirebbero non doverlo fare a pagamento. Inconcepibile che il pubblico decida che va bene così, non è stato in grado di dare questo genere di risposta ai cittadini”.