NUOVE DISPOSIZIONI REGIONE LOMBARDIA PER I MEDICI COMPETENTI

12 Maggio 2020

Gentilissima/Gentilissimo,

come sa, ci troviamo oggi in una nuova fase di gestione della pandemia da COVID-19. I primi passi della “fase 2” devono essere  caratterizzati dalla messa in campo di azioni che possano prevenire una nuova ondata di contagio, favorendo così il graduale ritorno verso la normalità.

Regione Lombardia, con delibera 3114 del 7 maggio 2020 (scaricabile dal link in fondo alla mail), ha coinvolto nell’attività di sorveglianza attiva un’estesa rete di medici, fra i quali i medici competenti, con l’obiettivo di identificare tempestivamente  e isolare i casi sospetti e i loro contatti stretti.

Il coinvolgimento dei i datori di lavoro, quindi, non si limita agli aspetti già normati e legati ai percorsi di screening della temperatura per l’accesso all’attività lavorativa, ma prevede una segnalazione immediata dei casi sospetti e dei contatto di caso per le finalità di sanità pubblica.

In tale contesto, il Medico Competente, che collabora con il datore di lavoro per tutelare la salute dei lavoratori anche attraverso la sorveglianza sanitaria, rappresenta per ATS un interlocutore di grande importanza, con il quale si intende stabilire un canale di comunicazione efficace e tempestivo.

In particolare, ai fini di intercettare tempestivamente i possibili casi di infezione da Covid-19 è fatto obbligo ad ogni medico di segnalare tutti i casi, anche solo sospetti, attraverso uno specifico portale, messo a disposizione da ATS: dal link riportato in fondo alla mail possono essere scaricate le indicazioni per potersi registrare ed accedere ai fini della segnalazione di casi sospetti

Le indicazioni regionali prevedono inoltre che in presenza di caso sospetto il medico debba:

  1. disporre l’isolamento del paziente e  dei contatti lavorativi stretti ove già noti;
  2. acquisire i dati per realizzare la segnalazione tra cui:
    • sintomi, specificando febbre >=37,5°, tosse, coriza, dispnea, polmonite, affaticamento, anosmia e ageusia diarrea, o altri sintomi;
    • data inizio sintomi (OBBLIGATORIO);
    • recapito telefonico (OBBLIGATORIO) ed il domicilio del caso sospetto (OBBLIGATORIO);
    • i nominativi dei contatti stretti lavorativi per cui ha disposto l’isolamento domiciliare (OBBLIGATORIO);
    • altre informazioni utili e rilevanti per la gestione dei casi;
    • l’avvenuta (o la non avvenuta) acquisizione del modulo di presa a visione dell’isolamento domiciliare;
  3. inviare la segnalazione del caso all’ATS di residenza del lavoratore: per i lavoratori residenti in ATS tramite il portale  di cui sopra;
  4. informare l’assistito dell’avvenuta segnalazione all’ATS di residenza del lavoratore che provvederà a contattarlo per disporre l’effettuazione dei test diagnostici per la ricerca di RNA virale.

Sulla base delle informazioni ricevute ATS completerà l’inchiesta epidemiologica, identificando tutti i contatti e le collettività coinvolte, confermando l‘isolamento già effettuato e attivandone di nuovi ove necessario e applicabile.

In esito all’inchiesta ATS segnalerà/confermerà al Medico Competente segnalante la presenza di un caso, per le azioni di isolamento necessarie e per gli approfondimenti dell’inchiesta epidemiologica (contact tracing in ambito lavorativo).

In seguito all’esito del tampone del caso sospetto:

  • se positivo si procederà alla conferma dell’isolamento del caso e dei contatti stretti, per i quali occorre prevedere l’effettuazione del test diagnostico per la ricerca di RNA virale, attivando il monitoraggio clinico al fine di rilevare l’insorgenza di sintomatologia da parte del medico curante;
  • se negativo si procederà a comunicare ai contatti la fine dell’isolamento e al caso, in presenza di sintomi, la necessità di rivalutazione clinica da parte del curante.

 

Si coglie l’occasione per precisare che non è previsto alcun tampone per i lavoratori in relazione alla ripresa dell’attività lavorativa di un’azienda sottoposta a fermo per disposizione nazionale/regionale, fatti salvi i soggetti sottoposti a quarantena per i quali il periodo di isolamento non è stato ancora concluso.

L’ATS attiverà un raccordo telefonico con i Medici Competenti per l’aggiornamento e verifica della situazione all’interno delle aziende.

Per ogni necessità o chiarimento, è possibile rivolgersi a covid@ats-milano.it .

I documenti citati sono scaricabili ai seguenti link (prestare particolare attenzione a copiare tutto il codice di lettere e numeri casuali, il link e’ l’unico riferimento assoluto per raggiungere il file):

ATS provvederà ad inviare analoga comunicazione anche ai Datori di Lavoro per favorire il massimo raccordo con i rispettivi Medici Competenti.

Certo della Vostra collaborazione nell’interesse dei lavoratori e della collettività, porgo cordiali saluti,

Il Direttore Generale

Walter Bergamaschi

ATS Città Metropolitana di Milano

Direzione Generale
+39 02 8578.2007-2001
Corso Italia, 19 – 20122 Milano (MI)

direzionegenerale@ats-milano.it

www.ats-milano.it

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