________________ TECO MILANO : QUANDO SI PARLA DI SICUREZZA SUL LAVORO, AMBIENTE, MEDICINA DEL LAVORO E FORMAZIONE TECO MILANO SRL È IL RIFERIMENTO GIUSTO PER CHI CERCA UN PARTNER ADATTO.INFO@TECOMILANO.IT TELEFONO 02 48958304 |
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I Cavalli sono per alcuni una grande passione per altri oltre che passione sono una attività lavorativa . Segnaliamo proprio per gli operatori del settore e della sicurezza il “Manuale di sicurezza nella pratica equina“, pubblicato dall’Università di Pisa.
Una nuovo interessante report su “Occupational Safety and Health (OSH), pubblicata in vista della Giornata mondiale per la sicurezza e la salute sul lavoro” dell 28 aprile, esamina i 100 anni di successi dell’ILO e rivela alcune delle sfide e opportunità emergenti nella creazione di ambienti di lavoro migliori .
clicca qui sotto per il volume in pdf
https://www.ilo.org/wcmsp5/groups/public/—dgreports/—dcomm/documents/publication/wcms_686645.pdf
qui sotto anche il video:
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L’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL) celebra il suo 100° anniversario nel 2019.
Il mondo del lavoro è sottoposto ad un processo di grandi cambiamenti che avvengono ad una velocità tale da trasformare il lavoro come mai prima d’ora. I fattori che intervengono ad influenzare queste trasformazioni sono molti: la globalizzazione e l’internazionalizzazione dei mercati, le tendenze demografiche, le innovazioni tecnologiche e i cambiamenti climatici sono solo alcuni dei fattori chiave del cambiamento.
L’ILO, al fine di comprendere e rispondere efficacemente a questi cambiamenti e far avanzare l’obiettivo della giustizia sociale, ha dato impulso ad un’iniziativa dedicata al “futuro del lavoro”, come una delle sette iniziative per il suo centenario. L’iniziativa si rivolge universalmente a tutti i costituenti tripartiti dell’ILO ma anche al mondo accademico e agli altri attori coinvolti nei processi di grandi cambiamenti.
Da ILO.org
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Da informazionefiscale.it
Sicurezza sul lavoro e prodotti chimici: anche per il 2019 il Ministero della Salute ha approvato il piano nazionale delle attività di controllo, una tutela per i lavoratori, per l’ambiente e per i consumatori finali. Un gran numero di aziende è potenzialmente interessato.
Si tratta di un appuntamento annualeper il Ministero della Salute con gli obblighi imposti dal regolamento europeo sulla classificazione, l’etichettatura e l’imballaggio numero 1272/2008 (CLP) e dal cosiddetto REACH (numero 1907 del 2006), una normativa integrata per la registrazione, valutazione e autorizzazione delle sostanze chimiche, finalizzata ad assicurare la protezione della salute umana e dell’ambiente.
Il Piano nazionale delle attività di controllo sui prodotti chimici 2019 mette nero su bianco, per l’anno in corso, gli standard tecnici per le attività di controllo su tutti i soggetti che si occupano di fabbricazione, importazione, immissione sul mercato e uso di tutte le sostanze chimiche in quanto tali e in quanto componenti di miscele e articoli.
I controlli non interessano solo le aziende che li adoperano nei processi industriali, ma anche quelle che li utilizzano per la produzione di detergenti, vernici, abiti, mobili. Un’ampia platea di imprese, dunque, è potenzialmente sotto osservazione.
La tutela dei lavoratori, dell’ambiente e dei consumatori finali, e l’attività di sorveglianza sulle aziende che operano con sostanze chimiche, vede lavorare fianco a fianco sia autorità statali che locali.
Uffici di sanità marittima, aerea e di frontiera (Usmaf), e dei servizi di assistenza sanitaria al personale navigante (SANS), Nuclei antisofisticazioni e sanità dell’Arma dei Carabinieri (NAS), Istituto nazionale assicurazione Infortuni sul lavoro (INAIL), Agenzia delle dogane e dei monopoli, Nuclei operativi ecologici dell’Arma dei Carabinieri (NOE) e il Corpo della Guardia di finanza: sono tutti coinvolti nell’attuazione del piano nazionale delle attività di controllo sui prodotti chimici ed entro il 31 marzo di ogni anno devono inviare i risultati del lavoro sul campo.
Il Ministero della Salute, che coordina l’attività per verificare la completa attuazione delle prescrizioni da parte di tutti i soggetti della catena di distribuzione delle sostanze, dalla fabbricazione/importazione, all’uso, all’immissione sul mercato delle stesse, stabilisce che gli accertamentipossono essere eseguiti in qualunque momento con o senza preavviso.
Il Piano nazionale delle attività di controllo sui prodotti chimici 2019, approvato a febbraio, come ogni anno è stato redatto tenendo conto di una serie di fattori locali, nazionali e internazionali, tra le altre:
Sulla base dei dati acquisiti, ogni anno, il piano stabilisce alcuni elementi fondamentali per le attività di controllo:
Il piano, quindi, passa a rassegna gli standard tecnici delle attività di accertamento ma fissa anche alcuni punti fermi di cui tener conto nell’operatività.
Si stabilisce, ad esempio, che la valutazione dei dati quantitativi di fabbricazione e importazione può tenere conto delle autodichiarazioni del rappresentante legale dell’impresa; in alternativa è possibile eseguire un controllo a campione sull’attendibilità del sistema di gestione che riguarda la registrazione dei quantitativi fabbricati e/o importati.
E si ribadisce la necessità di una collaborazione di più attori sul controllo della sicurezza sul lavoro nei contesti che operano utilizzando sostanze chimiche: in fase di ispezione, si evidenzia l’utilità di un’azione integrata tra Servizio sanitario regionale e laboratori di controllo menzionati nell’accordo Stato-Regioni del 7 maggio 2015.
Tutti i dettagli nel documento integrale del Piano nazionale delle attività di controllo sui prodotti chimici 2019.
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E’ online il nuovo calcolatore che consente di stimare il rischio da esposizione a radiazioni ottiche artificiali dei lavoratori che operano in prossimità delle aree ove si effettuano saldature ad arco in relazione alla tipologia di saldatura effettuata (es. MIG, TIG etc.) e alla corrente di saldatura utilizzata.
Il calcolatore consente inoltre di valutare l’efficienza dei di DPI oculari da fornire ai lavoratori che operino in prossimità dell’area di saldatura in funzione delle caratteristiche dei DPI scelti e delle distanze dall’area di saldatura selezionati dall’utente.
Lavorate con sostanze pericolose o gestite persone che lo fanno? Avete bisogno di ulteriori informazioni su come valutare e gestire i rischi? In questo caso, date un’occhiata alla nuova e completa banca dati sugli strumenti pratici e la guida sulle sostanze pericolose, con collegamenti a risorse e strumenti audiovisivi chiave degli Stati membri, dell’UE e oltre. Nella banca dati troverete nuovi studi di caso creati per l’attuale campagna «Ambienti di lavoro sani e sicuri», che forniscono esempi di vita reale di buone pratiche nella gestione di sostanze pericolose.
Le centinaia di voci di cui è composta la banca dati riguardano argomenti quali formazione o valutazione del rischio, agenti cancerogeni e sostituzione. Inoltre, grazie alla facilità di consultazione della banca dati, se siete interessati alle risorse su un determinato paese, settore, mansione o pericolo, potete trovare esattamente ciò che cercate in modo semplice e veloce.
Effettuate adesso una ricerca nella banca dati delle sostanze pericolose
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un altro imponente studio sulla relazione tra diabete ed inquinamento.
da dottnet.it
Tante le domande che vengono ripetutamente richieste a chi si occupa di sicurezza sulle scadenze obbligatorie.
Le scadenze non sono solo un mero obbligo legislativo ma rappresentano anche un modo di costruire un sistema continuo di formazione, aggiornamento e controllo.
Per esempio .
Una società se inizia l’attività il 10 settembre, dovrà redigere il Documento di valutazione rischi entro il 9 dicembre
ll Documento di Valutazione dei Rischi, così come definito nell’art 28 del D.Lgs 81/08 è un documento che deve essere sempre adattato allo stato delle aziende per contenuti e per la periodicità della revisione.
Quando si procede a revisione ? Si procede a revisione nei casi previsti dall’art 29 del Testo Unico ovvero:
Il DVR deve avere una certificazione CERTA della data di elaborazione/revisione .
Tale data può essere apposta con timbro postale o più semplicemente, facendolo firmare e datare dal datore di lavoro, dall’RSPP e/o dal Rappresentante dei Lavoratori
Per le sole attività soggette a controllo da parte dei Vigili del fuoco o con più di 10 dipendenti:
Per le aziende con più di 15 lavoratori:
RLS
Elezione da parte dei lavoratori ogni 3 anni
RSPP:
Non esiste una scadenza di legge al mandato di RSPP, eventuali scadenze sono definite dal contratto tra le parti.
Medico Competente
Non vi è scadenza di leggea, eventuali scadenze sono definite dal contratto tra le parti.
la nomina del medico competente è obbligatoria laddove esiste un cosidetto rischio tabellato ovvero indicato dalla legge. E’ quindo possibile individuare quei casi previsti dalla legge in cui sia obbligatoria la Sorveglianza Sanitaria, la nomina del Medico Competente ela frequenza delle visite .per semplificare molto la materia possiamo indicare queste scadenze generali:
Medico Competente, RSPP e Datore di lavoro almeno una volta all’anno
Lavoratori
RLS
RSPP
Estintori
POLVERE CONTROLLO 6 MESI REVISIONE 36 MESI COLLAUDO 6-12( SE CE) ANNI
CO2 CONTROLLO 6 MESI REVISIONE 60 MESI COLLAUDO 10 ANNI
SCHIUMA d’acqua CONTROLLO 6 MESI REVISIONE 18 MESI COLLAUDO 6-12( SE CE) ANNI
Quando comunicare un infortunio sul lavoro?
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Rischi industriali, occupazionali e ambientali nella grande impresa.
I valori di riferimento nel panorama nazionale e internazionale
Rischi occupazionali nel settore vitivinicolo e florovivaistico
Nuove tendenze nella valutazione del rischio chimico: revisione della norma EN 689 e prospettive europee
Minerali asbestiformi, fibre artificiali vetrose e nanofibre: elementi di novità nella valutazione e gestione del rischio
Risk Management in ambito ambientale e gestione dei rifiuti .
Fattori di rischio negli ambienti di vita e di lavoro non industriali
Temi liberi di Igiene Industriale: Agenti Chimici e Biologici SALA 1 (sessione parallela)
Temi liberi di Igiene Industriale: Agenti Fisici e Trasversali SALA 2 (parallela)
Centro internazionale di formazione ITC-ILO, Torino