CONGRESSI

SETTIMANA EUROPEA DELLA SICUREZZA E SALUTE SUL LAVORO

Tra il 21 e il 25 ottobre l’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA) e la sua rete di partner segnano una tappa importante della campagna Salute e sicurezza negli ambienti di lavoro. La Settimana europea per la sicurezza e la salute sul lavoro mira a sensibilizzare in merito alla sicurezza e alla salute sul luogo di lavoro e a promuovere una prevenzione attiva e partecipativa dei rischi. La Settimana europea di quest’anno sostiene l’attuale campagna Salute e sicurezza negli ambienti di lavoro in presenza di sostanze pericolose.

Secondo uno studio Eurobarometro, che ha coinvolto quasi 28 000 persone in 28 paesi, il 65% degli intervistati si preoccupa di essere esposto a sostanze chimiche pericolose. È qui che lo strumento elettronico sulle sostanze pericolose dell’EU-OSHA può essere d’aiuto. Lo strumento, disponibile gratuitamente, fornisce ai datori di lavoro il supporto e la consulenza necessari per gestire in modo efficace le sostanze pericolose nell’ambiente di lavoro.

Milioni di lavoratori in tutta Europa entrano spesso in contatto con sostanze pericolose sul posto di lavoro e l’uso di tali sostanze è in aumento. Questa esposizione può avere effetti negativi sulla salute dei lavoratori e sulla loro capacità di lavorare a lungo termine, per cui la prevenzione è estremamente importante. Centinaia di eventi e attività organizzate in occasione della Settimana europea per la sicurezza e la salute sul lavoro mirano a sensibilizzare l’opinione pubblica su questo tema e a incoraggiare lo scambio delle migliori pratiche per garantire un’efficace prevenzione dei rischi.

Christa Sedlatschek, direttore esecutivo dell’EU-OSHA, ritiene essenziale che tutte le imprese europee abbiano accesso alle conoscenze e alle risorse necessarie per migliorare la gestione dei rischi e sottolinea il ruolo centrale che la campagna Ambienti di lavoro sani e sicuri ha svolto in questo senso: Secondo uno studio Eurobarometro , che ha coinvolto quasi 28 000 persone in 28 paesi, il 65 % degli intervistati è preoccupato per l’esposizione a sostanze chimiche pericolose. È qui che lo strumento elettronico sulle sostanze pericolose dell’EU-OSHA può essere d’aiuto. Lo strumento, disponibile gratuitamente, fornisce ai datori di lavoro il supporto e la consulenza necessari per gestire in modo efficace le sostanze pericolose nell’ambiente di lavoro.

Lo strumento elettronico interattivo, specificamente creato per microimprese e piccole imprese, aiuta le aziende a valutare i rischi connessi all’uso di sostanze pericolose e fornisce loro consigli personalizzati sulle buone pratiche e sulle modalità di applicazione di misure efficaci sul luogo di lavoro. A partire dalla sua introduzione, nel maggio 2018, sono state registrate ben 26 000 visite e lo strumento è stato adattato per Islanda , Norvegia e Portogallo. Altre versioni nazionali seguiranno più avanti.

L’EU-OSHA lavora a stretto contatto con la sua vasta rete di partner per promuovere la Settimana europea per la sicurezza e la salute sul lavoro e garantirne il successo. L’Agenzia ringrazia i suoi punti focali nazionali, i partner ufficiali della campagna e i partner nel settore dei media, in particolare per il sostegno fornito, fondamentale per il successo della Settimana europea.SETT

HSE SYMPOSIUM 2019

Health, Safety and Environment Symposium” è un evento di rilevanza nazionale dedicato al tema della sicurezza e della prevenzione, ideato e organizzato dal Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Università degli Studi di Napoli Federico II” e dall’Associazione Europea Prevenzione.

Il 25/26 ottobre 2019 a Napoli, esponenti del mondo accademico, istituzionale e imprenditoriale confronteranno le proprie esperienze e avranno la possibilità di dibattere su argomenti riguardanti la salute, l’ambiente e la sicurezza, al fine di perseguire obiettivi unici in tema di prevenzione e trovare aspetti comuni e punti di convergenza oltre le diversità degli approcci con i quali ciascun ‘attore’, in funzione delle proprie competenze e prerogative e degli obiettivi da raggiungere, presta la sua opera intellettuale alla causa.

AMBIENTE E LAVORO A BOLOGNA 15/18 OTTOBRE 2019

Dal 15 al 17 ottobre torna “Ambiente Lavoro”, diciannovesima edizione del “Salone della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro” che si terrà ancora una volta nei padiglioni della Fiera di Bologna. Organizzato da Bologna Fiere in collaborazione con Senaf.

La sicurezza è un lavoro di squadra. Prevenzione, benessere. Ancora una volta una tre giorni dedicata ai temi della sicurezza negli ambienti di lavoro, spazi espositivi, formazione, incontri, eventi. Un luogo di confronto e di impegno per la diffusione della cultura della sicurezza.

“Quali sono le nuove strategie da mettere in campo per consolidare una vera consapevolezza del rischio, nel datore di lavoro così come nel lavoratore stesso? Quanto conta l’innovazione tecnologica? Qual è il ruolo
giocato dai nuovi e più sofisticati ausili per la protezione negli ambienti di lavoro e come si muove
il nostro mercato in questo strategico comparto?”. Cultura del benessere, malattie professionali, con un’attenzione particolare nell’edizione 2019 riservata ai temi del rischio fisico e chimico, soccorso industriale, i rischi nella distribuzione organizzata.

Da quotidianosicurezza.it

Ambiente Lavoro
15 – 17 ottobre 2019, Bologna Fiere
ambientelavoro.it

BIG DATA IN HEALTH A ROMA

Dalla gestione dell’emergenza sanitaria e ambientale di Taranto e delle altre aree industriali, passando per l’analisi dei modelli di diffusione degli agenti patogeni, per non dimenticare poi la verifica dell’impatto dei fattori ambientali e meteorologici sulla salute dei cittadini. Sono solo alcuni dei grandi temi nei quali l’analisi incrociata dei dati ci aiuta e ci fornisce informazioni preziose. Non solo. I dati, o meglio, l’analisi puntuale di grandi quantità di dati è diventata ormai una prassi quotidiana nella ricerca di nuovi farmaci, della modellizzazione delle interazioni delle proteine e del genoma, nella messa a punto di nuovi strumenti diagnostici. Al punto che vengono perfino create speciali applicazioni, in alcuni casi veri e propri videogiochi, che permettono di modellizzare e individuare con precisione e con grande anticipo segnali di insorgenza di malattie neurodegenerative quali l’Alzheimer.

Non è tutto. I dati permettono di approcciarsi sul territorio e di verificare la distribuzione o la penetrazione dei servizi sanitari, la loro accessibilità non solo in base al reddito, ma anche in base alla distribuzione sul territorio delle persone. Quello della gestione dei servizi sanitari è poi un filone davvero molto interessante per il mondo dei Big Data soprattutto in un contesto in cui la razionalizzazione delle spese impone scelte che devono essere guidate da una attenta analisi dei costi e dei benefici.

Il punto di caduta è una medicina e una sanità, sempre più disegnata a misura del singolo individuo. L’obiettivo della Conferenza Big Data in Health 2019 è quello dunque di dare spazio e vita a questo delicato settore che sta emergendo grazie alle nuove tecnologie digitali, e che avrà un grande impatto su molteplici aspetti sensibili della nostra vita, della nostra salute e del nostro essere cittadini.

Una sfida culturale di primo livello da affrontare tenendo conto della complessità della materia e della sua continua evoluzione a cui occorre guardare con attenzione e con un approccio necessariamente multidisciplinare coinvolgendo cittadini, medici, associazioni di pazienti, politici, amministratori e aziende. Big Data In Health 2019 è un luogo in cui i vari attori si incontrano, un appuntamento annuale che vuole raccordare i vari aspetti del problema affinchè le parti possano agire insieme, di concerto, senza rischiare di paralizzare il sistema tirando ognuno in una direzione opposta.

Parteciperanno all’evento: Il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa, il presidente del CNR Massimo Inguscio, l’Istituto Superiore di Sanità, SNPA-AssoArpa, Ministero della Salute, Agcom, Agid, Federsanità, Google Cloud, Eni, Darktrace e molti altri.

Programma

Nella prima giornata della Conferenza, che si aprirà alla presenza del Ministro dell’Ambiente Costa, si cercherà dunque di fare una panoramica non solo sulle basi di dati ambientali a disposizione, ma anche sulle nuove basi di dati che, grazie anche all’interesse ed alla partecipazione dei cittadini, iniziano ad essere presenti nel nostro territorio e dovranno vedere le Regioni recitare un ruolo organizzativo di primo piano. Avviare già da ora un discorso sull’accessibilità di tali dati, sulla necessità di “standardizzarli” per poterli integrare e sulle modalità di accesso permetterà di ottimizzarne l’utilizzo e l’efficacia.


A seguire, giovedì 3 ottobre la Conferenza affronterà invece questioni di stretta attualità per il nostro Sistema sanitario nazionale, come l’utilizzo dei dati sanitari individuali conformemente alle regole sulla protezione dei dati secondo Gdpr, privacy e sicurezza, l’interconnessione e l’interoperabilità dei dati, la revisione dei sistemi tariffari per il modificarsi delle modalità di erogazione delle prestazioni abilitate dalle nuove tecnologie, il ruolo del comparto assicurativo nel disegnare soluzioni sanitarie personalizzate e concorrenziali.

In particolare,  nel caso della sanità, il GDPR è andato ad impattare su pratiche consolidate di gestione dei flussi di dati sui pazienti, pratiche improntate all’efficacia ed alla concretezza del processo di tutela della salute e di cura del paziente, ma che fino ad ora non avevano considerato approfonditamente le implicazione della privacy. Siamo ora nella situazione di dover capire cosa è stato fatto, cosa si sta facendo ma soprattutto cosa si può fare in un vicino futuro non solo per permettere ad esempio ai ricercatori di accedere in maniera “agile” ai dati dei pazienti senza incorrere in violazioni del GDPR, ma allo stesso sistema sanitario ed ai medici per poter accedere tempestivamente ai dati pregressi di un paziente in modo da poter effettuare diagnosi e prescrivere cure essendo a conoscenza di tutti gli aspetti critici della sua storia clinica e — possibilmente — anche dei suoi stili di vita nonchè delle sue esposizioni ambientali.

Il tema del pomeriggio è invece il problema specifico della sicurezza dei dati sanitari. Al momento esistono già framework dettagliati per la sicurezza dei dati in generale (in particolare, vedi il framework di cybersecurity come dettagliato dal libro bianco del CINI . Allo stesso tempo, manca la possibilità per operatori del settore sanitario di accedere ad indicazioni meno corpose e meno tecniche che permettano loro di comprendere ed implementare i processi del framework. In pratica, manca una “verticalizzazione” del nostro eccellente framework di cybersecurity in ambito salute, verticalizzazione che sia allo stesso tempo accompagnata dalla stesura di testi, guidelines e how-to semplificati per i decisori che dia loro la possibilità di decidere percorsi di implementazione senza dover prima diventare degli esperti in dettagli tecnici e tecnologici.‌

da sanitarinformazione.it

ALLEGATO 3 B SEMINARIO A MILANO

La Consulta Interassociativa Italiana per la Prevenzione ha organizzato il prossimo 2 ottobre, presso la Clinica del Lavoro di Milano, il Seminario “Le comunicazioni dei medici competenti fonte di conoscenza dei rischi: utilizzi e criticità dell’Allegato 3B“.

La CIIP ha attivato nel 2019 un gruppo di lavoro che ha avviato un confronto sulla sorveglianza sanitaria tra le associazioni ad essa aderenti.

Tra i temi trattati quello delle comunicazioni dei Medici Competenti, tra cui quelle inserite nell’Allegato 3B. Ogni anno i medici competenti inseriscono in un portale web gestito da INAIL informazioni relative alla sorveglianza sanitaria riferite all’anno precedente.

Sono fra le poche informazioni disponibili sui rischi presenti negli ambienti di lavoro e sui lavoratori che vi sono esposti, mentre la maggior parte dei sistemi informativi utilizzati per la prevenzione sono basati sui danni (infortuni e malattie professionali). Queste informazioni sono quindi rese disponibili ai Servizi di Prevenzione delle ASL che possono utilizzarle per la programmazione di attività di prevenzione, così come per evidenziare situazioni abnormi meritevoli di approfondimenti e di controlli. D’altro canto l’analisi dei dati aggregati può consentire di supportare e orientare i medici competenti a confrontarsi per una valutazione omogenea dei rischi per attività produttiva. Inoltre, se i dati fossero resi disponibili, le associazioni di categoria e le organizzazioni dei lavoratori e degli imprenditori potrebbero giovarsene per la condivisione e programmazione strategica di misure di prevenzione, in funzione delle evidenze “epidemiologiche” che emergono in determinati settori. Le esperienze di immissione dei dati e della loro elaborazione hanno messo in luce diverse criticità che potrebbero essere in buona parte superate avviando momenti di confronto tra medici competenti e operatori sanitari dei Servizi di prevenzione delle ASL/ATS.

Questo primo seminario CIIP intende aprire un confronto sull’utilizzo di queste informazioni e sulle possibilità di migliorarne la fruibilità. Altri incontri sono in previsione in particolare sulle idoneità difficili e sull’accomodamento ragionevole.

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MILANO CAPITALE MOBILITÀ ELETTRICA CON E-MOB 2019

TA Milano, presso Palazzo Lombardia, dal 26 al 28 settembre la terza Conferenza Nazionale della Mobilità Elettrica: verranno esposti numerosi progetti, dalle migliorie nelle pratiche di rifornimento fino alla pianificazione a basso impatto ambientale dei Giochi invernali 2026. Anche il settore automotive protagonista

Il futuro della mobilità passa per l’energia elettrica: e-mob è la conferenza nazionale dedicata al tema, in cui vengono esposte le innovazioni nel campo. Tre giornate, dal 26 al 28 settembre presso Palazzo Lombardia a Milano, ricche di appuntamenti che radunano persone comuni e fornitori di energia in un’iniziativa nata per dare una panoramica delle migliorie nel campo green. Anche e soprattutto in ambito automobilistico.

OBIETTIVO: CAMBIAMENTO
La rassegna guarda al presente ma soprattutto al futuro, puntando a rendere la mobilità elettrica una scelta conveniente e praticabile da un sempre maggior numero di utenti. A tale scopo si è resa indispensabile un’azione condivisa dalle Regioni del Bacino Padano, in modo da ampliare ed arricchire la rete di rifornimento. Il comune di Milano, insieme ad ATM, punta a convertire il trasporto pubblico e privato, incentivando il car sharing elettrico e portando ad oltre 1.000 unità le colonnine urbane.

Altro obiettivo è quello di migliorare l’esperienza di rifornimento sia domestico che aziendale. Quella della mobilità elettrica è una tendenza destinata a radicarsi, vista sia la maggiore sensibilità verso l’ambiente che l’inasprimento delle politiche dell’Unione Europea volte a ridurre le emissioni di gas serra. La conferenza e-mob include inoltre un’area test, in cui sarà possibile sperimentare modelli di mobilità attuali e futuri.

Da greenme

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SAFETY EXPO 2019 DOMANI A BERGAMO

Domani inizia SAFETY EXPO 2019

Safety Expo 2019, l’evento sulla prevenzione incendi, la salute e sicurezza sul lavoro, che si svolgerà dal 18 al 19 settembre a Bergamo Fiera, si presenta con un ricco programma di eventi a cui parteciperanno le istituzioni ed i più qualificati esperti dei settori di riferimento.

Il padiglione di prevenzione incendi propone tre convegni, con interventi di rappresentanti delle istituzioni, in cui si parlerà di Codice e procedimenti di prevenzione incendi, nuove regole tecniche, normative italiane e straniere per progettare con la Fire Safety Engineering.

Il programma prevede inoltre una tavola rotonda sulla prevenzione incendi negli stoccaggi di rifiuti, 16 seminari di approfondimentodedicati a soluzioni innovative e case history di successo. Gli eventi del padiglione sono completati da 12 corsi di formazione.

Nel padiglione di salute e sicurezza sul lavoro i convegni saranno otto e affronteranno tematiche quali la Safety 4.0, il know-how dei professionisti della sicurezza, i nuovi orizzonti del Manger HSE, la norma UNI sulla protezione delle vie respiratorie, il Regolamento UE 2016/425 sul DPI, i rischi ambientali, l’ergonomia e la sicurezza e salute dei lavoratori in somministrazione.

I cinque seminari organizzati da INAIL permetteranno ulteriori approfondimenti e i 57 corsi di formazione, di cui 22 con attivitàpratica, offriranno opportunità di aggiornamento a professionisti e responsabili d’azienda.

https://aifos.org/home/eventi/fiere/fiere/safety_expo_2019

Molto attesi sono i tre eventi dedicati alla sicurezza in scena, con letture, musiche, storie che susciteranno emozioni e creeranno occasioni di riflessione. Queste iniziative, ormai tradizionali a Safety Expo, sono un modo efficace per fare cultura della sicurezza utilizzando il teatro, la musica e la letteratura.

Oltre alla parte convegnistica, Safety Expo 2019 registra la partecipazione di250 espositori, con un incremento di 50 aziende rispetto all’edizione dell’anno scorso. Un’occasione unica per conoscere le migliori aziende del settore, toccare con mano i loro prodotti e scoprire tutte le novità.

“Il programma degli eventi offre un panorama molto ampio delle tematiche relative alla prevenzione incendi e alla sicurezza sul lavoro – dichiarano gli organizzatori della manifestazione – La qualità dei relatori consentirà agli operatori del settore di essere aggiornati sulle ultime novità tecniche e normative per tramutare i due giorni a Safety Expo 2019 in un momento di grande aggiornamento professionale”.

Il programma aggiornato dei convegni di Safety Expo 2019 è consultabile all’indirizzo www.safetyexpo.it. Iscrizione obbligatoria su www.safetyexpo.it/registrazione

da bergamofiere.it

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FESTIVAL DEL LAVORO A MILANO 20/22GIUGNO 2019

Daipsoa.it
Torna a Milano, dal 20 al 22 giugno presso il centro congressi Mi.Co., il Festival del Lavoro 2019.
La manifestazione, organizzata dal Consiglio Nazionale dell’Ordine e dalla Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, vedrà la partecipazione di politici, istituzioni, professionisti, imprese, responsabili delle risorse umane, lavoratori, giovani e cittadini.
Nella decima edizione, dal titolo “Lavoro, innovazione e crescita”, il dibattito verterà sul futuro dell’occupazione in Italia e sulle opportunità offerte dal lavoro 4.0 e dalle nuove tecnologie quale strumento di crescita, di efficienza e di incremento della produttività: un obiettivo che può essere raggiunto attraverso la formazione e lo sviluppo di nuove competenze.

I temi chiave

Sono quattro i temi principali in discussione. Il primo verte sul lavoro nell’era della rivoluzione digitale, il secondo, invece, attraverso il confronto tra esperti di risorse umane e direttori del personale vuole porre nuovamente al centro il lavoro e la persona alla luce delle ultime novità normative.
Nel terzo verrà effettuata un’analisi delle opportunità professionali dei Consulenti del Lavoro, mentre il quarto sarà dedicato all’orientamento degli studenti e dei giovani laureati, che al Festival potranno scoprire le proprie competenze, capacità e attitudini personali e confrontarsi con un orientatore sulla ricerca di un lavoro.

Confronto con le istituzioni

Personalità del mondo della politica, dell’economia, delle professioni e della società civile, nonché accademici, esperti di diritto del lavoro, ispettori del lavoro, responsabili delle risorse umane si confronteranno nell’Aula del diritto sulle più recenti novità normative e di prassi:
– smart working;
– decreto Dignità e contratti a termine;
– blockchain e smart contract;
– DURC;
– sostegno al lavoro etico e regolare.

Professionisti

Grande spazio al mondo dei professionisti al MiCo. Le tematiche e le novità riguardanti l’attività degli studi professionali saranno trattate in tre specifiche aree: “Laboratorio delle Idee”, “Laboratorio Professione 2030” e “Aula delle Opportunità”.
Nel “Laboratorio Lavoro” Consulenti del Lavoro ed esperti della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro si confronteranno per chiarire alcuni dubbi normativi e risolvere casi concreti.

Come partecipare

Per partecipare alla decima edizione basta iscriversi, gratuitamente, sul sito www.festivaldellavoro.it.

A MONZA CONGRESSO DI STORIA DELLA MEDICINA DEL LAVORO

Da “il cittadino mb”

Monza è la sede del 52esimo congresso nazionale della Società italiana di Storia della medicina.

Monza è la sede del 52esimo congresso nazionale della Società italiana di Storia della medicina. Il capoluogo brianzolo è stato scelto per l’unicità economica e demografica rappresentata dalla Brianza anche sul versante dell’offerta ospedaliera e assistenziale. Organizzano l’Università di Milano-Bicocca e Sism, Società Italiana Storia Medicina, con Synlab Cam.

Negli ultimi anni si è sviluppata l’ipotesi che la Brianza possa costituire anche un osservatorio privilegiato attraverso il quale comprendere l’evoluzione delle condizioni di salute a livello nazionale.

Tre i giorni di congresso da mercoledì 12 giugno con un seminario inaugurale all’interno del Salone d’onore della Villa Reale di Monza. Al centro del convegno il rapporto tra salute, ambiente e lavoro (quindi gli studi di Storia della Medicina del Lavoro e Storia dell’Igiene e della Sanità Pubblica).

Il salone della Villa reale ospiterà anche la lettura magistrale “Angelo Gironi Memorial Lecture”, istituite in memoria del fondatore del Cam Angelo Gironi e tenute da rappresentanti del mondo scientifico-accademico. “Senectus ipsa est morbus.

Evoluzione storica delle conoscenze su alcune fragilità dell’anziano”: questo il titolo dell’incontro del 12 giugno tenuto da Elio Cunsolo, dirigente medico del Policlinico di Modena. A rappresentare Monza ci saranno Maurizio Biraghi, specialista in Oncologia e Marco D’Orso, specialista in Dermatologia, medico competente in Medicina del Lavoro e entrambi membri del Comitato Scientifico del Congresso; il dottor D’Orso, nell’ultima giornata del convegno, terrà l’intervento “Sinergie tra pubblico e privato nell’evoluzione della Medicina in Brianza”.

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LA GESTIONE DELLO STRESS, LA RESILIENZA E LE STRATEGIE DI COPING A BRESCIA

LA GESTIONE DELLO STRESS, LA RESILIENZA E LE STRATEGIE DI COPING – BRESCIA 3 luglio 2019

 

AIFOS organizza un corso a Brescia il 3 luglio 2019 per imparare a gestire lo stress prendendo in esame il rapporto corpo/mente e migliorando la resilienza e le strategie di coping

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Nei luoghi di lavoro la gestione dei fattori di rischio psicosociale, con particolare riferimento al rischio stress lavoro-correlato, rappresenta una delle principali sfide con cui è necessario confrontarsi in materia di tutela della salute e sicurezza. Tuttavia di fronte alle possibili conseguenze dello stress, nei luoghi di lavoro è utile mettere in atto non solo idonee misure di prevenzione, ma anche azioni in grado di migliorarne la gestione riducendo gli effetti negativi sul benessere fisico e mentale dei lavoratori.

Esistono strumenti che possono favorire una gestione efficace dello stress aziendale, ad esempio ampliando le capacità di ogni lavoratore di fronteggiare le richieste lavorative e sviluppando adeguate “strategie di coping”, strategie adattive di riduzione dello stress.
È importante, per ogni lavoratore, migliorare la propria resilienza psicologica, intesa come capacità dell’individuo di resistere agli agenti stressanti senza manifestare disfunzioni psicologiche.

Esiste un corso in grado di offrire adeguati strumenti per la gestione dello stress? Esiste un percorso formativo che permetta di migliorare la resilienza e conoscere idonee strategie di coping?Risultati immagini per AIFOS

Un corso a Brescia su stress, resilienza e coping
Per aiutare i lavoratori e gli attori della sicurezza aziendale ad affrontare e gestire lo stress nei luoghi di lavoro, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza a Brescia, il 3 luglio 2019 un corso di 8 ore dal titolo “Gestione dello stress, resilienza e strategie di coping”.

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Il corso – realizzato per RSPP/ASPP, operatori e consulenti in materia di sicurezza ed igiene nei luoghi di lavoro e per tutti coloro che desiderano approfondire le proprie conoscenze sui temi riguardanti lo stress e la sua prevenzione nei luoghi di lavoro – ha l’obiettivo di:

  • esaminare lo stress e i suoi meccanismi di azione
  • prendere in esame il rapporto corpo‐mente ed eventuali implicazioni in caso di stress
  • esaminare possibili strategie di coping atte ad una migliore gestione dello stress.

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L’importanza della resilienza
Con il termine “resilienza” si intende, dunque, un insieme di processi che facilitano un adattamento efficace e promuovono lo sviluppo di una persona anche in contesti di vita altamente stressanti. In questo senso essere resilienti significa, ad esempio, rimanere produttivi anche nelle turbolenze e nelle difficoltà, significa capitalizzare le esperienze vissute per guardare avanti con energia, significa avere fiducia nei propri mezzi e voglia di superare positivamente nuove sfide.

Se le persone che hanno alti livelli di resilienza personale sono generalmente quelle che hanno fiducia in sé, che sanno gestire il tempo e controllare le emozioni, che hanno un approccio positivo al cambiamento, aiutare i lavoratori a costruire la propria resilienza personale significa metterli in condizioni di affrontare bene gli eventuali stress lavorativi.
Il lavoratore resiliente è capace di stabilire rapporti soddisfacenti con i propri colleghi di lavoro, si mantiene ad una certa distanza dai problemi ed è determinato a raggiungere gli obiettivi prefissati.

Senza dimenticare che l’aumento della resilienza nei luoghi di lavoro può offrire anche benefici in termini di forza lavoro più efficace ed efficiente.

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Le informazioni per partecipare al corso
Il 3 luglio 2019 si terrà, dunque, a Brescia – presso Aifos Service, Via Branze n. 45 – un corso di 8 ore (9.00/13.00 – 14.00/18.00) dal titolo “Gestione dello stress, resilienza e strategie di coping”.

Durante la giornata formativa verranno affrontati i seguenti argomenti:

  • lo stress e i suoi meccanismi di azione
  • la ricaduta dello stress su corpo e mente
  • presentazione di alcuni disturbi e patologie
  • strategie di coping e loro applicazione

La partecipazione al corso vale come 6 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP e come 6 ore di aggiornamento per Formatori qualificati terza area tematica.

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link:
https://aifos.org/home/formazione/corsi-qualificati/organizzazione-benessere/organizzazione-benessere/gestione_dello_stress_resilienza_e_strategie_di_coping

Per informazioni e iscrizioni:

Direzione Nazionale AiFOS
via Branze, 45 – 25123 Brescia
c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia
tel.030.6595031 – fax 030.6595040
www.aifos.it – formarsi@aifos.it

 

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