DOSSIER DONNA 2024

8 Marzo 2024

da Inail.it

La Consulenza statistico attuariale dell’Inail, in occasione della Giornata internazionale dell’8 marzo, propone un’analisi approfondita del fenomeno infortunistico e tecnopatico al femminile, attraverso i dati mensili provvisori del biennio 2022-2023 e quelli consolidati del quinquennio 2018-2022

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Nel 2022 l’incidenza degli infortuni “fuori azienda”, che comprendono gli infortuni in itinere e quelli avvenuti in occasione di lavoro con mezzo di trasporto coinvolto, è stata di circa il 17% per le donne e del 15% per gli uomini. Per i casi mortali, la percentuale femminile sale al 61,7% (82 decessi sui 133 del 2022) e quella maschile al 44,2% (492 su 1.114). La strada, quindi, causa più infortuni tra le donne che tra gli uomini, e ciò è giustificato dai modelli familiari-sociali che vedono la donna particolarmente impegnata nel tentativo di conciliare tempi di vita e di lavoro.
 
Circa il 15% di tutti gli infortuni al femminile del 2022 ha riguardato le lavoratrici con un’età compresa tra i 50 e i 54 anni, che risultano, quindi, le più colpite. Inoltre, dei 133 casi mortali femminili avvenuti nello stesso anno, oltre un quinto, con 27 casi, riguarda la classe di età 50-54 anni.
 
Le malattie professionali denunciate sono state 15.881, 1.003 casi in più, pari al 6,7%, rispetto al 2021. Le malattie del sistema osteo-muscolare e del tessuto connettivo si confermano le più diffuse e, insieme a quelle del sistema nervoso, superano il 92% delle denunce femminili.

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