SINDROME DELL’OCCHIO SECCO , VIDEOTERMINALI E TERAPIA: UNO STUDIO

2 Novembre 2023

Impatto dell’Uso dei Dispositivi Digitali sulla Salute Oculare e l’Efficacia di una Soluzione Oftalmica Innovativa.

Negli ultimi anni, l’uso sempre più diffuso dei dispositivi digitali, come computer, tablet e smartphone, ha portato a un aumento significativo dei casi di disagio oculare correlato a questi dispositivi. Molti di questi casi manifestano sintomi gravi, il che solleva preoccupazioni sulla salute visiva della popolazione generale. La salute degli occhi è fondamentale per garantire un’ottimale integrità ottica, e i sintomi visivi e oculari associati all’uso di videoterminali (VDU) sono spesso legati a alterazioni nel film lacrimale. In questi pazienti, l’ammiccamento, il tempo di rottura del film lacrimale e la quantità del film stesso risultano ridotti a causa di una maggiore evaporazione, dovuta a cambiamenti nel film lipidico.

Un recente studio ha esaminato l’associazione tra l’esposizione prolungata ai videoterminali e le variazioni nel film lacrimale su un campione di 1.025 utilizzatori. I risultati hanno evidenziato che le caratteristiche del film lacrimale sono significativamente correlate al tempo trascorso davanti ai dispositivi digitali, sia in termini di anni di esposizione che di ore giornaliere. In particolare, la secrezione lacrimale è risultata significativamente ridotta nei pazienti che avevano trascorso 8-12 anni al videoterminali, con una media di 6-8 ore al giorno, rispetto a coloro che avevano un utilizzo meno intenso.

Un altro aspetto da considerare è l’esposizione alla luce blu emessa dai dispositivi digitali, che è stata associata a diversi disturbi oculari, tra cui danni alla retina e secchezza oculare. Studi sperimentali hanno dimostrato che la luce blu può aumentare i livelli di citochine infiammatorie sulla superficie oculare, contribuendo così a condizioni come l’occhio secco. In media, in Italia, le persone trascorrono quattro ore al giorno davanti al computer e due ore e otto minuti su dispositivi mobili, il che rappresenta il valore più elevato in Europa.

Uno studio del 2013 ha riportato che l’affaticamento oculare, il bruciore e il rossore sono le lamentele più comuni tra coloro che lavorano al computer per più di sei ore al giorno. Per quanto riguarda i bambini, uno studio ha evidenziato un forte legame tra l’uso degli smartphone e la sindrome pediatrica dell’occhio secco.

Obiettivo dello Studio

Lo scopo di questo studio è valutare l’incidenza dei segni e dei sintomi correlati all’occhio secco in una popolazione di lavoratori che utilizzano regolarmente i videoterminali. Inoltre, lo studio mira a confrontare l’efficacia di una terapia basata su una soluzione oftalmica contenente acido ialuronico cross-linkato, liposomi e crocina con quella di un acido ialuronico lineare al 0,2%.

La crocina è un carotenoide idrosolubile che può interagire con l’acido ialuronico cross-linkato per aumentare la viscosità e l’adesione sulla superficie oculare. Inoltre, agisce come schermo contro la luce blu, riducendo i suoi effetti dannosi sugli occhi.

Metodi dello Studio

Lo studio è stato condotto su 50 pazienti, di cui 25 trattati con una soluzione oftalmica a base di acido ialuronico lineare e 25 con una soluzione contenente acido ialuronico cross-linkato, liposomi e crocina (LUMIXA collirio). Sono stati valutati parametri primari e secondari, tra cui il punteggio dell’Indice dei Sintomi dell’Occhio Secco (OSDI), il tempo di rottura del film lacrimale (TBUT), il test di Schirmer e l’osmolarità del film lacrimale.

Risultati dello Studio

I risultati hanno mostrato che il gruppo trattato con LUMIXA collirio ha ottenuto miglioramenti significativamente superiori rispetto al gruppo di controllo con acido ialuronico lineare. Sia i parametri oggettivi del film lacrimale che i sintomi soggettivi sono notevolmente migliorati nel gruppo LUMIXA.

In particolare, l’osmolarità del film lacrimale, il TBUT e il punteggio OSDI sono migliorati in modo significativo nel gruppo LUMIXA rispetto al gruppo di controllo.

Conclusioni

L’uso prolungato dei dispositivi digitali può avere un impatto significativo sulla salute oculare, causando secchezza oculare e altri sintomi correlati. Tuttavia, una terapia specifica con una soluzione oftalmica che comprende acido ialuronico cross-linkato, liposomi e crocina si è dimostrata efficace nel ridurre il disagio causato dall’occhio secco associato all’uso dei videoterminali. La crocina, in particolare, gioca un ruolo importante nel proteggere gli occhi dalla luce blu dannosa e nel migliorare la stabilità del film lacrimale.

Questo studio fornisce preziose informazioni sulla gestione dell’occhio secco correlato all’uso dei dispositivi digitali e sottolinea l’importanza di soluzioni oftalmiche innovative per migliorare la salute degli occhi in un’epoca in cui l’uso di dispositivi digitali è così diffuso.

fonte :https://www.medicitalia.it/blog/oculistica/7467-finalmente-un-collirio-per-la-computer-vision-syndrome.html

Leave a comment

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.