I VANTAGGI DELLA TERZA DOSE

3 Novembre 2021

Da doctor33

Secondo uno studio pubblicato su medRxiv (non sottoposto a peer-review), una terza dose del vaccino Pfizer potrebbe porre un freno alla trasmissione di SARS-CoV-2, riducendo la possibilità di infezione negli individui non vaccinati e le infezioni saltuarie negli individui vaccinati. «I vaccini hanno notevolmente ridotto l’impatto del COVID-19 a livello globale. Sfortunatamente, le prove indicano che l’immunità diminuisce dopo la vaccinazione, specialmente con la variante Delta. La protezione contro le malattie gravi e il decesso rimane elevate, ma quella contro le malattie e le infezioni più lievi diminuisce in modo significativo» spiega Billy Gardner, della University of California, Santa Cruz, primo autore dello studio.

Una terza dose di richiamo dei vaccini a due dosi è stata approvata in diversi paesi per gli individui a più ad alto rischio di forme gravi della malattia, ma il vantaggio di aumentare l’immunità negli individui sani più giovani e gli effetti sulla trasmissione sono meno chiari. I ricercatori hanno utilizzato le relazioni tra i titoli anticorpali neutralizzanti e la protezione del vaccino contro l’infezione e la trasmissione, combinati con i dati sulla diminuzione e l’aumento dei titoli anticorpali neutralizzanti, per esaminare l’impatto di una terza dose del vaccino Pfizer su infezione e su trasmissione, e sull’indice Rt. Ebbene, dopo otto mesi la protezione del vaccino Pfizer contro tutte le infezioni si è ridotta dall’80,0% al 60,4%, mentre una terza dose ha aumentato la protezione fino all’87,2%. L’aumento della protezione contro l’infezione e la trasmissione delle terze dosi ha ridotto l’indice Rt di una quota che andava dal 21% al 66% a seconda della copertura vaccinale e dell’infezione precedente, e l’ha portato al di sotto di 1 quando la copertura vaccinale era alta o i tassi di contatto erano ben al di sotto dei livelli pre-pandemici. «Anche se la vaccinazione di individui non coperti del tutto, specialmente nei paesi in via di sviluppo, sarebbe più efficace per ridurre la malattia rispetto a fornire una terza dose agli individui vaccinati, il beneficio di una terza dose nel ridurre la trasmissione è considerevole, e aumenta con la copertura vaccinale e i tassi di contatto tra gli individui» concludono gli autori.

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