Il numero di ore in cui le persone sono costrette a lavorare ha un’influenza pervasiva sulla salute fisica e mentale. Un eccessivo orario di lavoro può anche influire negativamente sulla qualità del sonno. L’impatto sul lavoro di problematiche psichiatriche può avere gravi conseguenze per la produttività degli individui e sulla finalità della produzione
Sono state valutate le differenze nella qualità del sonno e nei sintomi da ansia e depressione tra il gruppo di ore di lavoro più lungo (LWHG) e il gruppo di ore di lavoro regolari (RWHG) anche al fine di esaminare i fattori che influenzano l’orario di lavoro settimanale, la qualità del sonno e l’ansia e i sintomi depressivi.
metodi
I partecipanti sono stati divisi in due gruppi, RWHG e LWHG, in base all’orario di lavoro, con un limite di 48 ore settimanali. Abbiamo usato la scala dell’ansia e della depressione ospedaliera (HADS) per valutare i sintomi di ansia e depressione e l’indice di qualità del sonno di Pittsburgh (PSQI) per misurare la qualità e il ritmo del sonno.
risultati
Il tasso di risposta è stato del 23%. Tra i 429 partecipanti allo studio, quelli del gruppo LWHG (n = 256, 53%) presentavano sintomi significativamente più depressivi e ansiosi e una qualità del sonno peggiore rispetto a quelli nel RWHG (n = 223, 47%). L’orario di lavoro è stato significativamente correlato positivamente con una mansione aziendale e punteggi HADS più elevati. Inoltre, i punteggi HADS erano positivamente correlati con i punteggi PSQI e negativamente correlati con l’età.
conclusioni
Questo studio suggerisce che orari di lavoro più lunghi sono associati a un peggioramento dello stato di salute mentale e all’aumento dei livelli di ansia e depressione. C’era inoltre una evidente una correlazione tra questi sintomi e disturbi del sonno.
——————————————
Liberamente tradotto da Dott Alessandro Guerri medico del lavoro
da academic.oup.com
L ‘articolo originale in formato pdf