Monthly Archives: Aprile 2024

LA SICUREZZA PER LE ATTIVITÀ SCIENTIFICHE SUBACQUEE: LE LINEE GUIDA.

da amblav.it

Il Decreto 5 marzo 2024 del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica è stata pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 67 del 20/03/2024. Linee guida operative cui si conformano le attività tecnico-scientifiche funzionali alla protezione dell’ambiente marino che comportano l’immersione subacquea in mare al di fuori degli ambiti portuali.

Fermo restando gli obblighi in capo a tutte le figure individuate dal decreto legislativo n. 81/2008, lo schema organizzativo presentato nell’Allegato tecnico del presente Decreto definisce i compiti e le responsabilità dei soggetti coinvolti e delle loro specifiche funzioni. Per ogni operazione subacquea deve essere definita una catena di responsabilità e di compiti, sono quindi individuate le seguenti figure: datore di lavoro; responsabile attività subacquee – dirigente; capo missione; operatore subacqueo; assistente di superficie. (…)

MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA SICUREZZA ENERGETICA
DECRETO 5 marzo 2024
Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 67 del 20/03/2024

Linee guida operative cui si conformano le attività tecnico-scientifiche funzionali alla protezione dell’ambiente marino che comportano l’immersione subacquea in mare al di fuori degli ambiti portuali. (24A01461)

Art. 1 – Finalità
Art. 2 – Ambito di applicazione
Art. 3 – Definizioni
Art. 4 – Obbligo di informazione
Art. 5 – Norme transitorie e finali
Art. 6 – Controllo e pubblicazione

ALLEGATO TECNICO – Procedure Operative
Sezione A – Organizzazione e responsabilità
Sezione B – Requisiti professionali degli operatori subacquei
Sezione C – Documenti di registrazione delle attività d’immersione
Sezione D – Criteri generali di prevenzione
Sezione E – Procedure d’immersione
Sezione F – Procedure di emergenza
Sezione G – Attrezzature, dispositivi di sicurezza e di protezione individuale

APPENDICI

Fonte: Gazzetta Ufficiale 

Vai al Decreto 5 marzo 2024 G.U. n. 67 del 20/03/2024

L ‘ EFFICACIA DEI SISTEMI DI CERTIFICAZIONE E PER LA SICUREZZA SUL LAVORO

da Inail.it

Il volume presenta i risultati del confronto effettuato da Inail in collaborazione con Accredia degli indici infortunistici delle aziende con una certificazione accreditata del proprio sistema di gestione Uni En Iso 45001:23 rispetto alle omologhe a livello nazionale e una serie di approfondimenti sui temi correlati.

Immagine L’efficacia delle certificazioni accreditate per i sistemi di gestione per la salute e la sicurezza sul lavoro

L’esito del confronto mostra una riduzione del 22,6 % per l’indice di frequenza e del 29,2% per il rapporto di gravità dimostrando ancora una volta la bontà dell’approccio gestionale alla salute e sicurezza sul lavoro nel migliorare le prestazioni di sicurezza delle organizzazioni.


Prodotto: Volume
Edizioni: Inail – 2024
Disponibilità: Consultabile solo in rete
Informazioni e richieste: dcpianificazione-comunicazione@inail.it

PESTICIDI : NECESSARIO UN MAGGIOR CONTROLLO AUTORIZZATIVO.

da doctor33.it

Società italiana di tossicologia si sofferma sul processo autorizzativo e sulla messa in commercio e l’utilizzo, dei fitofarmaci

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“Nonostante i dati dell’ultimo Report di Agrofarma evidenzino come cresca a ritmo costante il mercato degli agrofarmaci in Italia, che ha portato al traguardo di 1,1 miliardi di euro di fatturato nel 2022 con un aumento del 35,8%, il Paese non si è ancora dotato di un’Agenzia che svolga la funzione di Competent Authority”. Così in una nota la Sitox -Società italiana di tossicologia, in riferimento al processo autorizzativo e alla messa in commercio, e quindi l’utilizzo, dei fitofarmaci.
“Il regolamento europeo n. 1107/2009, all’art.75 – precisa Corrado Galli, past president Sitox – prevede che ‘ciascuno Stato membro dovrà designare un’Autorità nazionale, incaricata di coordinare e assicurare tutti i contatti necessari con i richiedenti, gli altri Stati membri, la Commissione e l’Autorità’, ma l’Italia ancora non si è adeguata. Infatti, nel nostro Paese il ruolo di coordinamento è svolto dal ministero della Salute, Ufficio 7 della Direzione generale per l’Igiene e la Sicurezza degli alimenti e della nutrizione, che delega le valutazioni riguardanti la sicurezza di uso dei prodotti fitosanitari, sia per il consumatore che per l’ambiente, a varie istituzioni nazionali poiché manca un centro di riferimento, cioè un’Agenzia”. Ma “questa consuetudine rende farraginoso il processo con evidenti impatti sia sulla armonizzazione delle valutazioni sia sulla tempistica attraverso cui vengono evase le pratiche di autorizzazione”.

“La finalità di questo nuovo modello sarebbe quello di dare le necessarie garanzie che l’immissione in commercio di prodotti fitosanitari sia conforme ai tempi definiti dai regolamenti comunitari – sottolinea Galli – dando così al pubblico le necessarie garanzie di sicurezza dell’impiego di questi prodotti, sia per il consumatore che per l’ambiente, dando al comparto produttivo coinvolto informazioni trasparenti circa le strategie produttive e di mercato”. La Sitox, conclude, auspica “che il ministero della Salute e tutte le autorità competenti associate alla soluzione di tale tematica possano valutare la fattibilità della nostra proposta di adeguamento alla direttiva europea, anche coinvolgendoci in qualità di esperti della materia da decenni, nelle sedi opportune”

PROBLEMATICHE E PROSPETTIVE DELLA MEDICINA DEL LAVORO: GLI ATTI DEL WEBINAR UN ONORE DI ALBERTO ANDREANI.

In questo scritto sono riproposti gli interventi presentati al webinar del 25 novembre 2021 dedicato alla memoria di Alberto Andreani, alla sua visione della sicurezza sul lavoro e alle problematiche e prospettive del d.lgs. n. 81/2008.

Paolo Pascucci e Eugenio Sorrentino (a cura di)Biografia

Versioni

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Abstract

Sullo stesso argomento :

https://www.puntosicuro.it/sorveglianza-sanitaria-malattie-professionali-C-60/d.lgs.-81/2008-quali-sono-le-luci-le-ombre-della-sorveglianza-sanitaria-AR-23220/

SOSTENIBILITA’ E SICUREZZA 5.0: PODCAST INAIL

da Inail.it

Disponibile una nuova puntata del notiziario audio con l’intervista a Lucina Mercadante, chimica e professionista Inail della Consulenza tecnica per la salute e la sicurezza. Il tema era stato affrontato anche nel corso del seminario “Salute, sicurezza, sostenibilità: le sfide della quinta rivoluzione industriale” tenutosi a Roma dal 4 al 6 dicembre scorso a Roma.

Inail approda su Spreaker con il suo podcast

ROMA – La sfida nella società 5.0 è riuscire a coniugare la crescita economica con la dimensione sociale e la tutela dell’ambiente. L’uomo torna ad avere un ruolo centrale e l’innovazione tecnologica, grazie alla progressiva acquisizione di competenze per gestirla, diventa uno strumento da utilizzare per affrontare i cambiamenti del mondo del lavoro e l’evoluzione sociale. Questo il tema della nuova puntata di Inail news podcast, disponibile su Spreaker, Apple podcast, Amazon music, Google podcasts, iHeartRadio e Spotify,

Tecnologia e innovazione a servizio della persona. “Questo modello di sviluppo è stato adottato dal Giappone nel 2016” osserva Lucina Mercadante, chimica e professionista Inail della Consulenza tecnica per la salute e la sicurezza, intervistata nel nuovo episodio del nostro podcast. Nella società 5.0 il benessere delle persone è centrale e, guardando al mondo del lavoro, sottolinea Mercadante “la prospettiva è quella di mettere tecnologia e innovazione a servizio dell’uomo, ovvero la macchina a servizio del lavoratore, non viceversa.”. “È un cambio di paradigma nell’idea del lavoro, perché dobbiamo riproporre dei modelli di business e di governance completamente diversi, in cui il lavoratore deve essere il soggetto su cui investire, non la risorsa cui attingere. Per renderlo molto più competente su determinate tecnologie e su determinati processi”.
Modelli di responsabilità sociale. Nel corso dell’intervista si parla anche di responsabilità sociale e sostenibilità. E Mercadante mostra come esempio una delle attività Inail. “Noi siamo un ente pubblico di carattere non economico, e abbiamo una missione sociale. Quindi cosa facciamo se non perseguire e mettere in piedi dei modelli di responsabilità sociale? Da sempre abbiamo messo al centro della nostra azione l’uomo, il lavoratore. Pensiamo all’infortunio sul lavoro: abbiamo un processo di riabilitazione, un processo di reinserimento sociale, una politica di prevenzione. Un sistema di tutela integrata del lavoratore penso sia esempio efficace di un modello responsabile”.

CONVENTION NAZIONALE DEI MEDICI COMPETENTI A CATANIA : 10-11 MAGGIO.

Il 10 e 11 maggio 2024 a Catania si svolgerà la Convention Nazionale dei Medici Competenti, organizzata dalle Commissioni Permanenti dei Medici Competenti e della Sanità della SIML.
I lavori della Convention 2024 verteranno su due tematiche indubbiamente delicate e coinvolgenti: Le richieste improprie al Medico Competente e I protocolli di sorveglianza in Sanità. Il programma potete trovarlo qui

CRESCERE PER DIVENTARE LEADER

L ‘articolo che segue, tratto da ” il sole24ore” non è solo la recensione di un interessante libro sulla leadership ma parla anche e soprattutto del cuore e dei sentimenti dell’autore che è anche un amico- ndr Alessandro Guerri)

Articolo scritto da Marja Cartia D ‘Asero.

Vi confesso una cosa: ero perplessa. Mi sono chiesta se il mondo avesse veramente bisogno di un altro libro sulla leadership. Se cercate su Google «leadership» avrete milioni di risultati. Il termine «leadership» è sicuramente una parola inflazionata, adoperata – alle volte a sproposito – in molti contesti. Se riflettiamo sui libri focalizzati sulla leadership, ne troviamo a migliaia, divisi in tre categorie.

La prima è concentrata sulle attività del leader, su come il leader debba produrre risultati. L’enfasi è quindi sulla parte tecnica, sugli strumenti, sulle misurazioni. Per questa scuola di pensiero, che definirei «tecnocratica», leadership significa produrre risultati e saperli misurare. Parole chiave: fare, efficienza, efficacia, risultati misurabili ed evidenti. Ci mancherebbe, ma forse non è il punto di partenza per diventare leader.

seconda scuola di pensiero è di stampo umanistico- emotivo: il leader è definito dai comportamenti, dalle qualità umane. Si pensi ad esempio al concetto di intelligenza emotiva di Daniel Goleman, di cui l’autore parla nell’omonimo libro uscito quasi trent’anni fa. Intelligenza emotiva è l’abilità di saper capire e gestire le proprie emozioni, la capacità di avere empatia, ad esempio, per gestire team e organizzazioni. Parole chiave: essere, impatto sugli altri, fiducia, motivazione. Ho sempre avuto un forte interesse per questo approccio, anche se alcune volte – anche qui – con scetticismo. Questo modello di leadership, pur affascinante, alle volte richiede capacità e comportamenti veramente difficili da conquistare e riconciliare. Non è sempre facile, ad esempio, avere una visione strategica di lungo periodo orientata alla crescita mentre bisogna prendere decisioni quotidianamente per contenere i costi. Essere empatici e prendere decisioni dure, difficili.

La terza scuola di pensiero la definirei «hollywoodiana/eroica»: biografie di persone eccezionali che sottintendono: fai come lui/lei e anche tu sarai un leader. Sicuramente queste biografie offrono spunti, storie interessanti, alle volte avvincenti, ma non penso sia possibile fare un copia e incolla della vita di un altro, sperando di ottenere lo stesso risultato.

Erano quindi queste le mie perplessità quando Paolo Gallo mi ha chiesto di leggere il suo libro dandomi la possibilità di contribuire all’edizione inglese ed eventualmente di pubblicarlo in italiano con Il Sole 24 Ore, gruppo multimediale di cui ho l’onore di essere Ceo.

Quando ho letto il libro di Paolo Gallo ho immediatamente capito che non faceva parte delle tre categorie di cui ho appena parlato. L’arte di crescere: 7 passi per diventare leader è veramente un libro diverso dagli altri. Non voglio dire il migliore, semplicemente e sinceramente diverso. Non mi riferisco solo allo stile e al misto di storytelling e discipline come storia, politica, musica, sport, scienza che troverete nel leggerlo. Mi riferisco soprattutto al fatto che questo libro spiega con chiarezza il percorso, i famosi sette passi, per diventare leader. Le parole chiave: crescere, collaborazione, riflessione, imparare, anche da fallimenti e momenti cupi. Domanda chiave: come facciamo a sviluppare pienamente il nostro potenziale? La classica domanda da un milione. In altre parole, questo libro si concentra sulla crescita personale e professionale invece di dire «il leader deve fare o deve essere così» oppure «fai come ha fatto Steve Jobs». Non voglio rovinarvi il piacere della lettura, ma condivido con voi che io mi sono ritrovata nel gioco/passo della gestione della crisi e del reinventarsi, nel rinnovarsi e imparare continuamente. In queste pagine ho capito – con il cuore, non solo con la testa – gli errori che commettiamo, e come impostare e disegnare una fase di vita nuova, come capire la differenza tra cambiamento esterno e trasformazione interna.

L’autore è stato capo del personale in varie organizzazioni ed è executive coach specializzato nell’accompagnare leader e organizzazioni nella loro crescita e trasformazione. E si vede sin dalle prime pagine: ho avuto la sensazione che mi accompagnasse nel mio cammino, con leggerezza, chiarezza, empatia, facendomi alle volte sorridere e spingendomi spesso a riflettere, pensare, ascoltare me stessa. Uno specchio, oltre che un libro.

Mi sono riconosciuta e rivista nei vari passi – nel libro vengono chiamati Giochi – e condivido l’idea che il percorso per diventare leader sia alla fine la storia della propria vita, nell’essere magari contenti ma mai pienamente soddisfatti perché il nostro percorso di crescita non finisce mai.

L’ultima parte del libro mi ha commosso e credo che avrà lo stesso effetto anche per voi. Alla fine della lettura, le mie perplessità sono quindi svanite. Sì, è un libro profondamente diverso, ottimista e utile, per tutti. Valeva la pena pubblicarlo. Credo e spero che possa essere una guida utile e rilevante anche per la vostra crescita personale e professionale come lo è stato per me.

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IL LIBRO E L’AUTORE

Viviamo in un’epoca di trasformazioni dove l’imprevisto e’ la norma e la riflessione sulle priorita’ diventa cruciale sia nel contesto professionale che personale. Per rispondere a questa esigenza di adattamento e crescita, Il Sole 24 Ore presenta in libreria dal 5 aprile e in edicola per un mese da sabato 6 aprile, il volume ‘L’arte di crescere. 7 passi per diventare leader’ di Paolo Gallo, keynote speaker, executive coach e autore. Attraverso sette fasi fondamentali dello sviluppo personale e professionale, in questo libro Paolo Gallo offre una guida pratica e chiara per coloro che desiderano avere un impatto positivo sulle persone, sulle organizzazioni e sugli ambienti che li circondano. Con una vasta esperienza maturata in ruoli di leadership in contesti internazionali, Gallo conduce il lettore in un viaggio trasformativo che mira a garantire una soddisfazione autentica e duratura in ogni aspetto della vita. ‘L’arte di crescere. 7 passi per diventare leader’ fornisce non solo strumenti pratici, ma anche una prospettiva illuminante sulle scelte necessarie per riorientare la vita, la carriera e il rapporto con il mondo circostante. Attraverso la sua narrazione coinvolgente, Gallo incita i lettori a diventare artefici del cambiamento, ad abbracciare l’innovazione e a sviluppare le competenze di leadership necessarie per navigare con successo nel panorama in continua evoluzione del lavoro e dell’apprendimento. Forte di un’ampia esperienza internazionale che include ruoli come Chief Human Resources Officer presso il World Economic Forum di Ginevra, Chief Learning Officer presso la Banca Mondiale a Washington DC e Direttore delle Risorse Umane presso la Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo a Londra, l’autore spiega perche’ questo libro puo’ essere utile: ‘Perche’ imparerete a 1- Aprire la finestra osservando attentamente il panorama esterno, sviluppando l’intelligenza contestuale per comprendere meglio il contesto mondiale in rapida evoluzione.

2 – Mettere in discussione le ipotesi superate sfidando le concezioni obsolete sul lavoro, il successo e lo sviluppo personale e professionale. 3 – Acquisire una migliore comprensione di se’ stessi attraverso l’esplorazione dei punti di forza, dei talenti e delle debolezze personali, i lettori possono scoprire chi sono veramente. 4 – Padroneggiare i sette passi del proprio sviluppo attraverso le fasi fondamentali per crescere e diventare leader di se’ stessi e degli altri. 5 – Accettare le crisi e le sconfitte come opportunita’ di reinventarsi trovando la gioia nel processo di cambiamento e crescita personale. 6 – Aumentare il proprio valore professionale per mantenere la rilevanza e l’occupabilita’ nel mondo del lavoro in continua evoluzione.

7 – Divertirsi nel percorso di crescita: il libro che sostiene e stimola il lettore nel proprio sviluppo personale e professionale, offrendo un approccio umile e inclusivo alla riflessione e al cambiamento

I CONGRESSO “SALUTE AMBIENTE E CAMBIAMENTI CLIMATICI ” A BOLOGNA

Venerdì 12 aprile 2024 ore 8.00-18.30
Bologna – MAST.Auditorium, Via Speranza 42

Il I congresso nazionale “Salute, ambiente e cambiamenti climatici. Prospettiva 2030” si configura come un evento di rilevanza nazionale – focalizzato sull’importanza di affrontare apertamente e discutere dei cambiamenti climatici e dell’inquinamento – capace di sottolineare il cruciale legame tra ambiente e salute, evidenziando come che la cura dell’ambiente costituisca un mezzo essenziale per la promozione la salute.

Oltre 20 i relatori che parteciperanno all’evento tra cui epidemiologi, oncologi, meteorologi, chimici, fisici, ingegneri ambientali, a capo di istituti e laboratori di ricerca, e dipartimenti universitari di rilievo internazionale.
Tra gli argomenti affrontati si spazierà dal supercalcolo per le analisi meteo-climatiche alle bonifiche dei siti inquinati, dalla perdita di biodiversità alla prevenzione dei tumori, dal fenomeno dell’eco-ansia nelle giovani generazioni alla transizione energetica nelle imprese, dall’impatto degli inquinanti alle politiche ambientali nelle grandi città.

L’evento costituisce un’opportunità unica per riunire professionisti competenti nel settore ambientale e sanitario, con l’obiettivo di costruire un percorso finalizzato alla riflessione e all’orientamento sulle strategie di mitigazione da attuare in futuro.
Il congresso è organizzato dal Programma Ambiente Salute del Dipartimento di Sanità Pubblica con il contributo della Fondazione MAST ed è patrocinato da: Ministero della Salute, Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Società Italiana di Igiene Preventiva e Sanità Pubblica, Università degli Studi di Bologna, Comune di Bologna, TPER, Ordini professionali provinciali dei medici chirurghi, medici veterinari, biologi, chimici, fisici, ingegneri, professioni infermieristiche, psicologi, tecnici sanitari di radiologia medica, delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione.

Per ulteriori informazioni contattare gli organizzatori.

Fonte: AUSL Bologna

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LAVORO AGILE DA APRILE 2024 : GUIDA ALLA RICHIESTA ED AI REQUISITI

fonte : Pmi.it articolo originale di Barbara Weisz

Dal primo aprile 2024 non è più prevista alcuna forma di smart working semplificato. Anche le ultime proroghe sul diritto al lavoro agile per genitori di figli fino a 14 anni e dipendenti fragili sono scadute il 31 marzo, per cui sia nel pubblico sia nel privato si torna alle regole ordinarie.

Da aprile 2024 torna ad essere sempre necessario l’accordo individuale fra lavoratore e azienda e restano applicabili i soli criteri di priorità destinati a genitori e caregiver, che però non implicano il diritto automatico allo smart working. Vediamo tutto.

Come richiedere lo smart working da aprile 2024

Lo smart working semplificato sperimentato durante il Covid era scaduto il 31 dicembre 2023 ma erano rimaste alcune eccezioni, esclusivamente nel privato, per i genitori di figli fino a 14 anni e per i lavoratori certificati come fragili, con diritto allo smart working fino al 30 marzo 2024.

Ora, scaduta anche questa deroga, lo smart working nel privato è regolamentato per tutti dalla legge 81/2017,  richiedendo un accordo controfirmato da entrambe le parti ma senza obbligo di attivazione da parte dell’azienda qualora non sia previsto il lavoro agile, diversamente scattano le specifiche disposizioni di legge e aziendali, nonché la priorità per genitori con figli fino a 12 anni (senza limiti di età se con gravi disabilità) oppure per i lavoratori disabili o caregiver.
Nel settore pubblico si seguono invece le indicazioni dei singoli PIAO delle amministrazioni, nel rispetto delle linee guida ministeriali (Direttiva Lavoro Agile nella PA) sulla promozione (ma sempre senza obbligo) del lavoro agile per i pazienti fragili.
Chi ha la priorità per lo smart work
I datori di lavoro che ricevono più richieste di attivazione dello smart working da parte dei dipendenti, se lo utilizzano per policy aziendale, allora devono riconoscere una priorità a colori i quali sono anche genitori con figli fino a 12 anni o di figli disabili, oltre che ai dipendenti essi stessi disabili oppure che prestano assistenza familiare come caregiver.
NB: questa regola è strutturale, ossia permanente. Diversamente da quella scaduta il 31 marzo che riguardava i figli fino a 14 anni nel privato, che però non era una priorità ma un diritto vero e proprio, ora abolito.
Accordo di Lavoro agile: come deve essere formulato
Il riferimento, oltre alla sopra citata legge 81/2017 (che definisce il lavoro agile e stabilisce diritti e doveri delle parti), è anche il “Protocollo Nazionale sul lavoro in modalità agile“, firmato da Governo e parti sociali, nel quale sono indicati requisiti e contenuti degli accordi individuali.
L’adesione al lavoro agile, si legge, «avviene su base volontaria ed è subordinata alla sottoscrizione di un accordo individuale, fermo restando il diritto di recesso ivi previsto».
L‘accordo individuale deve essere scritto e firmato da impresa e dipendente e deve contenere i seguenti elementi:
durata dell’accordo, a termine o a tempo indeterminato;
alternanza tra i periodi di lavoro all’interno e all’esterno dei locali aziendali;
luoghi eventualmente esclusi per lo svolgimento della prestazione lavorativa esterna ai locali aziendali;
aspetti relativi all’esecuzione della prestazione lavorativa svolta al di fuori dei locali aziendali, anche con riguardo alle forme di esercizio del potere direttivo del datore di lavoro e alle condotte che possono dar luogo all’applicazione di sanzioni disciplinari nel rispetto della disciplina prevista nei contratti collettivi;
strumenti di lavoro;
tempi di riposo del lavoratore e le misure tecniche e/o organizzative necessarie ad assicurare la disconnessione;
forme e modalità di controllo della prestazione lavorativa all’esterno dei locali aziendali, nel rispetto di quanto previsto da Statuto dei lavoratori e normativa in materia di protezione dei dati personali;
attività formativa eventualmente necessaria per lo svolgimento della prestazione di lavoro in modalità agile;
forme e le modalità di esercizio dei diritti sindacali.

Invio della Comunicazione di smart working al Ministero
Il datore di lavoro deve comunicare l‘attivazione del lavoro agile, entro cinque giorni dall’inizio della prestazione in smart working, utilizzando il portale Servizi Lavoro.
Per le pubbliche amministrazioni e le agenzie di somministrazione la comunicazione va inviata entro il giorno 20 del mese successivo all’inizio della prestazione in modalità agile.
Non è necessario allegare l’accordo individuale (che però deve essere conservato dal datore di lavoro per cinque anni).
Questo adempimento è stato semplificato dall‘articolo 41 bis del dl 73/2022, con regole applicative contenute nel decreto ministeriale 149/2022. Disponibile anche l’applicativo REST per la trasmissione massiva di queste comunicazioni.

XXXVII CONGRESSO ANMA A BOLOGNA IL 23-24-25 MAGGIO

L’EVOLUZIONE DELLA PROFESSIONE DEL MEDICO COMPETENTE FRA ANTICHI TEMI E NUOVI ORIZZONTI

INFORMAZIONI GENERALI

Sede Congressuale e hotel a Bologna

Best Western Plus Tower Hotel – Sala Felsina 2° piano
Viale Ilic Uljanov Lenin, 59
40138 Bologna
Tel: 051 6024111
e-mail: info@towerhotelbologna.com
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INFORMAZIONI SCIENTIFICHE

Il programma scientifico del Congresso è elaborato dal Comitato Scientifico dell’Associazione Nazionale Medici d’Azienda e Competenti
Programma scientifico avanzato al 5 aprile

SESSIONE POSTER

L’iniziativa si rivolge a tutti coloro che desiderano comunicare il proprio impegno professionale e scientifico, confrontandosi con una platea qualificata, attraverso elaborati che verranno esposti e presentati in sede congressuale in forma di poster.
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ISCRIZIONI

Il Congresso è rivolto a:
◾ Laureati in Medicina e Chirurgia, che svolgono l’attività di Medico Competente (ai sensi dell’art. 38 del D.Lgs. 81/2008)
◾ Specializzandi in Medicina del Lavoro

 Modalità di partecipazione
➤ per effettuare l’iscrizione al Congresso è necessario compilare il modulo in ogni sua parte ed inviarlo alla Segreteria Organizzativa via email a formazione@anma.it entro il 5 maggio 2024
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 Quota di partecipazione
MEDICO COMPETENTE
SOCIO ANMA 2024                 € 220,00          esente IVA

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MEDICO COMPETENTE
NON SOCIO                             € 310,00          esente IVA
non sei ancora socio ANMA 2024? Rinnova o iscriviti qui

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MEDICO SPECIALIZZANDO
SOCIO ANMA 2024                 € 40,00             esente IVA

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 La quota di iscrizione al Congresso comprende:
➤ partecipazione ai Lavori Scientifici, accesso ad aperitivo, coffee break e buffet lunch durante le giornate congressuali
come ormai adottato da molte Società Scientifiche per i loro Congressi, anche il nostro evento sarà indipendente dall’accreditamento ECM, ossia non erogherà Crediti al momento dell’evento. Questi saranno acquisiti dagli iscritti al Congresso tramite FAD successiva, specificatamente loro dedicata ed in forma dialogata e guidata dall’Associazione
➤ la quota di iscrizione al Congresso comprende inoltre il pass per la partecipazione al Corso ECM FAD asincrono, successivo al Congresso che erogherà 22 Crediti. A breve maggiori dettagli.
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MODULO COMPILABILE ISCRIZIONE MEDICO COMPETENTE

MODULO COMPILABILE ISCRIZIONE MEDICO SPECIALIZZANDO

 Segreteria Scientifica e Organizzativa
Giovanni Briatico Vangosa
Benedetta Mesiano
Tel. +39 0331 1521840
formazione@anma.it

 Consulenza marketing e comunicazione
Serena Trincanato
Tel. +39 347 7208074
serena.trincanato@gmail.com