Monthly Archives: Ottobre 2023

LE INIZIATIVE DELLA REGIONE LOMBARDIA PER LA SETTIMANA EUROPEA DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO .

da Regione Lombardia

In occasione della Settimana europea per la salute e la sicurezza sul lavoro (23-29 ottobre 2023) Regione Lombardia, in collaborazione con le ATS lombarde, promuove su tutto il territorio regionale una rassegna di eventi unica nel suo genere, per accendere i riflettori sull’importanza della sicurezza e della salute sui luoghi di lavoro, e per sensibilizzare i cittadini e la comunità sul valore della cultura della prevenzione.

Le iniziative in programma sono rivolte agli operatori di settore, ai cittadini-lavoratori e al mondo della scuola.

In Lombardia l’edizione 2023 della Settimana europea sarà un’importante occasione per rinnovare l’impegno comune di Regione, Istituzioni e Parti Sociali al contrasto delle morti sul lavoro consapevoli che solo attraverso la collaborazione di tutti sia possibile realizzare ambienti di lavoro sani e sicuri.

#insiemeperunlavorosicuro

Scopri tutti gli eventi dedicati alla Settimana Europea per la Sicurezza e la Salute sui Luoghi di Lavoro. Consulta la Rassegna degli eventi in Lombardia!

RASSEGNA DI TUTTI GLI EVENTI

Locandina rassegna eventiSCARICA.pdf (355 Kb)

Le iniziative in Lombardia

23 ottobre 2023 | Giornata di apertura della “Settimana Europea per la Sicurezza e la Salute sul Lavoro”.
Palazzo Lombardia, Belvedere “Silvio Berlusconi” ore 12.00. Ingresso solo su invito.
Segui la diretta streaming https://mediaportal.regione.lombardia.it/embed/live/13651  

24 ottobre 2023 | h.9.30/12.30 – I Piani mirati di Prevenzione quale nuovo modello di controllo nei luoghi di lavoro nell’ambito della Strategia nazionale Sicurezza e Salute Lavoro.
Ingresso con iscrizione dalle ore 8.30 (accredito partecipanti).
Segui la diretta streaming https://mediaportal.regione.lombardia.it/embed/live/13654 

24 ottobre 2023 | h.14.00/17.00 – Il Sistema delle Regioni. Il Coordinamento Interregionale della Prevenzione quale luogo di confronto, condivisione e sviluppo degli indirizzi.
Ingresso con iscrizione dalle ore 13.00 (accredito partecipanti).
Segui la diretta streaming https://mediaportal.regione.lombardia.it/embed/live/13657 

25 ottobre 2023 | h.10.00/17.30 – “Insieme per un lavoro sicuro”. Fiera espositiva Salute e Sicurezza sul Lavoro
Arco della Pace – Piazza Sempione
Ingresso riservato alle scuole e agli operatori di settore.

26 ottobre 2023 | h.09.30/12.30 – Il Sistema Informativo della Prevenzione: il prototipo quale proposta condivisa tra Regioni, INAIL e INL.
Ingresso con iscrizione dalle ore 08.30 (accredito partecipanti).
Segui la diretta streaming https://mediaportal.regione.lombardia.it/embed/live/13654 

26 ottobre 2023 | h.14.00/17.00 – L’attività di controllo e gli indicatori di processo e di efficacia in ambito sicurezza e salute sul lavoro.
Ingresso con iscrizione dalle ore 13.00 (accredito partecipanti).
Segui la diretta streaming https://mediaportal.regione.lombardia.it/embed/live/13657 

27 ottobre 2023 | h.09.30/12.30 – La prevenzione dei rischi per la sicurezza e la salute per una più ampia tutela in ambiente di lavoro e di vita.
Ingresso con iscrizione dalle ore 08.30 (accredito partecipanti).
Segui la diretta streaming https://mediaportal.regione.lombardia.it/embed/live/13654

27 ottobre 2023 | h.09.30/12.30 – La prevenzione dei rischi per la sicurezza e la salute per una più ampia tutela in ambiente di lavoro e di vita.
Ingresso con iscrizione dalle ore 08.30 (accredito partecipanti).
Segui la diretta streaming https://mediaportal.regione.lombardia.it/embed/live/13654 

27 ottobre 2023 | h.14.00/17.00 – L’igiene industriale e la prevenzione delle malattie professionali. Lo sviluppo del Sistema Nazionale a rete per la Protezione Sanitaria (SNPS) per implementare le politiche per la prevenzione, il controllo e la cura delle malattie correlate a fattori ambientali e climatici. L’integrazione tra i Programmi Predefiniti 8 e 9 del PNP.
Ingresso con iscrizione dalle ore 13.00 (accredito partecipanti).
Segui la diretta streaming https://mediaportal.regione.lombardia.it/embed/live/13657

Modalità di iscrizione ai convegni del 24, 26 e 27 ottobre
Per poter partecipare ai convegni del 24, 26 e 27 ottobre è necessario iscriversi accedendo al portale 

Accademia di Formazione per il Servizio Sociosanitario lombardo, PoliS-Lombardia al link https://formazione.accademia.polis.lombardia.it 
 1. Accedi al portale e registrati
 2. Completata la registrazione
 3. Seleziona l’evento di tuo interesse e procedi con l’iscrizione (sulla destra).

Per poter partecipare ai convegni del 24, 26 e 27 ottobre è necessario iscriversi accedendo al portale Accademia di Formazione per il Servizio Sociosanitario lombardo, PoliS-Lombardia al link https://formazione.accademia.polis.lombardia.it 
 1. Accedi al portale e registrati
 2. Completata la registrazione
 3. Seleziona l’evento di tuo interesse e procedi con l’iscrizione (sulla destra).

È possibile iscriversi ad uno o più eventi tra quelli in programma:

  • entro e non oltre il 22 ottobre 2023 per i convegni del 24.10.2023;
  • entro e non oltre il 24 ottobre 2023 per i convegni del 26.10.2023;
  • entro e non oltre il 25 ottobre 2023 per i convegni del 27.10.2023.

Per informazioni e/o richieste di supporto: accademia.pianoformativo@polis.lombardia.it.

La partecipazione ai convegni è valida ai fini dell’aggiornamento “ECM” per gli operatori sanitari e dell’aggiornamento di cui al D.Lgs.
81/2008 per le seguenti figure aziendali: RSPP/ ASPP/ RLS/ CSP/ CSE e Formatori in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

RISCHI EMERGENTI NEI LUOGHI DI LAVORO – UN CONVEGNO A PAVIA

In occasione della Settimana europea per la salute e la sicurezza sul lavoro (23-29 ottobre 2023) l’ATS di Pavia organizza una giornata di aggiornamento sulla tematica dei rischi emergenti per la salute nei luoghi di lavoro che avrà nella sezione pomeridiana il focus su alcune tematiche specifiche.

⇒ Programma del convegno

⇒ Iscrizione online : https://formazione.sigmapaghe.com (è possibile a tale link iscriversi sia all’evento del mattino sia all’evento del pomeriggio)

⇒ Istruzioni per l’iscrizione 

 Scheda per il rilascio attestati validi ai fini dell’aggiornamento D.Lgs 81/2008 RISERVATA a RLS, RSPP/ASPP, RSPP/DV, PREPOSTO/INGEGNERI 

EMILIA ROMAGNA: LE BUONE PRATICHE NEL RISCHIO TRASPORTI E STRADALE

da Regione Emilia Romagna

Lettura facilitata 

Copertina della Buona Pratica

Gli incidenti stradali rappresentano un grave problema di Sanità Pubblica. Il DPCM 12 gennaio 2017 (punto B6 dell’allegato 1) definisce la promozione della sicurezza stradale un LEA e conseguentemente gli interventi finalizzati alla promozione della salute in questo ambito costituiscono prestazioni sanitarie che devono essere garantite alla popolazione. I dati disponibili, nazionali e regionali confermano la gravità del fenomeno dell’incidentalità stradale: nel 2021 si sono verificati complessivamente in Italia oltre 150.000 incidenti stradali con 2.875 vittime e conseguenze economiche stimate al 0.9% del PIL Nazionale. Considerando specificatamente la realtà lavorativa emerge anche qui la rilevanza dell’incidentalità stradale, sia in termini di infortuni, sia in termini di eventi mortali, a fronte di un trend in diminuzione degli incidenti avvenuti in ambiente di lavoro ordinario. […]

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Azioni sul do

LE BUONE PRATICHE PER RIDURRE IL RISCHIO GAS DIESEL NEL COMPARTO OFFICINA.

da regione Emilia Romagna .

Documento elaborato nell’ambito del PP08 del Piano Regionale della Prevenzione 2021-2025 in collaborazione con OPRA EBERLettura facilitata 

Copertina della Buona PraticaIl Piano Nazionale della Prevenzione (PNP) 2020-2025, riconosce nel Piano Mirato di Prevenzione (PMP) lo strumento in grado di organizzare in modo sinergico le attività di assistenza e di vigilanza alle imprese, per garantire trasparenza, equità e uniformità dell’azione pubblica e una maggiore consapevolezza da parte dei datori di lavoro dei rischi e delle conseguenze dovute al mancato rispetto delle norme di sicurezza, anche e soprattutto attraverso il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati per una crescita globale della cultura della sicurezza. Il PMP si configura come un modello territoriale partecipativo di assistenza. […]

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L ‘INVECCHIAMENTO DELLA POPOLAZIONE LAVORATIVA.

da Inail.it

L’Oms definisce come lavoratore che invecchia (aging o ageing) colui che ha superato l’età di 45 anni e come lavoratore anziano (aged) chi ha oltre 55 anni.

Allegato L’Oms definisce come lavoratore che invecchia (aging o ageing) colui che ha superato l’età di 45 anni e come lavoratore anziano (aged) chi ha oltre 55 anni.

I lavoratori anziani sono una parte crescente della forza lavoro. Dal momento che si lavora più a lungo, la gestione della SSL per una forza lavoro in età avanzata è divenuta una priorità. L’aumento dei livelli di occupazione e il prolungamento della vita lavorativa delle persone rappresentano importanti obiettivi delle politiche nazionali ed europee. In questa scheda vengono integrati i dati Istat sulla distribuzione della popolazione e dei lavoratori per età con i dati sulle malattie professionali derivanti dal sistema di sorveglianza Malprof che registra le malattie correlate al lavoro rilevate dai Dipartimenti di Prevenzione del Servizio Sanitario Nazionale italiano, e viene effettuata un’analisi dei dati in relazione alle attività che possono aver provocato l’insorgenza di specifiche patologie nei lavoratori anziani. Attraverso i PRR (prevalence ratio) viene, inoltre, stimata la misura di associazione tra la frequenza delle diverse malattie e l’età. L’analisi dei dati tiene conto anche della differenza di genere.


Prodotto: Fact sheet
Edizioni: Inail – 2023
Disponibilità: Consultabile solo in rete
Info: dcpianificazione-comunicazione@inail.it

CONGEDO DI MATERNITÀ: LE REGOLE DOPO LA CIRCOLARE DEL 106/2022

da informazionefiscale it

Congedo di maternità, domanda di flessibilità semplificata: viene meno l’obbligo di invio della documentazione sanitaria all’INPS tramite raccomandata, e la stessa dovrà essere consegnata esclusivamente al datore di lavoro. Le novità nella circolare n. 106 del 29 settembre 2022.

Congedo di maternitàdomanda di flessibilità semplificata: viene meno l’obbligo di invio all’INPS della documentazione sanitaria che consente di lavorare anche dopo il settimo mese di gravidanza.

Le novità sono contenute nella circolare INPS n. 106 del 29 settembre 2022, che cambia le regole per fruire del congedo di maternità dopo l’ottavo mese oppure dopo il parto.

In ambedue i casi resta per la lavoratrice l’onere di dover acquisire la documentazione sanitaria che legittima il rinvio del periodo di fruizione del congedo di maternità.

Non sarà però più necessario inviare la stessa tramite raccomandata alla propria sede INPS, ma basterà consegnarla al proprio datore di lavoro o committente.

Queste le novità che, come specificato dalla nuova circolare dell’Istituto, si applicheranno sia alle lavoratrici dipendenti che alle iscritte alla Gestione Separata, e che semplificano le procedure per la flessibilità nell’utilizzo del congedo di maternità.

Congedo di maternità, novità per la domanda di flessibilità: stop all’invio della documentazione sanitaria

Sia in caso di opzione per l’utilizzo del congedo di maternità dal mese precedente che qualora si intenda avvalersene esclusivamente dopo il parto, l’INPS semplifica la procedura per la presentazione della domanda.

Le novità riguardano la documentazione sanitaria da produrre obbligatoriamente nel corso del settimo mese di gravidanza.

In linea generale il periodo di congedo di maternità inizia nei due mesi precedenti e nei tre successivi al parto, per una durata complessiva di cinque mesi. La lavoratrice può scegliere di posticipare l’astensione dal lavoro fino al mese che precede la data presunta del parto o di utilizzare i cinque mesi esclusivamente dopo il parto.

Fermo restando l’obbligo di acquisire la documentazione sanitaria nel corso del settimo mese di gravidanza, la stessa dovrà essere consegnata al datore di lavoro prima dell’inizio dell’ottavo mese di gravidanza.

La documentazione sanitaria che certifica la possibilità di proseguire con l’attività lavorativa dovrà essere rilasciata

dal medico specialista del Servizio sanitario nazionale, o con esso convenzionato,

certificazione del competente medico dell’azienda.Fino ad oggi la documentazione

Le certificazioni sanitarie dovranno inoltre individuare chiaramente il termine fino a quando è consentito alla lavoratrice proseguire la propria attività, se fino alla data presunta del parto o fino alla data effettiva.

La lavoratrice dovrà quindi continuare ad inviare domanda di congedo di maternità all’INPS, indicando la volontà di volerne fruire esclusivamente dopo il parto e inserendo il termine contenuto nell’attestazione medica.

Sulle domande di flessibilità l’Istituto verificherà quindi:

  • che coincida la data di inizio del congedo comunicata dalla lavoratrice con la data presunta o effettiva del parto, oppure che la stessa ricada all’interno del periodo di ante partum da cui decorrono i cinque mesi di congedo di maternità;
  • l’assenza di un periodo di malattia tra l’inizio dell’ottavo mese di gravidanza e la data di inizio del congedo di maternità dopo il parto;
  • l’assenza di un provvedimento di interdizione anticipata per gravidanza a rischio (articolo 17, comma 2, lettera a), del decreto legislativo n. 151/2001) o, in caso di sussistenza del provvedimento, la cessazione dell’interdizione in data antecedente l’inizio dell’ottavo mese di gravidanza;
  • l’assenza di un provvedimento di interdizione anticipata per mansioni o per condizioni di lavoro e ambientali pregiudizievoli (articolo 17, comma 2, lettere b) e c), del decreto legislativo n. 151/2001);
  • l’effettiva astensione dal lavoro
  • durante i cinque mesi di maternità fruiti esclusivamente dopo l’evento del parto al fine del riconoscimento dell’indennità.

Anche in caso di richiesta del congedo di maternità dopo il parto, in caso di malattia che precede la data dello stesso o la data presunta partirà automaticamente il periodo di astensione obbligatoria dal lavoro.

Resta inoltre la facoltà per la lavoratrice di rinunciare alla volontà di astenersi dal lavoro dopo il parto inviando comunicazione all’INPS. Dalla data della stessa decorre il congedo di maternità.

LOGISTICA: LE BUONE PRATICHE PER LA PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI.

da regione Emilia-Romagna.

Documento elaborato in collaborazione con l’Università di Bologna, Dipartimento di Ingegneria Industriale Lettura facilitata 

Copertina buona praticaQuesto documento, frutto del Piano Regionale della Prevenzione dell’Emilia-Romagna 2021-2025, ha l’obiettivo di analizzare il rischio di investimento all’interno del comparto della logistica sia dal punto di vista normativo che dal punto di vista delle buone pratiche, così da offrire possibili soluzioni organizzative e tecniche alle aziende del settore. I suoi destinatari principali sono i committenti; ciò non esclude che questo documento fornisca indicazioni utili anche agli altri soggetti gravitanti nell’organizzazione e nell’esecuzione delle attività logistiche. […]

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Documento elaborato in collaborazione con l’Università di Bologna, Dipartimento di Ingegneria IndustrialeLettura facilitata 

Copertina Buona praticaLa Regione Emilia-Romagna garantisce la tutela della salute e la prevenzione degli infortuni muscoloscheletrici c.d. “da sforzo” attraverso uno specifico Programma Predefinito (PP8) mirato, tra l’altro, allo sviluppo degli strumenti di valutazione dei rischi in grado di far emergere le principali criticità e focalità di rischio e all’adozione di soluzioni di prevenzione, tecniche organizzative e procedurali, efficaci.

Da un’analisi conoscitiva condotta negli anni 2018-2021 dall’U.O. PSAL dell’AUSL di Reggio Emilia in merito al rischio di sovraccarico biomeccanico per l’apparato muscoloscheletrico su un campione di 130 aziende del comparto della logistica, è emerso che i compiti di movimentazione manuale di carichi o con movimenti ripetitivi degli arti superiori o in presenza di posture incongrue mantenute per un tempo significativo derivano principalmente da picking, dallo smistamento o tracciatura con scanner laser della merce in ingresso (inbound) o in uscita (outbound) e dal carico manuale, controlloe scarico di varie tipologie di sorter. […]

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SORVEGLIANZA SANITARIA IN AGRICOLTURA: A BRESCIA UN CONVEGNO SULLE NUOVE LINEE GUIDA

È in programma a Brescia un interessante Convegno  in cui verranno presentate le nuove linee guida per la sorveglianza sanitaria in agricoltura, pubblicate con la DGR n. XII del 15/05/2023 ad aggiornamento del DDG 3959 del 22/04/2009.
Il convegno, organizzato da ATS Brescia, si terrà domenica 29/10/2023, dalle 8.30 alle 13.30 presso il Centro Fiera di Montichiari

L’evento sarà un’occasione di aggiornamento professionale e di confronto tra esperti del settore. 

L’iscrizione al convegno potrà essere effettuata seguendo le indicazioni riportate nel programma in allegato, entro giovedì 26 ottobre 2023 e comunque fino a esaurimento posti. Con l’iscrizione è incluso l’ingresso omaggio alla Fiera.

La partecipazione al convegno dà diritto ad acquisire 2,8 crediti ECM.

qui sotto il programma:

Dott. Roberto Trinco Direttore SC PSALATS di BresciaViale Duca degli Abruzzi 1525124 – Brescia

Tel. 030 3838677

Segreteria: tel. 0303838661/662 fax. 0303838540

mail: serviziopsal@ats-brescia.it

pec:protocollo@pec.ats-brescia.it

 

mail: serviziopsal@ats-brescia.it

pec:protocollo@pec.ats-brescia.it

IL MONITORAGGIO BIOLOGICO DEL BENZENE ALLA LUCE DELLA DIRETTIVA 431/22.

da Inail.it

Il benzene è un inquinante volatile ubiquitario, classificato come cancerogeno per l’uomo con ematotossicità (IARC – classe 1), può essere assorbito anche attraverso la cute.

La Direttiva 431/22 che entrerà in vigore nel 2024 sottolinea la necessità di considerare vie di assorbimento diverse da quella inalatoria, come quella cutanea, e sottolinea l’importanza del Monitoraggio Biologico per garantire il miglior livello di protezione possibile; proprio in considerazione del nuovo valore limite per il benzene stabilito nella Direttiva 431/22 pari a 0,2 ppm a partire dal 2026, e quindi dei valori sensibilmente più bassi per il valore limite biologico di esposizione a Benzene, la scelta della metodica analitica diventa cruciale, al fine di valutare correttamente il livello di esposizione e, quindi, di rischio associato, e di poterlo correlare con i dati ambientali.


Prodotto: Fact sheet
Edizioni: Inail – 2023
Disponibilità: Consultabile solo in rete
Info: dcpianificazione-comunicazione@inail.it

LE BUONE PRATICHE PER UNA SORVEGLIANZA SANITARIA DOC.

da Regione Emilia Romagna

Documento elaborato nell’ambito del PP08 del Piano Regionale della Prevenzione 2021-2025Lettura facilitata 

PP08-Sorveglianza.jpgScopo delle presenti indicazioni è supportare l’attività del Medico Competente (MC) fornendo indicazioni utili, in funzione dei rischi specifici e delle evidenze scientifiche, per l’efficacia e l’efficienza della propria attività, indicando modelli per una sorveglianza sanitaria, appropriata o più specifica in particolare per valorizzare il contributo dei medici competenti ai Piani Mirati di Prevenzione (PMP) e ai programmi del Piano Regionale della Prevenzione 2021-2025 della Regione Emilia-Romagna (PRP 2021-2025).
Il tema della appropriatezza e della efficacia della sorveglianza sanitaria risulta di particolare rilievo per l’emersione delle patologie professionali e per prevenirne l’insorgenza, attraverso la puntuale valutazione delle condizioni di salute del lavoratore, l’espressione del giudizio di idoneità e la valutazione della collocazione e dei compiti lavorativi assegnati ai lavoratori. L’analisi dei dati trasmessi ai sensi dell’art. 40 all. 3B del D.Lgs. 81/08 è uno strumento utile di conoscenza della sorveglianza sanitaria.
Queste indicazioni sono condivise dai medici competenti delle associazioni territoriali rappresentative della medicina del lavoro e dai medici dei servizi PSAL che operano nel territorio della regione Emilia-Romagna, sono state predisposte mediante specifici gruppi di lavoro e sono la base per confronti strutturati con i medici competenti. […]

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