Novità

SICUREZZA NEL COMPARTO TRASPORTO E STOCCAGGIO

Da oshua.europa.eu

Orientamenti per la sicurezza e la salute dei lavoratori nel settore del trasporto e dello stoccaggio: pubblicato il nuovo rapporto ESENER

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Per l’ampia gamma di ruoli che lo caratterizza, tra cui autisti e gestori di magazzini tra molti altri, il settore dei trasporti e dello stoccaggio è estremamente diversificato. Poiché vi trovano occupazione oltre 10 milioni di lavoratori nell’UE, è fondamentale adottare un approccio mirato alla sicurezza e alla salute sul lavoro (SSL).

L’EU-OSHA ha pubblicato la relazione Transportation and storage activities – Evidence from the European Survey of Enterprises on New and Emerging Risks (ESENER) [Attività di trasporto e stoccaggio: elementi fattuali desunti dall’indagine europea fra le imprese sui rischi nuovi ed emergenti (ESENER)], che sulla base dei risultati delle tre edizioni dell’indagine (2019, 2014 e 2009) esamina la gestione della SSL nel settore, integrando tale analisi con interviste a esponenti dello stesso.

La relazione individua elementi rilevanti come le dimensioni dell’impresa e i principali fattori di rischio per i lavoratori, come la permanenza prolungata in posizione da seduti e il rischio di incidenti nell’utilizzo di macchine. La pubblicazione analizza anche i problemi di salute più frequenti, tra cui i disturbi muscoloscheletrici e i problemi connessi al benessere mentale, proponendo specifici spunti per le politiche atti ad apportare miglioramenti in materia di SSL nel settore.

È disponibile anche una sintesi della relazione, mentre la pagina della visualizzazione dei dati ESENER contiene i risultati completi dell’indagine per il settore

PRASSI DI RIFERIMENTO UNI PER AMIANTO.

da amblav.it

Pubblicata la prassi di riferimento UNI/PdR 152 Parte 1e 2 relativa alla valutazione dello stato di degrado dei materiali contenenti amianto e alla qualificazione professionale del Responsabile del Rischio Amianto (RRA).

Dopo un lungo e proficuo iter di elaborazione vede la luce la tanto attesa UNI/PdR 152. Elaborata con gli esperti di Sportello Amianto Nazionale, la prassi di riferimento affronta separatamente due aspetti significativi di una materia indubbiamente delicata:

  • UNI/PdR 152.1 “Materiali contenenti amianto – Parte 1: Valutazione dello stato di conservazione delle coperture e tamponamenti contenenti amianto in matrice cementizia”
  • UNI/PdR 152.2 “Materiali contenenti amianto – Parte 2: Requisiti di conoscenza, abilità, autonomia e responsabilità del Responsabile del rischio amianto”.

Da oltre trent’anni – dalla legge 257 del 1992 – l’amianto non può più essere impiegato e, per i manufatti che lo contengono, il legislatore ha previsto che sia effettuata la valutazione dello stato di degrado, la bonifica e la sua progressiva e definitiva rimozione. Un’attenzione doverosa in un’ottica di salute pubblica, tanto più che la presenza di amianto negli edifici – dato anche l’indice di vetustà del costruito nel nostro Paese – rappresenta tuttora una minaccia concreta, da gestire accuratamente. Sono infatti ancora numerosi i tamponamenti e le coperture realizzati con lastre di cemento-amianto (conosciuto anche come fibrocemento) continuamente esposte agli agenti atmosferici e quindi sottoposte a un inevitabile e rapido processo di degrado, con conseguente pericolo di dispersione nell’aria delle fibre di amianto e della loro inalazione da parte delle persone.

Le due parti della prassi di riferimento UNI/PdR 152 rispondono dunque a questa sfida importante, affrontando il tema – come sopra accennato – da due versanti cruciali: la valutazione dello stato di degrado dei materiali e la qualificazione professionale del Responsabile del Rischio Amianto (RRA).

La UNI/PdR 152.1:2023, dedicata al primo aspetto, definisce i parametri che descrivono il potenziale degrado delle coperture e dei tamponamenti in lastre di cemento amianto: parametri che sono necessari per effettuare una corretta valutazione dello stato di conservazione del patrimonio immobiliare.

La UNI/PdR 152.2:2023 definisce invece i requisiti relativi all’attività professionale del Responsabile del Rischio Amianto. In coerenza con i documenti normativi dedicati alle attività professionali non regolamentate e al contesto del Mercato Unico europeo, questi requisiti sono identificati, a partire dai compiti e dalle attività specifiche, in termini di conoscenze e abilità anche con l’obiettivo di tracciare un perimetro chiaro di autonomia e responsabilità in coerenza con il Quadro Europeo delle Qualifiche (European Qualification Framework – EQF) e con il Quadro Nazionale delle Qualificazioni (QNQ).

Fonte: UNI

Vai alla notizia completa e alla prassi di riferimento…

SUVA: COME PROTEGGERE L ‘ UDITO DAL RUMORE

Logo Suva all'ingresso principale Fluhmatt

Prima si dedica attenzione alla protezione dell’udito e meglio è

L’udito umano è in grado di reagire rapidamente, in modo selettivo e con precisione. Ma è anche molto sensibile. Se lo si danneggia in giovane età, non può più essere recuperato. Leggete qui come proteggere correttamente fin dall’inizio il vostro udito e quello dei vostri collaboratori.L’essenziale in breve

L’essenziale in breve

I danni all’udito sono la malattia professionale riconosciuta più frequente. Perdere l’udito comporta sempre una peggiore qualità della vita. Per evitare simili eventi si deve proteggere il personale in modo corretto e coerente fin dall’inizio dell’attività lavorativa.

Se il rumore rappresenta un problema nella vostra azienda, dovreste porvi le seguenti domande:

  • Potete ridurre l’inquinamento acustico adottando misure tecniche?
  • Quanto è alto il livello sonoro in azienda?
  • Avete già rilevato danni all’udito a voi stessi o ai vostri collaboratori?

Nella pratica si raccomanda di indossare i protettori auricolari a coloro che sono esposti a livelli di rumore pari o superiori a Leq 85 dB(A). Alle prime avvisaglie di un danno all’udito è necessario un rapido accertamento.

LINK:

https://www.suva.ch/it-ch/prevenzione/per-pericoli/situazioni-radiazioni-e-materiali-pericolosi/rumore-e-vibrazioni/protezione-delludito#state=%5Banchor-BA9A8064-EC8C-410E-9E8B-0C732B819861%5D

XIV CONGRESSO AIMO 16-18 NOVEMBRE 2023 : OCULISTI A CONFRONTO .

Il 14° Congresso Nazionale AIMO, organizzato in collaborazione con SISO, promette di essere un evento eccezionale che tratterà una vasta gamma di argomenti di rilevanza cruciale nell’ambito dell’oculistica. Questo congresso si distinguerà per l’approfondimento sulle ultime terapie chirurgiche nel trattamento del glaucoma e per l’esplorazione delle nuove opportunità rivolte ai pazienti affetti da maculopatie.

Terapie Chirurgiche nel Glaucoma: Innovazione e Progresso

Il congresso offrirà un approfondimento esclusivo sulle terapie chirurgiche più recenti nel trattamento del glaucoma, un disturbo oculare cronico che richiede approcci innovativi per migliorare la qualità della vita dei pazienti. Gli esperti condivideranno le loro conoscenze sulle tecniche all’avanguardia e sulle scoperte più recenti in questo campo in continua evoluzione.

Nuove Opportunità per Pazienti con Maculopatie: Sbocchi Promettenti nella Ricerca

Un altro tema centrale sarà l’esplorazione delle nuove opportunità per i pazienti affetti da maculopatie, affrontando le sfide associate a queste condizioni oculari. La ricerca e lo sviluppo di terapie innovative saranno al centro delle discussioni, offrendo una visione chiara sulle prospettive di trattamento in continua evoluzione.

Patologie Oculari al Femminile: Approfondimento e Consapevolezza

Il congresso si concentrerà sull’analisi approfondita delle patologie oculari specifiche delle donne, riconoscendo l’importanza di affrontare le sfide uniche che le pazienti femminili possono incontrare. L’obiettivo è promuovere la consapevolezza e fornire strategie di gestione ottimali per migliorare la salute oculare femminile.

Uveiti Pediatriche: Approcci Terapeutici e Prospettive Future

Un altro punto saliente sarà l’approfondimento sulle uveiti pediatriche, esplorando gli approcci terapeutici più efficaci e discutendo delle prospettive future per migliorare la qualità della vita dei giovani pazienti affetti da queste condizioni oculari particolari.

Etica Medica in Oftalmologia: Riflessioni e Linee Guida

Il congresso non trascurerà l’importanza dell’etica medica nell’ambito dell’oftalmologia. Attraverso discussioni approfondite e riflessioni, gli esperti esploreranno questioni etiche cruciali relative alle pratiche cliniche oftalmologiche, promuovendo una pratica medica responsabile e centrata sul paziente.

Reperimento dei Tessuti per Trapianti e Chirurgia Estetica del Volto: Un Quadro Completo

L’evento si concluderà con uno sguardo attento al reperimento dei tessuti per trapianti oculari e alla chirurgia estetica del volto. Questi argomenti completeranno il quadro dell’oculistica moderna, mostrando come le innovazioni nella chirurgia estetica possano andare di pari passo con gli avanzamenti nella cura delle patologie.

Il 14° Congresso Nazionale AIMO si presenta quindi come un’opportunità imperdibile per professionisti dell’oculistica, ricercatori e appassionati del settore per approfondire le conoscenze, condividere le esperienze e contribuire al progresso continuo di questa disciplina medica in rapida evoluzione.

“BENEFIT ” LA RIVISTA DI SUVA.

Dal 1° gennaio 2022 l’imbracatura di carichi è considerata un lavoro esposto a particolari pericoli. Ciò significa che lo possono svolgere solo collaboratrici e collaboratori abilitati. Per istruire il proprio personale in Svizzera, Bouygues Energies & Services ha organizzato dei corsi di formazione. Sul lavoro la fortuna non è un’alternativa. Ogni anno cinque persone perdono la vita a causa di un carico non fissato correttamente o imbracato male. Da pagina 6 vi raccontiamo come si può svolgere un corso di formazione e quali sono le dieci regole vitali per l’imbracatura di carichi.

Sapete cosa sono le sostanze CMR? No? Ebbene, non siete gli unici. Molti settori industriali utilizzano infatti queste sostanze senza sapere che sono cancerogene, mutagene e reprotossiche. L’illustrazione a pagina 13 vi spiega come riconoscere e manipolare sostanze e preparati CMR.

Piano piano le giornate si accorciano e la questione della visibilità torna ad essere prioritaria per i ciclisti. Per rendersi più visibili, possono ad esempio indossare abiti di materiali riflettenti o un casco con luci LED integrate. A pagina 15 trovate consigli pratici per l’acquisto di un casco per bici.

buona lettura

qui il link:

https://www.suva.ch/it-ch/download/documento/benefit–la-rivista-per-i-clienti-della-suva–numero-3–settembre-2023/benefit–la-rivista-per-i-clienti-della-suva–numero-3–settembre-2023–BENEFIT-3-23.I

MAGGIORE FLESSIBILITÀ AL LAVORO MINORI RISCHI PER IL CUORE.

da doctor33.it

La flessibilità sul lavoro diminuisce i problemi cardiovascolari, almeno nelle persone più a rischio

Una maggiore flessibilità sul posto di lavoro può ridurre il rischio di malattie cardiovascolari per alcuni dipendenti, secondo uno studio pubblicato sull’American Journal of Public Health.

«Il nostro lavoro illustra come le condizioni di lavoro siano importanti determinanti sociali della salute. Mitigando le condizioni stressanti sul posto di lavoro e il conflitto lavoro-famiglia si è infatti osservata una riduzione del rischio di malattie cardiovascolari tra i dipendenti più vulnerabili, senza ripercussioni sulla produttività» spiega Lisa Berkman, della Harvard Chan School of Public Health, prima autrice dello studio. I ricercatori hanno progettato un intervento sul posto di lavoro inteso ad aumentare l’equilibrio tra lavoro e vita privata, e hanno assegnato in modo casuale l’intervento a unità o siti lavorativi all’interno di due aziende: una società IT, con 555 dipendenti partecipanti, e una società di assistenza a lungo termine, con 973 dipendenti. I dipendenti IT erano costituiti da tecnici, uomini e donne, con salari alti e medi; i dipendenti della società di assistenza a lungo termine erano costituiti principalmente da badanti di sesso femminile a basso salario.

Per questi 1.528 individui assegnati a gruppi sperimentali e di controllo sono stati registrati la pressione sanguigna sistolica, l’indice di massa corporea, l’emoglobina glicata, l’abitudine al fumo, il colesterolo HDL e il colesterolo totale all’inizio dello studio e di nuovo 12 mesi dopo. Gli esperti hanno utilizzato queste informazioni sanitarie per calcolare un punteggio di rischio cardiometabolico (CRS) per ciascun dipendente, che aumentando indicava un rischio stimato più elevato di sviluppare malattie cardiovascolari entro il decennio. Lo studio ha rilevato che l’intervento sul posto di lavoro non ha avuto effetti complessivi significativi sul CRS dei dipendenti. Tuttavia, i ricercatori hanno osservato riduzioni del CRS specificamente tra i partecipanti con un CRS di base più elevato, e soprattutto tra quelli di età superiore ai 45 anni. «Questi risultati potrebbero essere particolarmente importanti per i lavoratori a basso e medio salario che tradizionalmente hanno meno controllo sui propri orari e sulle richieste di lavoro, e sono soggetti a maggiori disuguaglianze sanitarie» concludono gli autori.

American Journal of Public Health 2023. Doi: 10.2105/AJPH.2023.307413

http://doi.org/10.2105/AJPH.2023.307413

LAVORO DA REMOTO IBRIDO

La pandemia da Sars2-Cov ha fortemente accelerato le modalità di lavoro da remoto. Con la fine della emergenza si è invece poi affermato un modello ibrido dove il lavoro di squadra ed all interno di uffici e luoghi produttivi tradizionali si affianca ad attività svolte in modalità smart working. Tre recenti pubblicazioni dell’EU-OSHA fanno il punto sul lavoro da remoto: 

Maggiori informazioni sul telelavoro sono disponibili nelle pubblicazioni dell’EU-OSHA sull’argomento.

Il lavoro a distanza e ibrido è anche una delle aree prioritarie della campagna dell’EU-OSHA «Salute e sicurezza sul lavoro nell’era digitale».

IL RUOLO DI CHIMICI E FISICI NELLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO NEI LUOGHI DI LAVORO.

Il 7 novembre segna il compleanno di Marie Sklodowska Curie, unica persona ad aver ottenuto due premi Nobel in settori distinti: Fisica nel 1903 e Chimica nel 1911. Questa data è dedicata al riconoscimento delle professioni di chimico e fisico, fondamentali per lo sviluppo, la tecnologia, l’innovazione, la tutela ambientale, la salute e la sicurezza nei luoghi di vita e lavoro.

Il tema centrale di questa giornata è la salute e sicurezza sul lavoro, che sarà approfondito nella sessione “Sostenibilità e sicurezza sul lavoro: un binomio inscindibile” durante il XX Congresso nazionale dei Chimici e dei Fisici a Paestum dal 23 al 25 novembre 2023. La riduzione di infortuni e malattie professionali richiede competenza e collaborazione tra professionisti formati universitariamente.

La Federazione nazionale sottolinea il ruolo determinante degli agenti chimici e fisici per la salute dei lavoratori e l’ambiente, invitando a affidare la valutazione del rischio a esperti in questi campi. La progettazione accurata e la valutazione del rischio sono cruciali per la sicurezza nei processi produttivi, spesso trascurati per la loro invisibilità.

L’importanza del lavoro e la necessità di tutelare lavoratori sono evidenziate, sottolineando che la salute e sicurezza sul lavoro sono fondamentali per la qualità della vita e lo sviluppo economico. Si invita il Parlamento, le istituzioni e le imprese a considerare le competenze chimiche e fisiche durante il reclutamento e l’affidamento di incarichi.

Gli appelli si estendono al sostegno del servizio di prevenzione e protezione industriale e ambientale, offrendo competenze tecniche per migliorare i processi produttivi. Si sottolinea la sensibilità dell’on. Marta Schifone alle questioni trattate e l’impegno per promuovere la consulenza di professionisti competenti per ridurre infortuni e malattie professionali, con un richiamo all’investimento nella cultura della sicurezza sin dalle basi dell’istruzione.

MEDICINA E SANITA’ INAIL: GLI ATTI DEL CONVEGNO

da Inail.it

I volumi degli Atti -in tutte le sezioni- rappresentano chiaramente come l’attività di ricerca, anche della Sanità Inail, rifletta la varietà e la complessità attuale del mondo del lavoro e della società civile. Anche il servizio pubblico sanitario Inail del terzo millennio impone lo sviluppo di nuove capacità, sia una rinnovata conoscenza della varietà degli scenari lavorativi, sia una nuova competenza ed un nuovo e moderno tecnicismo, al fine di gestire le nuove sfide e le complessità a esse connaturate.


Prodotto: Volumi
Edizioni: Inail – 2023
Disponibilità: Consultabile solo in rete
Info: dcpianificazione-comunicazione@inail.it

LAVORO E DIGITALIZZAZIONE

da Osha.europa.eu

La digitalizzazione sta cambiando rapidamente il mondo del lavoro e richiede soluzioni nuove e aggiornate in materia di sicurezza e salute sul lavoro (SSL). Il programma di ricerca dell’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA) si propone di fornire ai responsabili politici, ai ricercatori e ai luoghi di lavoro informazioni affidabili sui potenziali effetti della digitalizzazione sulla SSL, affinché si possa agire in modo tempestivo ed efficace per garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori.

La comparsa di tecnologie quali l’intelligenza artificiale (IA), i big data, la robotica collaborativa, l’internet delle cose, gli algoritmi, le piattaforme di lavoro digitali e, al tempo stesso, un importante aumento della popolazione che lavora a distanza comporta opportunità per i lavoratori e i datori di lavoro, ma anche nuove sfide e rischi per la SSL. Il superamento delle sfide e dei rischi e l’ottimizzazione delle opportunità dipendono dal modo in cui le tecnologie vengono applicate, gestite e regolamentate nel contesto delle tendenze sociali, politiche ed economiche.

Sulla base del suo studio previsionale sulla digitalizzazione e la SSL, l’EU-OSHA sta conducendo un progetto di ricerca, «panoramica della SSL» (2020-2023), per fornire informazioni approfondite per le politiche, la prevenzione e la pratica in relazione alle sfide e alle opportunità della digitalizzazione nel contesto della SSL.

Il progetto è incentrato sugli ambiti di seguito riportati.Robotica avanzata e intelligenza artificialeGestione dei lavoratori tramite l’intelligenza artificialeLavoro su piattaforma digitaleSistemi digitali intelligentiTelelavoro

La campagna Ambienti di lavoro sani e sicuri, Salute e sicurezza sul lavoro nell’era digitale, attiva dal 2023 al 2025, sensibilizza in merito alla digitalizzazione e alla SSL e fornisce risorse più pratiche.