LEGISLAZIONE SICUREZZA

SEMINARIO CIIP SU DIISOCIANATI E POLIURETANI.

Diisocianati e Poliuretani:
un tema importante”

sala FAST – Piazza Morandi 1 – Milano
mercoledì 20 marzo 2024 – ore 13:30-18:00

Seminario in presenza e online organizzato da CIIP

Il Seminario vuole approfondire ulteriormente quanto già affermato nel documento che troverete sul sito CIIP (per aprire la pagina correlata clicca qui), soprattutto su i temi della concreta applicazione, della sorveglianza sanitaria, delle soluzioni e alternative.


PROGRAMMA

13.30 registrazione partecipanti in presenza

14.00 Introduzione Norberto Canciani, coordinatore Gruppo Formazione CIIP

14.10-14.40 “Presentazione del Documento CIIP: punti salienti e problematiche aperte” a cura di Carlo Sala, coordinatore Gruppo di Lavoro CIIP su Rischio Chimico

14.40 -15.00 “Dalla Restrizione 74 REACH agli interventi per la salute e sicurezza” Gianandrea Gino, Igienista occupazionale Sirt- Milano

15.00 -15.20 “Rischi per la salute, sorveglianza sanitaria, dati epidemiologici” Stefano Biancini, medico competente ANMA

15.20 -15.40 “Diisocianati e metaboliti cancerogeni” Lucia Miligi, Fondazione ISPRO Istituto per lo Studio, la Prevenzione e la Rete Oncologica Firenze

15.40-16.10 “Monitoraggio ambientale e biologico dell’esposizione. Stato dell’arte e prospettive future” Monica Gherardi, Responsabile Laboratorio Rischio Agenti Chimici INAIL e Giovanna Tranfo Direttore Struttura: Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale INAIL

16.10- 16.30 “Approccio REACH OSH tra Regolamento di isocianati e applicazione del DL 81/2008” a cura di Celsino Govoni. Gruppo Tecnico Interregionale per la SICUREZZA CHIMICA

16.30 16.50 “L’esperienza operativa delle imprese” a cura di Maurizio Colombo, presidente Comitato Sicurezza Prodotti di Federchimica

16.50 -17.10 “L’esposizione ad isocianati nel settore dell’automotive” Maurizio Coggiola, medico competente

17.10 -18.00 Discussione, brevi interventi, proposte, conclusioni di lavoro

scarica la locandina

Seminario GRATUITO in presenza e online previa iscrizione tramite apposito modulo scaricabile qui
Sarà rilasciato attestato di partecipazione

Per info: segreteria@ciip-consulta.it

BAROMETRO OSH SULLA SICUREZZA E LA SALUTE SUL LAVORO .

da:

Lo strumento di visualizzazione dei dati del barometro SSL è stato aggiornato con nuovi indicatori, offrendo informazioni aggiornate sulla salute e sicurezza sul lavoro (SSL) in tutta Europa. 

In particolare, la sezione previsioni più recente presenta proiezioni quantitative delle tendenze future in materia di occupazione, sulla base delle previsioni sulle competenze del Cedefop.

Inoltre, sono ora disponibili stime sull’onere delle malattie correlate al lavoro dovute a problemi psicosociali, cancro o disturbi muscolo-scheletrici, sulla base degli studi dell’ICOH.

Infine, la nuova sezione Risorse ospita sia le pubblicazioni che le relazioni per paese per un facile accesso.

Consulta tutte le funzionalità dello strumento di visualizzazione dei dati del barometro SSL

SICUREZZA E SALUTE NELL’ INDUSTRIA DEL CAVALLO.

da amblav.it

La “Guida non vincolante alle migliori prassi per l’applicazione delle norme in materia di protezione della salute e della sicurezza dei lavoratori nell’industria del cavallo”, realizzata dal Dott. Luigi Aversa, si prefigge l’obiettivo di approfondire alcune delle principali criticità di questo comparto e di diffondere materiale tecnico scientifico utile per l’inquadramento del settore e delle relative politiche di prevenzione di infortuni e malattie professionali.
Al di fuori degli operatori del settore sicuramente in pochi conoscono la complessità del mondo dell’industria del cavallo, la guida presenta un approfondimento (senza alcuna ambizione di esaustività) di questo mondo tanto misconosciuto e trascurato. La pubblicazione riunisce i molteplici temi inerenti al comparto, mettendo in evidenza le peculiarità che lo rendono assolutamente unico nello scenario della sicurezza sul lavoro e valorizzando il prezioso contributo di tanti professionisti che hanno collaborato alla sua realizzazione.
La frammentazione delle aziende in piccole realtà, la persistenza di tradizioni nello svolgimento di certe operazioni con il cavallo e nell’uso delle attrezzature, le eccessive complessità procedurali, non hanno facilitato una adozione consapevole e professionale delle misure di sicurezza nell’industria del cavallo. Si auspica quindi che la guida possa divenire uno strumento consueto di lavoro per coloro che svolgono la propria attività nell’industria del cavallo – siano essi imprese, lavoratori ed operatori delle ASL/ATS – considerando che questo comparto registra un tasso infortunistico significativamente elevato.

GUIDA NON VINCOLANTE ALLE MIGLIORI PRASSI PER L’APPLICAZIONE DELLE NORME IN MATERIA DI PROTEZIONE DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA DEI LAVORATORI NELL’INDUSTRIA DEL CAVALLO
A cura del Dott. Luigi Aversa – Specialista in Medicina del Lavoro
INDICE
PREFAZIONE
RINGRAZIAMENTI
INTRODUZIONE

1. L’INDUSTRIA EQUESTRE
2. IL CAVALLO ATLETA
3. LA SICUREZZA SUL LAVORO
4. DVR (DOCUMENTO VALUTAZIONE DEI RISCHI)
5. LA GESTIONE DEL PRIMO SOCCORSO
6. LA SEGNALETICA DI SICUREZZA
7. DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI (DPI)
8. AMBIENTI DI LAVORO NELL’INDUSTRIA DEL CAVALLO
9. MANUTENZIONE DELLE STRUTTURE
10. RISCHIO ELETTRICO
11. RISCHIO INCENDIO
12. L’INFORMAZIONE/LA FORMAZIONE/ADDESTRAMENTO
13. BARDATURA E FINIMENTI DEL CAVALLO
14. PROCEDURE CON IL CAVALLO
15. I RISCHI PER LA SALUTE
16. IL CAVALLO: UN APPROCCIO RIABILITATIVO BIO-PSICO-SOCIALE
CENNI DI PRIMO SOCCORSO NELL’INDUSTRIA EQUESTRE
DA LEGGERE IN POLTRONA
BIBLIOGRAFIA

Fonte: Associazione Ambiente e Lavoro

Vai alla “Guida non vincolante alle migliori prassi per l’applicazione delle norme in materia di protezione della salute e della sicurezza dei lavoratori nell’industria del cavallo”…

IL RISCHIO ERGONOMICO NELLA GRANDE DISTRIBUZIONE.

Il progetto RAS, Ricercare e Applicare la Sicurezza, è frutto di una convenzione tra l’Inail Direzione regionale Campania e il LEAS dell’Università degli Studi di Napoli Federico II.

È in consultazione tramite il link qui sotto. Fonte Inail.it

Prodotto: Volumi
Edizioni: Inail – 2024
Disponibilità: Consultabile solo in rete
Info: dcpianificazione-comunicazione@inail.it

NUOVO PODCAST SUI RISCHI ELETTROMAGNETICI.

da amblav.it

La sezione podcast del Portale Agenti Fisici presenta gli audio relativi al corso di base “Valutazione del rischio da campi elettromagnetici” – organizzato nell’ambito del piano di attività PAF 2021 – che fornisce i criteri operativi per poter individuare e valutare il rischio derivante da tale esposizione associato alle sorgenti maggiormente diffuse in ambito sanitario, terziario ed industriale ai fini della prevenzione per la salute e la sicurezza.

Portale Agenti Fisici – SEZIONE PODCAST
Valutazione Rischio CEM

Introduzione e concetti Base
Iole Pinto – A.U.S.L. Toscana Sudest

Criteri valutativi per portatori di DMIA
Rosaria Falsaperla – INAIL Settore Ricerca – Dipartimento Medicina, Epidemiologia, Igiene del Lavoro ed Ambientale

Da segnali complessi e il corretto impiego dei dati riportati nel PAF
Andrea Bogi – A.U.S.L. Toscana Sudest

Casi studio
Nicola Stacchini – A.U.S.L. Toscana Sudest

Fonte: PAF

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SICUREZZA NELLA SALDATURA : LA NORMA UNI EN ISO 25980.

da amblav.it

Garantire un posto di lavoro sicuro – anche in un settore altamente specializzato – è una priorità per la normazione e la Commissione Saldature e giunzioni permanenti ha di recente recepito un documento ad hoc: la norma UNI EN ISO 25980:2023 “Salute e sicurezza nei processi di saldatura e tecniche connesse – Tende di saldatura trasparenti, strisce e schermi per processi di saldatura ad arco”.

Il documento specifica i requisiti di sicurezza di tende, strisce e schermi trasparenti per saldatura da utilizzare nei luoghi di lavoro in cui si svolge la saldatura ad arco. Esse hanno lo scopo di fornire protezione contro i livelli nocivi di radiazioni ottiche e spruzzi per i lavoratori che si trovano in prossimità dei processi di saldatura ad arco ma non sono coinvolti nella saldatura stessa. Sono destinate a ridurre il fastidioso riverbero dell’arco, ma consentono anche una trasmittanza luminosa sufficiente a permettere la visione dell’area di lavoro retrostante. Le tende trasparenti per saldatura possono essere utilizzate anche in altre applicazioni, purché le emissioni di luce UV e blu siano inferiori a quelle della saldatura ad arco e l’irraggiamento infrarosso trasmesso sia inferiore ai limiti di esposizione applicabili. Sono progettate per essere utilizzate a una distanza di almeno 1 m dall’arco. Tende di saldatura trasparenti, strisce e schermi specificati nel documento non sono destinati a sostituire i filtri di saldatura. Per la visione intenzionale degli archi di saldatura, si utilizzano altri mezzi di protezione (vedi ISO 16321-1 e ISO 16321-2). La norma non è applicabile alla protezione contro le radiazioni laser, per la quale si applica la ISO 19818-1.

All’interno della UNI EN ISO 25980 sono riportati i seguenti riferimenti normativi:

  • ISO 4007 Personal protective equipment – Eye and face protection – Vocabulary;
  • ISO/CIE 11664-1 Colorimetry – Part 1: CIE standard colorimetric observers;
  • ISO/CIE 11664-2 Colorimetry – Part 2: CIE standard illuminants;
  • ISO 18526-2 Eye and face protection – Test methods – Part 2: Physical optical properties;
  • ISO 18526-3 Eye and face protection – Test methods – Part 3: Physical and mechanical properties.

Fonte: UNI

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I DATI INAIL NEL COMPARTO EDILIZIA.

da Inail it

Le Costruzioni, che nel biennio 2021-2022 hanno dato un forte impulso all’incremento del prodotto interno lordo, sono al primo posto della gestione assicurativa Industria e servizi per frequenza degli infortuni più gravi

Sicurezza in edilizia, nel nuovo numero di Dati Inail l’analisi aggiornata su un settore ad alto rischio

ROMA – Il nuovo numero del periodico Dati Inail, curato dalla Consulenza statistico attuariale dell’Istituto, aggiorna l’analisi relativa alle Costruzioni, un settore di attività caratterizzato da alti livelli di rischio, che nel biennio 2021-2022 ha dato un forte impulso all’incremento del prodotto interno lordo. In generale il comparto coinvolge il 7,8% degli addetti e l’11,3% delle aziende nazionali operanti nell’Industria e servizi, pari nel quinquennio 2017-2021 a una media di circa 500mila imprese e un milione 350mila lavoratori. Esaminando i dati dell’archivio statistico delle imprese attive (Asia), reso disponibile dall’Istat, emerge anche che le aziende edili sono piccole, con meno di 10 lavoratori, come la maggior parte delle imprese nazionali, e sono dedite principalmente a lavori di costruzione specializzati.

L’aumento delle denunce in linea con la crescita dell’occupazione. Nel 2022 gli infortuni sul lavoro denunciati nel settore Costruzioni sono stati circa 40mila, in aumento del 3,4% rispetto all’anno precedente ma in linea con i dati del biennio ante pandemia 2018-2019. La crescita delle denunce è coerente con l’incremento dell’occupazione, che nel 2022 è stato del 3,9% rispetto al 2021, con gli incentivi statali e lo sblocco dei cantieri a fare da volano. La stragrande maggioranza degli infortuni avviene in occasione di lavoro (91%), ma nel 2022 l’incremento maggiore (+5,0%) è stato registrato per i casi avvenuti in itinere, nel tragitto di andata e ritorno tra la casa e il luogo di lavoro. Con 175 decessi, il 16% in meno rispetto all’anno precedente e il dato più basso dell’ultimo quinquennio, il settore edile nel 2022 è al secondo posto in valore assoluto dopo il manifatturiero per numero di casi mortali denunciati. Quelli avvenuti in itinere rappresentano il 18% del totale e sono gli unici ad aumentare nel confronto con il 2021.

Un infortunato su quattro è di origine straniera. Nel quinquennio 2018-2022 la maggior parte degli infortuni professionali (in media il 62%) e dei decessi (55%) si è verificata nelle fasi di demolizione o preparazione del cantiere, nei lavori di impiantistica elettrica e idraulica e, più in generale, nelle opere di costruzione specializzata. Per la forte presenza di manodopera maschile, più idonea per caratteristiche fisiche e di forza allo svolgimento di molte attività che caratterizzano il settore, gli infortunati sono in netta maggioranza uomini (97%). La quota di infortunati di origine straniera, pari nel 2022 al 26% degli infortuni e al 21% dei casi mortali denunciati, è più elevata rispetto alla media del 19% registrata per entrambe le casistiche negli altri settori della gestione assicurativa dell’Industria e servizi.

Le cadute dall’alto tra le cause più frequenti. Le Costruzioni sono storicamente tra le attività più rischiose per il ricorso all’elevata manualità, per lo sforzo cui viene sottoposto il fisico del lavoratore e per gli effetti legati alla stagionalità e al clima. La lettura degli indici di rischio dell’ultimo triennio disponibile (2018-2020), in particolare, colloca il settore al primo posto rispetto a tutti quelli della gestione assicurativa dell’Industria e servizi per frequenza degli infortuni più gravi, che causano morte o inabilità permanenti. Prendendo in considerazione gli infortuni in occasione di lavoro riconosciuti dall’Inail nel quinquennio, circa il 30% è dovuto a schiacciamento in movimento verticale o orizzontale su/contro un oggetto immobile (in nove casi su 10 cadute dall’alto). Il 21,7% dei casi avviene per contatto con un agente materiale tagliente, appuntito, duro o abrasivo, mentre quasi un infortunio su cinque (19,8%) è legato allo sforzo fisico, anche per il maneggio e trasporto di carichi, materiali e detriti di demolizione pesanti.

Il 75% delle malattie professionali riguarda il sistema osteo-muscolare e il tessuto connettivo. Per quanto riguarda le denunce di malattie di origine professionale, nel 2022 ne sono state protocollate 10.238, il 20,2% in più rispetto alle 8.516 del 2018. La crescita nel quinquennio è stata costante, con la sola eccezione del 2020, in cui le denunce di patologie lavoro-correlate sono calate del 24,2% rispetto al 2019 pre pandemia. Con 7.506 denunce nel 2022, pari a poco più del 75% del totale dei casi codificati e con un’incidenza più alta rispetto al 71,2% dell’intera gestione Industria e servizi, i lavoratori delle Costruzioni presentano soprattutto malattie a carico del sistema osteo-muscolare e del tessuto connettivo, seguite dalle patologie del sistema nervoso con 1.103 casi (11,1%), dell’orecchio (10,1%) e, con percentuali più contenute, da quelle respiratorie (1,5%) e dai tumori (1,1%).

I “near miss” nei cantieri ferroviari e la piattaforma Condivido. Nel focus dedicato alla collaborazione avviata nel marzo 2022 con le Ferrovie dello Stato, per la sperimentazione nei cantieri delle migliori pratiche per la prevenzione, Dati Inail si sofferma in particolare sulle iniziative legate alla gestione delle segnalazioni dei “near miss”, ovvero tutti quegli eventi, derivanti da un lavoro o che hanno origine nel corso di un lavoro, che non causano lesioni o malattie ma che potenzialmente potrebbero farlo. Il flusso di comunicazione relativo alle segnalazioni dei “quasi infortuni” comprende diversi momenti di feedback al lavoratore segnalante, importanti per accrescere la motivazione e la fidelizzazione del personale operativo. In futuro i dati relativi ai “near miss” (numero degli eventi, cause dirette, indirette e radice, luogo, soggetti coinvolti) saranno inseriti nella piattaforma “Condivido” dell’Inail, accessibile alle aziende e alle loro rappresentanze. La piattaforma consiste in un software web-based per la raccolta dei dati, utile per la condivisione di conoscenze sulle modalità di accadimento dei “quasi infortuni” e sulle loro cause.

  • Dicembre 2023Argomenti
    L’impulso dell’edilizia sul Pil – Alti livelli di rischio per il settore delle Costruzioni – Le malattie professionali nelle Costruzioni: analisi di un quinquennio – La gestione dei near miss nei cantieri ferroviari: un esempio di collaborazione tra pubblico e privato
    (.pdf – 1,1 mb)
  • Progetto Condivido

LA REGIONE EMILIA ROMAGNA PER IL CONTENIMENTO DEL FUMO DIESEL

da asqna.it

La Regione Emilia-Romagna, in attuazione al Piano Regionale della Prevenzione 2021-2025, dà avvio alle attività relative al Piano Mirato “Buone pratiche per la riduzione e il contenimento dell’esposizione a gas di scarico diesel nelle attività di autofficina”. Il progetto ha come obiettivo la prevenzione del rischio cancerogeno per esposizioni professionali ai gas di scarico dei motori diesel e si svilupperà con diverse azioni che coinvolgeranno le officine di riparazione autoveicoli del nostro territorio e i Servizi di Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro dell’AUSL.

Uno degli obiettivi del progetto è la realizzazione di materiale informativo per la promozione della salute dei lavoratori rispetto ad abitudini di vita che possono avere effetti negativi sulla salute.

Questa campagna informativa specifica è rivolta ai lavoratori, anche stranieri, sul rischio cancerogeno e sugli effetti negativi che alcune abitudini di vita (fumo, alimentazione eccessiva, scarsa attività fisica) possono avere, soprattutto se agiscono insieme ai rischi professionali, quali l’esposizione
a cancerogeni.

Compila il questionario sul rischio cancerogeno qui!

LA SEGNALAZIONE DEL ” NEAR MISS”

da Inail.it

Sulla base delle esperienze realizzate sulla tematica dai partner del Protocollo d’intesa, il progetto si propone la sperimentazione, in alcuni comparti del settore “Manufatturiero” maggiormente significativi per complessità organizzativa e frequenza e gravità degli infortuni, di un modello di rilevazione dei near misses, la cui applicazione sia sostenibile per le imprese e consenta di realizzare l’implementazione di un sistema di sorveglianza dei near misses sia all’interno delle reti territoriali che a livello nazionale.

Immagine Il supporto alle aziende per la segnalazione e analisi dei near miss: proposta di un modello tecnico-organizzativo



Prodotto: Opuscolo
Edizioni: Inail – 2024
Disponibilità: Consultabile solo in rete
Info: dcpianificazione-comunicazione@inail.it