da repubblica.
Indagine dell’Università Bicocca e di Anaao-Assomed: l’87,4% vede nella pandemia e nell’avvento della quarta ondata pandemica effetti di media o grave entità sul proprio benessere lavorativo.
Sono in prima linea da due anni, per curare e aiutare i loro pazienti non soltanto per malanni e problemi ordinari, ma anche per tutto quello che è connesso alla pandemia da Covid. E così anche loro, i medici, si sono ammalati. Ansia, depressione, stress: la pandemia ha influenzato lo stato psicologico del personale medico, e a dirlo questa volta è una indagine condotta dall’Università degli Studi di Milano-Bicocca per ANAAO-ASSOMED Lombardia. Un fenomeno, quello del burnout – recentemente riconosciuto dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) come una sindrome in grado di influenzare lo stato di salute – che nei medici lombardi, una tra le categorie occupazionali maggiormente soggette a stress lavorativi cronici, è stato rilevato in misura significativa. A risentirne non è solamente lo stato di salute dei soggetti coinvolti nella ricerca, bensì anche le prestazioni lavorative, le quali risultano essere nient’altro che “camera dell’eco” del malessere psicofisico indagato.