IMPATTO STIMATO DEL LONG COVID

30 Novembre 2021

Da dottnet.it

Il tasso stimato di sintomi post-infezione è risultato pari al 49% in Asia, 44% in Europa e 30% in Nord America

Basandosi sulla revisione di 40 precedenti studi condotti in 17 Paesi, i ricercatori dell’Università del Michigan stimano che oltre il 40% dei sopravvissuti al Covid in tutto il mondo abbia avuto o abbia effetti persistenti dopo la malattia. La prevalenza aumenta al 57% tra i sopravvissuti che sono stati ricoverati.  Gli studi revisionati hanno esaminato le esperienze dei pazienti con il cosiddetto long Covid, definito così in base alla presenza di sintomi nuovi o persistenti dopo quattro o più settimane dall’infezione. Il tasso stimato di sintomi post-infezione è risultato pari al 49% in Asia, 44% in Europa e 30% in Nord America. Tra i sintomi più comuni, l’astenia è stata segnalata dal 23% delle persone, mentre dispnea, dolore articolare e problemi di memoria interessano ognuno il 13% dei soggetti. “Sulla base della stima dell’OMS di 237 milioni di infezioni da COVID-19 in tutto il mondo, possiamo dire che circa 100 milioni di individui attualmente presentano o hanno presentato conseguenze a lungo termine del COVID-19 sulla salute”, concludo gli autori dello studio.

Leave a comment

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.