BANDO ISI INAIL AI NASTRI DI PARTENZA

22 Giugno 2021

La procedura informatica per l’inoltro delle domande di finanziamento di interventi informativi finalizzati allo sviluppo dell’azione prevenzionale sarà aperta il 30 giugno 2021 e si chiuderà il 20 luglio 2021.

L’Inail, con l’obiettivo di realizzare una campagna informativa nazionale riguardante la promozione e lo sviluppo della cultura in materia di salute e sicurezza sul lavoro, ha pubblicato un avviso per la realizzazione di interventi informativi, con particolare riguardo alle azioni di sensibilizzazione sui rischi infortunistici di tipo complesso e trasversale nei settori produttivi in cui risultano maggiormente presenti.

Le date e gli orari di apertura e di chiusura della procedura informatica per l’inoltro delle domande online relativa all’avviso pubblico per il finanziamento di interventi informativi finalizzati allo sviluppo dell’azione prevenzionale in ambito nazionale in materia di salute e sicurezza sul lavoro sono le seguenti:

  • apertura della procedura 30 giugno 2021, ore 12:00
  • chiusura della procedura 20 luglio 2021, ore 18:00.

Si rammenta che, per accedere alla procedura di compilazione della domanda, è necessario che il legale rappresentante del soggetto proponente o un suo delegato siano in possesso delle credenziali Spid, Cie o Cns, e che ciascun soggetto proponente può presentare un’unica domanda di finanziamento.

Obbiettivi del bando Inail 2020/2021

Negli anni precedenti sono moltissime le imprese che grazie ai finanziamenti a fondo perduto del bando ISI Inail hanno potuto rinnovare il proprio parco mezzi con macchine più efficienti sotto il profilo del risparmio energetico e del rispetto dell’ambiente, ed altre che hanno migliorato i propri processi produttivi rendendo l’ambiente di lavoro più sicuro e salubre per i propri dipendenti.

L’obbiettivo del bando Inail 2021, che in realtà è il bando inail 2020, perché l’anno di pubblicazione è il 2020, è quello di erogare contributi a fondo perduto con il fine di incentivare:

  • Le imprese a realizzare progetti per il miglioramento delle condizioni di salute dei dipendenti e della sicurezza dei luoghi di lavoro;
  • Le microimprese e le piccole imprese agricole ed operanti nel settore pesca e fabbricazione di mobili ad acquistare nuovi macchinari ed attrezzature allo scopo di abbattere le emissioni inquinanti, ridurre la rumorosità delle macchine, diminuire il rischio infortunistico o il pericolo legato all’esecuzione di lavori manuali;

La tutela dei lavoratori è uno dei principali aspetti su cui si fonda l’operato dell’Inail, che va dallo studio delle situazioni di rischio, agli interventi di prevenzione ai fini del miglioramento della sicurezza negli ambienti di lavoro, al finanziamento alle imprese che investono in sicurezza.

L’altro aspetto su cui si concentra l’Inail con il bando inail 2020/2021 è quello del miglioramento dell’ambiente attraverso l’ammodernamento del parco mezzi delle imprese oppure con il finanziamento di progetti per la bonifica dei luoghi di lavoro dall’amianto.

Fondi stanziati per il bando Inail

A questo scopo l’Inail ha stanziato un fondo a copertura dei contributi che raggiunge l’ammontare di euro 369.726.206 i quali saranno distribuiti fra 5 assi di investimento:

  • Bando Isi Inail Investimenti, con 182.308.344 di euro divisi in 180.308.344 di euro per i progetti di investimento e 2 milioni di euro per i progetti di responsabilità sociale;
  • Bando Isi Inail Tematica, con 45 milioni di euro stanziati per progetti volti alla riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi (MMC);
  • Bando Isi Inail Amianto, con lo stanziamento di 97.417.862 di euro per i progetti di rimozione di materiali contenenti amianto;
  • Bando Isi Inail Micro e Piccole Imprese,con 10 milioni di euro per i progetti per microimprese e piccole imprese operanti in alcuni specifici settori di attività;
  • Bando Isi Inail Agricoltura, ovvero 35 milioni di euro per progetti per le micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli, suddivisi in 30 milioni per la generalità delle imprese agricole e 5 milioni per i giovani agricoltori;

I contributi verranno erogati fino all’esaurimento dei fondi stanziati.

Contributi ottenibili con la partecipazione al bando

I contributi che si possono ottenere dipendono dall’asse di investimento a cui l’impresa decide di partecipare.

Nello specifico è possibile ottenere:

  • per gli Assi 1, 1.2 e 3, ovvero per gli assi generalista, tematica e amianto, un contributo a fondo perduto che copre fino al 65% dell’importo delle spese ammissibili, mentre il contributo massimo erogabile è di 130.000 euro e quello minimo di 5.000 euro. Per le aziende fino a 50 dipendenti che presentano progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale non c’è un limite minimo di finanziamento;
  • Per le richieste di contributi relativo all’asse 4, ovvero per le piccole e micro imprese operanti in specifici settori di attività, un contributo a fondo perduto che arriva fino al 65% dell’importo delle spese sostenute e che saranno ritenute ammissibili dall’Inail. Il finanziamento massimo che si può ottenere è pari a 50.000 euro ed quello minimo di 2.000 euro;
  • per i finanziamenti relativi all’asse 5, ovvero per le imprese agricole, è concesso un contributo che copre il 40% dell’investimento per la generalità delle imprese agricole e il 50% per gli investimenti di giovani agricoltori con un limite massimo finanziabile di 60.000 euro e minimo di 1.000 euro;

Possono ottenere i contributi a fondo perduto le imprese, anche le ditte individuali, che si trovano in tutta Italia purchè siano regolarmente iscritte al registro delle imprese o all’albo delle imprese artigiane e siano in dei requisiti previsti dal bando ( Da bandoinail.cloud)

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