da Osha.eu
Un nuovo studio dell’EU-OSHA rileva che i lavoratori migranti tendono maggiormente ad avere impieghi che implicano contatti con altre persone e che non possono essere svolti da casa. Tali posizioni sono altresì associate a una maggiore incidenza di disturbi muscolo-scheletrici.
Tale documento, grazie a una specifica metodologia statistica basata sui dati di sondaggi ufficiali, illustra in dettaglio il rischio di esposizione per settore e per paese e suggerisce misure per la tutela della salute dei lavoratori migranti durante e dopo la pandemia, incluse campagne informative e sostegno economico e all’occupazione.
Consulta il documento di riflessione su COVID-19 e disturbi muscolo-scheletrici: doppio carico di rischi per i lavoratori migranti in Europa?
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Consulta gli orientamenti per garantire la tutela dei lavoratori stagionali e la scheda informativa sulla tutela dei lavoratori stagionali della Commissione europea.
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