Sorveglianza da parte dei medici competenti
Regione Lombardia prevede che i datori di lavoro si avvalgano della figura del medico competente per le attività di “sorveglianza COVID” che, in questa ‘’Fase 2’’, riveste un ruolo centrale nella intercettazione e segnalazione di casi sospetti e/o contatti.
ATS Città Metropolitana di Milano ha inviato una specifica comunicazione ai Medici Competenti con indicazioni sulle attività da svolgere e sulla modalità di effettuazione delle segnalazioni dei casi sospetti in ambito lavorativo.
E’ opportuno che le aziende verifichino che i loro medici competenti abbiano ricevuto tale comunicazione e, nel caso in cui non fosse arrivata, ATS suggerisce agli stessi medici competenti di segnalarlo all’indirizzo mail psal19@ats.milano.it
I medici competenti devono, quindi, segnalare tutti i casi, anche solo sospetti, attraverso uno specifico portale di ATS Milano Città Metropolitana; il portale serve anche per segnalare all’ATS i casi di lavoratori con sintomi, anche alla luce dell’Ordinanza n. 547/2020 (clicka qui le istruzioni che deve seguire il medico per l’accesso al portale)
ATS completerà l’inchiesta epidemiologica, identificando tutti i contatti e le collettività coinvolte, confermando l‘isolamento già effettuato e attivandone di nuovi ove necessario e applicabile; successivamente, ATS segnalerà/confermerà al Medico Competente la presenza di un caso, per le azioni di isolamento necessarie e per gli approfondimenti dell’inchiesta epidemiologica (‘’contact tracing’’ in ambito lavorativo).
Non è previsto alcun tampone per i lavoratori in relazione alla ripresa dell’attività lavorativa di un’azienda sottoposta a fermo per disposizione nazionale/regionale, fatti salvi i soggetti sottoposti a quarantena per i quali il periodo di isolamento non è stato ancora concluso.
Una guida ATS per le aziende
ATS ha anche realizzato una Piccola Guida alla ripresa del lavoro nelle aziende non sanitarie o sociosanitarie in emergenza Covid-19. Il documento contiene alcune indicazioni utili per impostare/aggiornare il protocollo aziendale (all. 12 DPCM 17 maggio 2020), in particolare per quanto riguarda:
- informazione generale
- modalità ingresso in azienda
- accesso in azienda fornitori esterni
- pulizia /sanificazione ambienti di lavoro
- precauzioni di igiene personale
- dispositivi di protezione individuali
- gestione spazi comuni
- sorveglianza sanitaria e medico competente
- effettuazione tamponi n/f e test sierologici