VACCINO OXFORD IRBM POMEZIA ALLA FASE FINALE

22 Luglio 2020

La prudenza è d’obbligo, ma se la fase 3, quella finale, della sperimentazione darà come si spera risultati positivi, entro la fine del 2020 arriveranno in distribuzione in tutto il mondo milioni di dosi del vaccino anti-Covid messo a punto dallo Jenner Institute della Oxford University con la collaborazione dell’azienda italiana Irbm di Pomezia. La previsione è del presidente di Irbm Pietro Di Lorenzo (nella foto), dopo la pubblicazione ieri su Lancet dei primi risultati positivi sul vaccino che hanno evidenziato lo sviluppo di anticorpi e di una risposta immunitaria nel 95% del campione di 1.071 soggetti della fase 1 e 2 di sperimentazione.

L’attesa è dunque ora per la fase finale dei test, dalla quale si attende una risposta validata su un campione molto più ampio: in totale saranno infatti coinvolti 30-40mila soggetti in 4 Paesi. La fase 3, spiega Di Lorenzo, “è cominciata in Gran Bretagna ma AstraZeneca, l’azienda farmaceutica che produrrà il vaccino, ha deciso di quadruplicare lo sforzo produttivo per inviare dosi e svolgere i test di fase finale anche in Brasile, Sudafrica ed un altro paese africano. Saranno coinvolti 10mila soggetti per ogni Paese, per un totale di 40mila”. E non saranno solo adulti sani, come nelle prime fasi: del campione faranno parte pure bambini, anziani e soggetti con patologie, ovvero si tratterà di un campione rappresentativo di tutta la popolazione.  I risultati di questi test sono previsti per settembre-ottobre.

Da Dottnet.it

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