Da il giornale.it
Dopo decenni di studi, l’Agenzia speciale dellʼOnu per la salute riconosce il “burnout”, lo stress da lavoro o da disoccupazione, come malattia e fornisce direttive ai medici per diagnosticarla
Il “burnout”, lo stress da lavoro o da disoccupazione, è stato riconosciuto ufficialmente come una condizione medica. È quanto ha stabilito l’Oms, Organizzazione mondiale della sanità, dopo decenni di accurati studi. L’agenzia dell’Onu, inoltre, ha anche fornito ai medici le direttive per diagnosticarla.
Secondo queste linee guida, infatti, i sintomi riscontabili nei pazienti sono tre: la mancanza di energia o spossatezza, isolamento dal lavoro o sensazioni di negatività, diminuzione dell’efficacia professionale.
L’Oms definisce il burnout “una sindrome concettualizzata come conseguenza di stress cronico sul posto di lavoro non gestito con successo”. Secondo la classificazione, il burnout si riferisce solo ai fenomeni nel contesto occupazionale e, per questo, non dovrebbe essere applicato per descrivere sintomatologie in altri ambiti della vita.
“Questa è la prima volta che il burnout è stato incluso nella classifica”, ha spiegato il portavoce dell’Oms, Tarik Jasarevic. Il nuovo elenco aggiornato, che entrerà in vigore nel gennaio 2022, contiene altre voci aggiuntive, inclusa la classificazione del “comportamento sessuale compulsivo” come disturbo mentale.
Per la prima volta, inoltre, si riconosce il videogioco come una dipendenza, elencandolo insieme al gioco d’azzardo e alle droghe come la cocaina.
________________
TECO MILANO :
QUANDO SI PARLA DI SICUREZZA SUL LAVORO, AMBIENTE, MEDICINA DEL LAVORO E FORMAZIONE TECO MILANO SRL È IL RIFERIMENTO GIUSTO PER CHI CERCA UN PARTNER ADATTO.
INFO@TECOMILANO.IT TELEFONO 02 48958304