Da Agi.it
Chi vorrà, dopo il via libera del medico , potrà restare al lavoro fino al nono mese, usufruendo dell’intero periodo di astensione di 5 mesi dopo il parto. Il nuovo sistema è in alternativa a quello attuale.
Cambia con la manovra il congedo per le neomamme lavoratrici. Chi vorrà potrà scegliere di lavorare fino al parto e godere dei cinque mesi di maternità direttamente dopo la nascita del bambino, a condizione che ci sia l’ok del medico.
Lo prevede un emendamento della Lega contenuto nel pacchetto dedicato alle politiche delle famiglia e approvato dalla commissione Bilancio della Camera. La norma si pone come alternativa a quanto previsto dall’attuale congedo maternità che vieta alle neomamme di lavorare durante i mesi (uno o due) precedenti la data presunta del parto.
Nel testo si spiega che “è riconosciuta alle lavoratrici la facoltà di astenersi dal lavoro esclusivamente dopo l’evento del parto entro i cinque mesi successivi allo stesso, a condizione che il medico specialista del Servizio sanitario nazionale o con esso convenzionato e il medico competente ai fini della prevenzione e tutela della salute nei luoghi di lavoro attestino che tale opzione non arrechi pregiudizio alla salute della gestante e del nascituro